xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO

lunedì 3 agosto 2015

ROTATORIA SUBITO!!!!

Sono già tre i Cortei Sala Vita  organizzati in poco più di un mese per sensibilizzare Comune di Nerviano e Città Metropolitana di Milano affinché venga realizzata la rotatoria sulla Strada Provinciale 109 all'incrocio della stessa con le via Carlo Porta (Garbatola) e via IV Novembre (Nerviano).
Siamo molto felici dei risultati fino ad ora raggiunti con l'aiuto di tutti i cittadini Nervianesi e non, perché il problema non riguarda solo Nerviano ma anche i cittadini dei paesi limitrofi che percorrono giornalmente la SP 109.
Grande ritorno mediatico e interesse rispetto alla problematica evidenziata che risale a più di vent'anni fa e un progetto esecutivo nel 2008 dimenticato nel cassetto dall'allora Provincia di Milano e mai sollecitato in tutti questi anni dal Comune di Nerviano.
Per dare una sveglia alle Istituzioni serviva che i cittadini scendessero in strada, che iniziassero a sollecitare in tutti i modi gli enti interessati. Non siamo ancora giunti all'obiettivo ma ci arriveremo perché le nostre richieste non possono essere ignorate e dal 2008 finalmente oggi qualcosa inizia a muoversi.
Grazie a tutti i sostenitori!!!!
Seguono aggiornamenti.....




































giovedì 30 luglio 2015

Riparte il blog

In queste ultimi mesi abbiamo lavorato molto e su molte tematiche. Abbiamo partecipato attivamente a tutte le commissioni sulla mobilità istituite dall'amministrazione comunale, e da quelle abbiamo rianimato vecchie questioni di interesse generale. Questioni che hanno ricalcato le nostre grandi battaglie del passato per una mobilità più sostenibile ed una ricercata miglioria sulla sicurezza stradale, di chi va in auto, ma sopratutto di quelle categorie a noi più care che preferiscono, o sono costrette, a muoversi a piedi o in bicicletta.
Come fosse buon vino stappato dopo un giusto invecchiamento, con questa attività abbiamo potuto apprezzare nuovi profumi, sapori più definiti ed un colore decisamente più gradevole. Fuor di metafora, l'Osservatorio Senso Civico dopo tanti anni di attività, oggi può vantare nuovi amici e validi conoscenze amministrative. Una scommessa vinta che oggi ci fa sentire il dovere di riattivare il caro vecchio Blog come base informativa più solida del solo utilizzo di FaceBook utilizzato in questi ultimi anni.
Carissimi amici Osservatori con questo post annunciamo la riapertura del Blog OSC•Nerviano

Siamo tornati a scrivere sul blog
Ci eravamo lasciati così

venerdì 7 marzo 2014

Vandalismo Istituzionale



Nerviano, via La Guardia. Siamo in una delle vie più produttive del paese. Qui negli ultimi 20'anni si è avidamente prelevato oneri di edificazione per l’ampia zona industriale pensata ed incastrata ad una altrettanto ampia zona residenziale. 
Via La Guardia è il confine tra le due zone. Chiunque, passando in questa parte del territorio può immaginare l’enorme quantità di danaro che è entrata e continua ad entrare nelle casse comunali attraverso oneri di costruzione e tasse varie. Ebbene, chi vive e lavora in questa via di confine tra residenziale e industria, non riceve alcun benefico sui soldi versati, anzi, subisce l’impraticabilità dei marciapiedi, l’assenza totale di decoro urbano, l'impercettibile manutenzione ordinaria e straordinaria della vegetazione, e l’assenza cronica di pulizia e mantenimento delle strade. Qui il "quieto vivere” del cittadino, deve farsi necessariamente complice del malfunzionamento istituzionale.
Ho denunciato in tutte le sedi opportune il degrado e la scarsa manutenzione: la mancanza di pedonabilità e ciclabilità, l’impossibile percorrenza delle mamme con i passeggini o dei disabili in carrozzella, la puzza e il fetore e la tossicità dell’immondizia a bordo strada. In più occasioni ho personalmente richiamato all'ordine il Sindaco Enrico Cozzi e Comandante dei Vigili Urbani, ma quando va bene, promettono soluzioni che non vanno mai oltre le parole. 
Ma lascia stare dicono in molti […], invece io scrivo ancora, e ancora per testimoniare la mia continua attività ben lontana dall’indifferenza comune nei miei concittadini, ma sono oltremodo consapevole dell'inutilità e della debolezza delle mie rimostranze solitarie. Sono anche sempre più consapevole della forza e della violenza con cui l'Istituzione riesce impunemente a divorare tutte le nostre risorse senza dare nulla in cambio.
Come si può vedere dall’immondizia, dallo stato dei marciapiedi mangiati dalla vegetazione incolta, dai tombini rotti e inservibili, tutto ciò è frutto di anni e anni di abbandono. Ma questo degrado “istituzionalizzato”, da manuale direi, so bene che a lungo andare per qualcuno si trasformerà in ancora più profitto… infatti, la mancanza di manutenzione diverrà un nuovo appalto per rifacimento strada, rete fognaria, marciapiedi, piantumazione etc “…e io pago” direbbe qualcuno.

Ora, a cosa servirà questa mia pubblica letterina? A nulla! È però il massimo che io possa fare per aver un minimo di inutile soddisfazione. Sorriderò amaramente quando nei prossimi giorni leggerò su qualche giornale di paese l’articolo fotocopia delle mie parole arricchito da qualche foto. Giusto spunto per l’ennesimo articolo giornalistico e l’ennesima marchetta al Sindaco che dichiarerà: “tra i cittadini purtroppo ci sono casi di profonda inciviltà e vandalismo”.
La frittata abilmente ribaltata presenterà un paese senza soldi, in balia del patto di stabilità, con un amministrazione comunale super efficiente che fatica a far fronte all’inciviltà dei cittadini… MVFC!!!! 

OsservatorioSensoCivico









sabato 21 dicembre 2013

Chi sono gli incivili?

Convinto di sapere perché l’inciviltà regna a Nerviano, sento il dovere di continuare l’informazione riguardo i fusti di olio esausto abbandonati in via La Guardia.
Partendo dalle dichiarazioni visibili su MilanoToday, dove le parole del Sindaco rilasciate qualche ora dopo la nostra denuncia sono: La situazione è sotto controllo, se ne sta occupando Gesem… Purtroppo gli incivili sono sempre in azione, ma fortunatamente siamo presenti sul territorio e riusciamo a rimediare a questi danni”,        è ora doveroso fotografare la situazione attuale e spiegare com'è stata affrontata l’emergenza, prima, durante e dopo.

I fusti vengono abbandonati a bordo strada e permangono sul posto per circa una settimana, possiamo quindi ipotizzare che l’ordinaria pulizia delle strade non è stata fatta e tantomeno nessuno degli incaricati GESEM o Polizia Locale abbia fatto segnalazione dei fusti e dei pericoli ad essi riconducibili. E qui direi che abbiamo già dei responsabili da individuare e sanzionare.
La mattina in cui viene fatta la denuncia con tanto di segnalazione fotografica, scatta l’allarme e nel giro di qualche ora si recano sul posto gli operatori della GESEM, tolgono i fusti ma sembra che non venga fatta la bonifica del tombino. Tant’è che la pioggia del giorno successivo evidenzia la non funzionalità del tombino e la fuoriuscita della sostanza oleosa che si mescola all’acqua in una enorme pozzanghera. Vero anche che gli operatori ecologici (se così si possono definire) tolgono solo i fusti, e lasciano invariata la situazione per tutti gli altri inerti quali: materasso, aspirapolvere, carcasse di mobili, fusti più piccoli conteneti altro materiale tossico, sacchi pieni di materiali vari e tutta una serie di immondizia maleodorante e indecente. Anche qui abbiamo ancora dei responsabili da individuare e sanzionare.

Oggi è sabato 21/12/2013, sono passati 3 giorni dall’accaduto e vediamo finalmente passare gli operatori per la pulizia strade. In teoria si tratta di pulizia settimanale programmata ma, con tutta evidenza, in questa zona il programma non viene assolutamente rispettato. Non bastasse questa sfiga del servizio scadente e non corrispondente alle onerose tasse comunali che ci dovrebbero garantire qualcosa di più regolare, abbiamo anche la beffa di constatare un passaggio superficiale e non sufficiente al minimo consentito dalla decenza. le foto sotto ne sono una ampia testimonianza. La zona è e rimane una discarica a celo aperto, alberi e marciapiedi non vengono curati e le la pulizia della strada sembra una insolente presa per il culo. Che ci sia anche qui qualcuno responsabile e degno di sanzione?Direi di si!

Dunque, facciamo 2 conti: tra noi cittadini si confondono un gran numero di ignoranti e tra questi spesso emergono gli incivili difficilmente individuabili, però, tutti sappiamo che se lasciamo un mucchio di immondizia in un luogo di scarso passaggio, questi personaggi diversamente intelligenti si sentiranno autorizzati a allo scarico abusivo di qualunque cosa. Sappiamo anche che il luogo curato e bentenuto e meno accogliente per uno scarico abusivo. Infine sappiamo che paghiamo molte tasse perché le cose funzionino proprio così, e sappiamo anche che l’istituzione è la prima parte in causa che dovrebbe dare l’esempio per integrità morale, rigore, disciplina, pulizia, educazione e non guasterebbe un minimo di onesta intelletuale ed economica.
Ora, noi dell’OSC che tanto ci sbattiamo per sensibilizzare la cittadinanza ad un maggior Senso Civico, dovremmo apprezzare l’operato di GESEM e le parole del Sindaco o dovremmo condannare entrambi per tutti i danni visibili sul nostro territorio?








mercoledì 18 dicembre 2013

NON solo OLIO esausto

Anch'io come i miei amici dell'Osservatorio SensoCivico che per anni passati abbiamo fatto il grilli parlanti denunciando il degrado del comune di Nerviano, riconosco ormai di aver perso ogni speranza di poter fare qualcosa per migliorare la qualità del territorio in cui vivo. Non lo dico per giustificarmi, anzi proprio questo mio vano tentativo del passato è solo servito a darmi la misura reale della mia debolezza nei confronti del sistema governativo nervianese, e questa mia riconosciuta lacuna non è certamente roba di cui essere fieri. Ciononostante, questa mattina ho provato nuovamente disgusto che non riesco a trattenere. Mannaggia!!!
Come si può vedere dalle foto, in via La Guardia, una delle zone più ricche e produttive di Nerviano, qualche balordo senza scrupoli ha abbandonato 3 fusti da 200 litri, ognuno di essi pieno di olio esausto. Senza dubbio si tratta di una pericolosissima bomba inquinante. Al gesto del balordo che la scorsa settimana ha posato sul ciglio della strada i tre fusti si è aggiunto il gesto ingiustificato di chi per gioco o vandalismo, nelle ultime ore ha fatto rotolare uno dei fusti in mezzo alla strada causandone la fuoriuscita dell’olio in esso contenuto. Il danno evitabile in quanto più che prevedibile, è ormai irrimediabile. Purtroppo come si può vedere anche dalle foto il liquido inquinante  è andato nel tombino.
Ora, non voglio menarla troppo sulla storia di via La Guardia, chi ne fosse interessato può andare a leggere i post precedenti […]. Vorrei però ribadire che queste cose non capitano per caso ma capitano in un comune specifico, dove manca la vigilanza, il controllo, la prevenzione, l’educazione e la sensibilizzazione al senso civico. Capita dove gli alberi vengo piantati sui marciapiedi senza che se ne abbia cura, dove il comune non mette neanche la segnaletica stradale, dove si avvalla l’uso improprio della strada cosicché ognuno possa lasciare automezzi parcheggiati per giornate intere, possa pernottare, bivaccare e sbrigare in strada qualunque esigenza fisiologica. Qui in questo luogo malgovernato da sempre il balordo agisce più tranquillo, e non è un caso se l’immondizia si accumula senza che nessuno si degni di fare quella pulizia che tanto costa alla cittadinanza, dove le foglie che cadono dagli alberi permangono in attesa del loro naturale degrado, tanto che le stesse foglie sono la principale causa del malfunzionamento dei tombini, per cui, basta un po’ d'acqua e le strade si trasformano in piscine. Paese di merda!!!!
Ora mi domando e chiedo chi meriti la condanna peggiore: l’amministrazione comunale che ahimè gode anche del privilegio di non avere mai un vero responsabile… qualcuno che possa essere gentilmente accompagnato di testa dentro il tombino per qualche shampoo..., il balordo, o il vandalo?
Ale









sabato 4 maggio 2013

PlisPlus - Un parco per la vita


Venerdì 3 Maggio 2013 , ore 21
a Nerviano , presso la Sala Civica S.Pertini,
Via C.Battisti ang. Via Circonvallazione Ex meccanica


incontro pubblico

in cui verrà illustrata la proposta di costituire un nuovo parco regionale agro-paesaggistico che si estenda dal Parco del Ticino verso est, lungo il tracciato del canale Villoresi con le sue diramazioni, comprendendo i PLIS del Roccolo, delle Roggìe, del Gelso, dei Mulini e del Basso Olona, includendo l’Oasi WWF di Vanzago.
Una vera infrastruttura verde a servizio delle comunità che vi abitano e che vogliono decidere come vivere sul proprio bio-territorio, superando i localismi inutili e controproducenti. https://www.facebook.com/events/530460010329482/

Commento:
Ho partecipato all'incontro spinto dalla curiosità. Non è finito l'incontro ed ho preferito abbandonare la sala miseramente partecipata da pochissimi cittadini, tra l'altro, quei pochi presenti erano sempre gli stessi: i più autorevoli, proprio quelli che da anni considero corresponsabili del degrado dei nostri territori. Poche persone che con vari ruoli istituzionali, o particolarmente aderenti al sistema governativo, da decenni accettano attivamente che il nostro territorio sia il peggiore. Il più sporco e trascurato di tutto l'alto milanese. È mia opinione che Nerviano quanto tratta di salvaguardia ambientale per il bene comune, collaborazione tra comuni, consorzi per la gestione e la salvaguardia dei territori, eccetera, è il simbolo del malgoverno. Per fare un esempio su tutti, siamo 
il comune incapace di manutendere qualche migliaio di metri sull'alzaia del canale Villoresi, un tratto dove la percorribilità ciclabile è decisamente difficoltosa, sicuramente non adatta a bambini, anziani, altresì non adatta a persone diversamente abili: per loro il percorso lungo il canale Villoresi si rivela un'autentica barriera architettonica. E questo sistematico degrado, avviene nonostante la presenza incantata di Legambiente, gli accordi provinciali, i continui solleciti dei cittadini, per non parlare delle continue umiliazioni derivanti dai comuni limitrofi. Infatti gli altri comuni che godono del passaggio del Villoresi ne curano con passione il loro tratto che diventa bruscamente impercorribile, indegno e pericoloso sul nostro confine nervianese.
Per finire la mia critica, esprimo massima stima all'ambizioso progetto ma vorrei far notare quanto possa essere importante la credibilità dei promotori dell'iniziativa o di chi ne vuole minimamente promuovere l'idea; è importante essere credibili partendo da ciò che si vede camminando sui territori e non dagli slogan scritti sui volantini, o dalle convenzioni sottoscritte e depositate negli uffici, o ancor meno dall'ipocrisia di simboli ecologisti appuntati sulle giacchette dei partecipanti alle assemblee pubbliche sulla salvaguardia ambientale. Come si è potuto constatare ieri sera nel corso dell'evento, questo stile tipicamente falso e incoerente con la realtà dei fatti, rende difficoltosa e riluttante la partecipazione agli incontri preliminari.
Al link sottoscritto, qualche articolo sul caso Villoresi sopraccitato:

http://nerviano.blogspot.it/2009/07/sulle-rive-del-villoresi.html

Ale - Osservatorio SensoCivico

mercoledì 27 marzo 2013

Striscialanotizia a Nerviano

Eccoci ancora una volta "nominati" come esempio pessimo del malgoverno del territorio. 
In quest'ultima occasione parlano di noi attraverso Capitan Ventosa di Striscia la Notizia, trasmissione serale del 26 marzo 2013 (Canale 5). 
Aggiungiamo e ricordiamo che il Comune di Nerviano, guidato dal Sindaco Cozzi Enrico,  ha favorevolmente accolto e deliberato il cambio di destinazione d'uso della proprietà, da turistico alberghiero ad abitativo, accogliendo così l'istanza paradossale della proprietà morosa verso il Comune stesso per centinaia di migliaia di euro di ICI non versata: tutto ciò avvenne nonostante le numerose contestazioni della cittadinanza indignata per vari motivi. Primo su tutti il trionfo della truffa e della speculazione edilizia orchestrata in origine. Ora il piagnone Comune Nervianese sempre in lotta coi conti economici e perennemente fuori dal patto di stabilità, si occuperà anche di pulire e riordinare il suolo privato degli opportunisti  ...e io pago!!!
Ampi articoli su questo tema sono presenti nei post precedenti 

oltre al video Striscialanotizia elenchiamo alcuni link:

lunedì 12 dicembre 2011

quattro conti

Notizie dal WEB

http://m.rho.milanotoday.it/nerviano/aggressione-ragazzi-garbatola.html

La mia opinione

L'inerzia e il menefreghismo popolare, tipico dei cittadini nervianesi, trova la massima espressione a Garbatola.
Abituati ad una politica irresponsabile gestita da persone poco qualificate, senza alcuna protesta degna di amor proprio, abbiamo lasciato che si portassero via il giardinetto pubblico dedicato ai giovani; lasciamo che il viadotto ciclopedonabile lungo il Villoresi sia vergognosamente fatiscente e dominato da pervertiti, drogati e delinquenti; lasciamo che la speculazione edilizia dilaghi e bruci le poche risorse della comunità; lasciamo che l'industria proliferi disordinatamente e rumorosamente senza riceverne nulla in cambio; lasciamo che la politica deleghi alle religiose regole della Chiesa, la dubbia quanto discutibile gestione dei nostri figli, del gioco e del tempo libero; lasciamo che lo spaccio di droga sia sfacciatamente visibile oltre le nostre labili recinzioni; lasciamo che le coordinate di quella che un tempo era la "nostra città" diventi simbolo della nostra vile debolezza, della malavita e della corruzione politica; lasciamo che le logiche commerciali sponsorizzino sfacciatamente i mezzi delle persone più deboli e incapaci; lasciamo che il paese muoia sotto in nostri occhi. Molti, si convincono che il decadimento verticale del nostro territorio, sia un male comune, ma non è così! Esistono paesi governati meglio e con cittadini più attenti ed esigenti.
In tempi non sospetti abbiamo tentato di richiamare la cittadinanza ad una maggiore coesione, certi che l'interesse debba partire proprio da noi fruitori del territorio e non da chi il territorio lo vede solo come risorsa di bilancio. Non ci siamo riusciti. Abbiamo dovuto desistere perché inequivocabilmente il nostro nemico da combattere non era più il Sindaco, come immaginavamo, non era la Giunta Comunale né gli Uffici. Il nemico da combattere era ed è il vicino di casa, l'amico di sempre, il parroco del paese, il giornalaio, e tutte le care persone che compongono la nostra società. Non voglio neanche entrare nel merito dei motivi per cui ogni singolo componente di questa società preferisca isolarsi dai gruppi di protesta; di motivi ve ne saranno molti e molti saranno anche insindacabili, ma la sostanza è quella prevista da tempo. Il paese di Nerviano e Garbatola in particolare non è più solo un paese fermo a 30/40'anni fa, oggi è anche il paese dove le case vengono saccheggiare quotidianamente e dove i nostri ragazzi vengono rapinati per strada.


Dispiace dirlo ma la colpa è da ricercare in tutti noi. La politica locale ci rappresenta alla grande.

Ale

Lo spettro della Grecia nell'articolo di Petros Markaris

Atene ha spento le luci



lunedì 10 ottobre 2011

Patto di InStabilità

Chi come noi Osservatori ha frequentato le aule del consiglio comunale, oppure, ha assistito ai dibattiti della recente campagna elettorale, avrà sentito lungamente parlare dello sforamento del patto di stabilità. Uno sforamento che ci è costato una perdita economica di circa 3 milioni di euro. A fare da cornice a questa pesantissima condanna inferta dagli enti governativi superiori, ci sono stati, la forza di governo presieduta dal sindaco Enrico Cozzi, e tutte le parti politiche d'opposizione.
I primi, colpevoli di non aver rispettato le regole imposte dallo Stato Centrale, oltre, l'aver elargito non poche risorse economiche (come garanzia d'una ottimale gestione dei soldi pubblici) in onerose retribuzione in favore di addetti ai lavori molto qualificati e altrettanto ben retribuiti, vedi esempio nel dott. Frigoli Livio - Direttore Generale prima, e consulente esterno poi - oltre, la "fortuna" nostro malgrado, di non avere un "sindaco qualunque", bensì, un sindaco che vanta molteplici esperienze come revisore dei conti presso altre amministrazioni comunali. Diciamo che l'accoppiata vincente sulla carta nel tempo e sulla carta si è rivelata un flop.
I secondi, che per definizione dovrebbero opporsi, contestare, denunciare per tempo, ed informare la popolazione politicamente da loro rappresentata, sarebbero colpevoli di un silenzio rotto, guarda caso, solo alla vigilia della campagna elettorale.
Ora, analizzare e denunciare l'evidenza di fatti inequivocabili, dove tutti preferiscono rimanere appesi comodamente alle solite frasi giustificative del RIELETTO sindaco uscente, nonché causa dell'onerosa perdita, è evidentemente inutile, tuttavia, come da consuetudine ci da amaro conforto scrivere e memorizzare su queste pagine anche quest'ultima clamorosa vicenda. Per l'occasione, facciamo notare che:
A) NONOSTANTE LO SFORAMENTO (...) le strade, le ciclabili, le aree verdi, le palestre, le scuole, e tutte le opere pubbliche in genere sono tutt'ora immerse nel degrado e arretrate rispetto ai paesi confinanti (vedi Lainate, Pogliano, etc).
B) NONOSTANTE LO SFORAMENTO (...) il peggio deve ancora venire, in quanto, una lunga serie di restrizioni e vincoli punitivi sono proprio dedicati alle amministrazioni insubordinate (come Nerviano e
poche altre)
C) Per il futuro sono previste alcune agevolazione statali e regionali, così da allentare la stretta finanziaria alle Amministrazioni Comunali, ma come ovvio, i primi ad essere privati di "aiuti" saranno proprio quelle amministrazioni che non hanno saputo tenere i conti in ordine. Va da sé che NONOSTANTE che noi siamo, CONTABILMENTE PARLANDO, i più preparati, e, con addirittura "il Revisore dei Conti" a capo del governo nervianese, SIAMO NELLA LISTA NERA DEI PEGGIORI COMUNI DI ITALIA.

Notizie varie

Approfondimento Dal Sole24 ore di sabato 1/10/2011
Milano, 27 set. (TMNews) - Il patto di stabilità siglato fra la Regione Lombardia e tutti i Comuni all'unanimità "ha generato 70 milioni di euro in più per i Comuni quest'anno, e probabilmente diventeranno 120-140 milioni nel prossimo anno". È quanto dichiarato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che ha sottolineato come il patto siglato con i Comuni lombardi sia "un esempio di buon governo del territorio".
Formigoni ha poi definito "sciocco" il patto di stabilità nazionale così come è formulato perché "non riconosce la virtuosità delle amministrazioni. Dobbiamo smetterla di considerare tutti sullo stesso piano: ci sono Regioni che rispettano i vincoli di bilancio, che risparmiano ed economizzano e devono essere trattate in maniera diversa dai Comuni e dalle Regioni spendaccione e viziose". Quindi in conclusione, secondo Formigoni, "il patto di stabilità va corretto in sede comunitaria e italiana".

Approfondimento

Nuovo Patto di Stabilità Territoriale: da Regione Lombardia 70 milioni per gli Enti locali virtuosi

Gas-ati e Puniti 2


Riesame conferma domiciliari per Fornaro

08 ottobre 2011 - E' arrivata ieri l'attesa decisione del Tribunale del Riesame che doveva decidere se confermare o meno gli arresti domiciliari per Gianluigi Fornaro e per il consigliere comunale di Lainate Mauro Cattaneo. E la corte ha preso una decisione inattesa, confermando la misura restrittiva per Fornaro e revocandola, invece per Cattaneo. Come si ricorderà i due erano ai domiciliari dallo scorso 22 settembre e per la Procura, a quanto era dato di sapere, la loro posizione nell'ambito dell'inchiesta era molto simile. Le accuse parlavano di truffa, corruzione, turbativa d’asta ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Nella sostanza, secondo le accuse mosse dai magistrati milanesi, Fornaro, Cattaneo e altri tre professionisti avevano sottoposto a SMG forniture di gas a prezzo maggiorato ricavando profitti illeciti per circa un milione di euro. Cifra che sarebbe poi servita per acquisire il controllo di SIGE, società che detiene il 25 per cento di SMG. Per comprendere le ragioni che hanno prodotto una differenziazione nella posizione di Fornaro e Cattaneo sarà ora necessario attendere che i giudici depositino le motivazioni della sentenza.
In settimana sono attese altre due decisioni del Tribunale del Riesame riguardanti i manager coinvolti nell'inchiesta. Lunedì 10 la corte si esprimerà sulla revoca degli arresti domiciliari per Enrico Carlo Brambilla, il commercialista di Lainate rappresentante legale di SIGE, che secondo l'accusa era la persona dietro il cui nome si nascondevano Fornaro e Cattaneo. Mercoledì 12 sarà invece la volta dell'amministratore delegato di Unogas Fabio De Martini; secondo la ricostruzione dell'accusa la società di Imperia è quella che avrebbe venduto il gas a prezzo maggiorato versando poi parte della differenza a Fornaro e Cattaneo.

sabato 24 settembre 2011

Gas-ati e puniti

Sarà che Arese è un bel comune nelle immediate vicinanze. Sarà perché con Arese condividiamo lo stesso gestore dei servizi, GESEM, che oltre alla gestione dei rifiuti e della riscossione ICI punta a molteplici altre funzioni. Sarà perché questo genere di truffe ricadono sempre sulle nostre tasche. Sarà soprattutto perché c'è il ragionevole sospetto di vedere solo la punta di un iceberg che nasconde un "sistema corrotto" più ampio e diffuso. Ebbene, per questo e molto altro riteniamo importante il più ampio interessamento civico in difesa dei nostri soldi e in difesa del nostro territorio

L'indifferenza non paga.... il Senso Civico Sì!!!

Arese, tangenti: arrestato il sindaco

da repubblica.it

articolo di Davide Carlucci
Mazzette sul gas scaricate sulle bollette degli abitanti. Altri 4 ai domiciliari
CON la bolletta, i cittadini di Arese pagavano anche la mazzetta. Il loro sindaco, Gianluigi Fornaro, del Pdl, agli arresti domiciliari, è accusato di aver indotto una ex municipalizzata a maggiorare — del 17 per cento — il prezzo delle forniture del gas per creare provviste per le tangenti. L’accusa è dei pm Stefano Civardi e Adriano Scudieri, titolari dell’inchiesta che ha portato all’applicazione della misura cautelare — con le accuse, a vario titolo, di truffa, corruzione e turbativa d’asta — anche nei confronti di Mauro Cattaneo, capogruppo Pdl a Lainate (e fratello di Flavio, l’ex direttore generale Rai oggi ad di Terna), dei due dirigenti del gruppo Unogas, Fabio De Martini e Pier Paolo Costa, e di Enrico Carlo Brambilla, titolare della Sige srl. Dietro quest’ultima società, ha scoperto il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, si celavano in realtà i due politici.
L’AVEVANO creata dal nulla proprio per interporsi, dopo una gara truccata, tra il fornitore — la Unogas — e il distributore, la Smg, municipalizzata controllata dalla Gesem, società partecipata dai comuni di Arese, Lainate, Nerviano e Pogliano Milanese. Smg così acquistava da Unogas a 0,27 euro al metro cubo anziché 0,23 e firmava con Sige un contratto che avrebbe portato 950mila euro in tre anni nelle casse della società del sindaco. In questo modo si era creata una provvista per la corruzione — la prima rata della tangente, da 372mila euro, era stata versata e camuffata come consulenza il 5 agosto del 2010 — grazie alla quale, la Sige era riuscita ad acquistare il 25 per cento delle azioni della Smg. Decisiva, per scoprire l’imbroglio, è stata un’altra indagine, quella che si è conclusa a giugno con il patteggiamento a tre anni e quattro mesi di Enrico Carlo Buscaglia, manager di Smg, per riciclaggio e tentata estorsione. Buscaglia sapeva dell’affare e voleva spillare denaro a Fornaro in cambio del suo silenzio. «Perché la stecca da 360mila euro sulla Sige io la so — dice in un’intercettazione del 26 novembre del 2010 riportata nell’ordinanza firmata ieri dal gip Micaela Serena Curami —. Tu non sai quanti soldi mi devono dare per stare zitto...». Il giorno dopo, a beneficio dei finanzieri che ascoltano, Buscaglia fa un’altra rivelazione: «Quando c’è stata la cessione di quote da Smg a Sige... praticamente hanno fatto una gara privata falsa! Perché i nomi li avevo dati io, di gente che non partecipava...».
ANCHE I MURI, racconta l’uomo, sapevano che dietro quella società si celava il sindaco di Arese, (già lambito, ai tempi in cui era assessore, dall’inchiesta sulle infiltrazioni dei clan all’Ortomercato). «La posizione di amministratore di fatto di Fornaro emerge con chiarezza », scrive il gip, che a proposito di Cattaneo, ricorda «la scrittura privata occultata nella cassaforte rinvenuta all’interno della sua abitazione e datata 18 marzo 2010, dalla quale si evince che Brambilla risulta detenere fiduciariamente il 52,50 per cento delle quote di Sige in nome e per conto di Cattaneo Mauro, effettivo proprietario». Alla fine, a rimetterci sono stati i cittadini di Arese e di Pogliano Milanese, che hanno pagato più caro il gas. Come emerge da un colloquio tra il dirigente di Unogas Costa e una sua interlocutrice intercettato a maggio: «Anche se uno dice: “Ma perché mi aumenti le tariffe per girare i soldi!” Eh, be’.. quello è il motivo che ci han dato! A noi non ce ne fregava nulla di farlo!».

martedì 19 luglio 2011

ICI a Nerviano

Due mesi fa, il 19 maggio 2011 presso la sala civica di Garbatola, Cozzi Massimo e Cozzi Enrico si confrontavano pubblicamente in vista del voto elettorale al 2° turno. Sono stati invitati dai cittadini di Garbatola e le domande a cui devono rispondere sono quelle dell'Osservatorio SensoCivico. Si affrontava il caso GESEM; la petizione popolare per ripristino del vecchio ingresso della scuola elementare così da salvaguardare l'incolumità degli scolari; il trentennale PL La Guardia mai chiuso ed abbandonato al degrado nella zona industriale più ricca e produttiva di Nerviano, e via via da uno scandalo all'altro, emergeva la disperata situazione economica comunale, sanzionata dalla Corte dei Conti per aver sforato il Patto di Stabilità. Un danno da 3.000.000 di euro.
Di palo in frasca, nel finire della serata si parlò della costruzione denominata FUNGO e fu così che un cittadino fece notare ai candidati sindaci e al pubblico in sala, che l'amministrazione presieduta dal sindaco uscente Cozzi Enrico, in passato era stata infinitamente generosa nei confronti della proprietà, come dire: non tutte le disgrazie capitano per caso... . Il cittadino fece riferimento al cambio di destinazione d'uso del palazzone: da ricettivo (turistico alberghiero), a residenziale. Ne ricorda le numerose contestazioni civiche, il malcontento popolare espresso da tutte le forze politiche di opposizione e dulcis in fundo, ricorda che la proprietà beneficiò di tanta grazia nonostante una serie di gravi controindicazioni, oltre, la morosa posizione che ci vedrebbe tutt'oggi creditori dell'ICI: una cifretta da 200/300.000,00 euro.
Il sindaco E.C. in pubblico è un vero artista, e come fece in altrettante situazioni simili, anche in quest'ultima circostanza ostentava teatrale sicurezza sfidando i suoi interlocutori a rivolgersi alla Corte dei Conti, agli organi di giustizia, o come in questo caso specifico ad andare l'indomani mattina negli uffici comunali per accertare la verità documenti alla mano. Una commedia che ha stufato. Una commedia ed una sicurezza che in un modo o nell'altro, guarda caso, non trovano mai la soddisfazione della prova o di un semplice documento chiarificatore. Una sicurezza, quella del SindaCozzi, che a parole incanta e soddisfa i più, peccato però che alcuni la prova annunciata la vorrebbero anche vedere... e dello spettacolino teatrale (visto e rivisto in tutte le salse) ne avrebbero fatto volentieri a meno se l'annosa vicenda fosse stata chiarita a tempo debito.
Comunque, il cittadino accetta la sfida. L'ennesima sfida. E come suggerito dal sindaco, si reca l'indomani mattina nell'ufficio comunale per chiede alla Dott.ssa Cribioli (funzionario interessato) la prova delle dichiarazioni del sindaco. Il funzionario capisce, riflette, argomenta qualcosa sulle competenze di riscossione in capo a GESEM e manifesta assoluta disponibilità  ...ma per il documento, ahimè, è indispensabile formulare richiesta scritta con formale lettera protocollata. Routine.
[abbiate pazienza... dal canto nostro si vuole dimostrare l'ostruzione e la scarsa trasparenza di una amministrazione che lavora male, che fa acqua da tutte le parti e perde tre milioni di euro come fossero bruscolini... per cui, era ed è sempre necessario affrontare la frustrante umiliazione di obbedire al suggerimento del Sindaco e andare davvero in quell'ufficio. Tornare a casa senza le dovute risposte e con tanto di compitino scritto da fare a casa. Servirà?]
La risposta alla lettera è quella che leggete nel documento allegato. Il resto è di facile interpretazione per chiunque, ma sappiate che questo strano stile di relazionare col pubblico, non è casuale o frutto della negligenza, è metodo! è strategia politica e amministrativa che di fatto allontana il cittadino dal pubblico interesse; è ciò che consente al sindaco di vincere le elezioni in ogni circostanza. E' ciò che, in ogni circostanza, permette all'amministrazione politica di governare 18.000 cittadini e milioni e milioni di euro senza la dovuta trasparenza e senza il necessario coinvolgimento dei diretti contribuenti.
E allora, i proprietari del FUNGO prima di aver l'onore dell'impopolare gratificazione del cambio di destinazione d'uso che trasformava la latta in oro, pagarono l'ICI pregressa? Non lo sappiamo. Ma senza questa certezza, i civici sospetti potrebbero subire un effetto domino ed arrivare all'ipotesi di falso in atti d'ufficio per le decise dichiarazioni non dimostrate; omissione in atti d'ufficio, visto che basterebbe mostrare le prove anticipate verbalmente dallo stesso sindaco e farla finita; ingerenza nei confronti del funzionario che inspiegabilmente risponde al cittadino con una lettera contrastante alle anticipazioni espresse verbalmente dal suo ufficio. E ci chiediamo infine: preservare così tanto le prove che testimoniano l'avvenuto pagamento dell'imposta comunale sugli immobili, ne vale la pena??? PROBABILMENTE Sì!!!!

sabato 4 giugno 2011

Nuclear Lifestyle




















No al nucleare! Cioè, Sì per fermare il nucleare! 
Se fosse stata una votazione politica amministrativa, la semplicità ed il buon senso avrebbero prevalso. L'inganno massimo sarebbe stato far passare per lista civica la più classica lista di uomini di partito, ma siccome siamo al cospetto di un referendum, la confusione dev'essere superlativa e geniale, per cui, chi fosse contro il nucleare o la privatizzazione dell'acqua pubblica, deve apporre al sua croce sul Sì!!! e chi invece fosse favorevole deve incrociare le linee sul No! 

I contrasti e le incoerenze che abbracciano questo referendum sono davvero tante, così come le immagini, ed ecco che per realizzare questo post abbiamo selezionato e preso in prestito l'immagine divulgata da GREENPEACE. Quella che più di altre fa riflettere e pensare al nostro "lifestyle" lontano dal contrastare sprechi ed inutili consumi di energia elettrica. Prendiamo ad esempio il nostro piccolo comune di Nerviano: questo referendum, con tutta probabilità vedrà i nostri concittadini mettere una bella croce sul Sì! Tuttavia verrà partecipato in ambienti dove lo spreco energetico è ampiamente diffuso e dove le certificazioni che lo contrastano vengono sistematicamente violate. Si pensi ad esempio alla scuola di Garbatola: ristrutturata con circa 2.000.000,00 di euro nel 2007, senza che questa abbia visto l'istallazione dei pannelli fotovoltaici, e dove, nonostante i continui richiami ufficiali, dal 2007 a oggi non siamo ancora riusciti a far spegnere le luci accese giorno e notte anche nei mesi dove la scuola è chiusa.  
Si potrà anche fare una "campagna politica" contro il nucleare… l'importante è avere la consapevolezza che lo spreco energetico è irresponsabilmente avvallato proprio dai promotori del referendum e dai nostri stessi governanti. 
Altri esempi di spreco energetico si possono vedere nei circa 400.000,00 € annui di costi di riscaldamento del Monastero degli Olivetani (sede comunale nervianese), o nella recentissima ristrutturazione dell'ex municipio di via Vittorio Veneto, anch'esso privo di impianti di energia alternativa. Per non parlare dei cartelloni informativi e/o pubblicitari di nuova istallazione che, diversamente da come si è fatto in passato, adesso sono più ingombranti ed informativi solo se attaccati ad una presa elettrica. 
Checchè se ne dica, Nerviano e i suoi cittadini sono PRATICAMENTE dei consumatori scellerati ed irresponsabili, condizionatamente FAVOREVOLI al nucleare.
Anche se andremo tutti a mettere una X sul Sì, con il nostro "Nuclear Lifestyle" rimarremo condizionatamente sostenitori del nucleare.

martedì 31 maggio 2011

Chi siamo?

Scrivo due righe cercando di esprimere la natura e lo scopo del Senso Civico:
Quando diciamo che siamo apartitici e apolitici non si tratta di una definizione di comodo per non “venire allo scoperto ed avere il coraggio delle proprie azioni”. Io ho naturalmente un mio pensiero politico ma come gli altri del Senso Civico lo lascio fuori dal ns campo di azione, non voglio sapere se gli altri votano come me PER POTER CAPIRE SE MERITANO DI ESSERE DELLA PARTITA OPPURE NO. A me interessa insieme agli altri di perseguire obiettivi comuni, nell’interesse del buon governo e quindi nell’interesse della cittadinanza nervianese.
E’ chiaro quindi che se il Difensore Civico da noi interpellato, (di cui allego lettera) ci scrive che la scuola elementare di Garbatola è stata aperta senza i riferimenti normativi a settembre 2007 QUESTO E’ UN FATTO INCONTROVERTIBILE, qualsiasi partito si voti, comunque la si pensi.
E’ su questo fatto che dobbiamo intenderci bene! Non so se mi sono spiegata.
Quindi, anche se io votassi questo o quel candidato i quali però hanno commesso irregolarità, omissioni, scorrettezze, questo nn mi impedirebbe di denunciare, di rendere noto ciò che di irregolare è stato fatto da un rappresentante di quella corrente politica alla quale io magari appartengo.
Credo che il nocciolo della questione stia proprio qui: mi interessa talmente tanto cercare di perseguire l’interesse dei miei concittadini e mio anche ovviamente, che per me e sono sicura anche per i miei del Senso Civico, nn ha importanza come si chiama il sindaco e a che partito appartiene, mi interessa solo accertare se ha sbagliato (perché nn mi piace dire il falso) dopo di che voglio che si ammetta l’errore verso i cittadini e si cerchi di rimediare.
Se l’attuale Primo Cittadino intende comportarsi lealmente ammettendo irregolarità come quella sopra descritta è un conto, altrimenti noi continueremo a denunciare la sua mancanza di correttezza e di trasparenza che gli precludono il rapporto di fiducia col cittadino.
E’ da questo presupposto che si parte per tutto il resto.
Un saluto
Patrizia

venerdì 27 maggio 2011

NO! a Enrico Cozzi

Senza apparentamenti e senza plateali alleanze con gli schieramenti perdenti, possiamo definire ormai chiusa la campagna elettorale.
Come giusto che sia in alcuni è ancora viva la speranza e il rammarico.

Il rammarico lo si trova nella Lista Civica di FRANCESCO POMPA che, attraverso un comunicato ufficiale, si affida al buon senso del suo elettorato con le seguenti parole:

"...potremo avere un posto in consiglio comunale che ...purtroppo la legge vigente ci assegna solamente in caso di vittoria del candidato sindaco Enrico Cozzi sostenuto dalle forze di centro-sinistra".

Ipotizziamo a questo punto che paradossalmente la lista civica POMPA metta da parte tutto il suo programma, che ha fatto sognare circa 800 nervianesi, per sostenere il sindaco uscente Enrico Cozzi. Una vera anomalia se pensiamo che la Lista Civica, per eccellenza più lontana dai partiti (?) e più progressista (?), voterà per mantenere "l'immobilità" e la "continuità", pur di ottenere una sedia in Consiglio Comunale.
Diversamente, riteniamo più coerente l'invito di Antonia Stranieri, candidata sindaco per Nerviano col simbolo dell'Italia dei Valori che, attraverso una puntuale disamina, motiva il suo
NO! a Enrico Cozzi.

lunedì 9 maggio 2011

Se fosse ballottaggio...?

SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE - Comune di NERVIANO

Se tra i 6 candidati sindaci in corsa non uscirà una maggioranza assoluta al 1° turno, si andrà automaticamente al ballottaggio; i cittadini della frazione di Garbatola si impegnano fin da ora ad ospitare gli eventuali 2 candidati presso la sala civica della frazione il giorno Giovedì 19 MAGGIO 2011 alle ore 21,00



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