Affari Interi - parte 5

Riceviamo e pubblichiamo: 

lettera di un cittadino inviata con postacertificata.gov.it in data 4 aprile 2011

Spett.le

Sindaco del Comune di Nerviano

p.c. Tutti i consiglieri

p.c. Gesem

                               

Oggetto: richiesta di chiarimenti, risarcimento e nomina Legale a rappresentanza dei cittadini

Gent.mo Sindaco Enrico Cozzi,

visto che non ha voluto indire un'assemblea pubblica, come da più richiesto, per spiegare la vicenda "Messa in mora di Gesem", sono a richiedere che Lei mi chiarisca le seguenti mie perplessità sulla vicenda.

Leggendo e rileggendo ho tratto le mie considerazioni e conclusioni, che di seguito Le elenco.

La conduzione dei servizi di igiene urbana nel periodo 2005-2009 è stata affidata dal Comune di Nerviano alla società Aimeri Ambiente, mediante gara d'appalto ad evidenza pubblica e lo svolgimento di tali servizi è regolata dal Capitolato Speciale  d'Appalto, un contratto firmato dalle parti che si impegnano ad ottemperare agli obblighi in esso descritti.

Il funzionario responsabile del CONTROLLO del rispetto del Contratto d'Appalto era per gli anni 2005-2006 e parte del 2007 Walter Bertoncello, ufficio Ecologia-Ambiente-Territorio e Patrimonio.

A partire dalla metà del 2007 il controllo del Capitolato d'Appalto è demandato dal Comune di Nerviano a Gesem srl, società a capitale pubblico di cui il Comune di Nerviano è socio per il 25%, mediante regolare Contratto di Servizio. Quindi metà 2007 e gli anni 2008-2009 il controllo è demandato a Gesem.

Proprio nel 2007 presso la piattaforma per la raccolta differenziata del Comune di Nerviano viene effettuato un sopralluogo dalla Direzione Generale Risorse Ambientali della Provincia di Milano; tale controllo evidenzia gravissime irregolarità tali da emettere, da parte della Provincia, formale DIFFIDA al Comune di Nerviano, nella persona del Sindaco Cozzi Enrico.

Le irregolarità si riscontravano nella:

- mancata pesatura dei rifiuti in uscita dalla piattaforma ecologica

- piattaforma priva di manutenzione e di adeguamenti alle normative (opere a carico dell'Appaltatore)

A febbraio 2010, nell'ambito delle operazioni di chiusura del contratto 2005-2009 Gesem si accorge di numerose infrazioni nella conduzione dei servizi di igiene urbana imputabili ad Aimeri Ambiente, in particolare si evidenzia, nonostante la diffida della Provincia,  IL SISTEMATICO MANCATO RISPETTO dell'art.14 capo IV che dice:

"prima di ogni partenza per il recapito finale l'appaltatore deve sottoporre a pesata il carico da trasportare che deve risultare da apposito registro, da tenersi obbligatoriamente per la registrazione del giorno, dell'ora e del peso del rifiuto trasportato.

La pesata è effettuata all'interno dell'area usufruendo dell'apposita pesa o, IN CASO DI FERMO TECNICO DELLA PESA, dove il Comune indicherà. Lo scontrino della pesata va allegato al registro delle pesate......"

Come è chiaramente emerso dalla Commissione Consiliare convocata a metà settembre 2010, i camion carichi in uscita dalla piattaforma ecologica NON VENIVANO MAI PESATI e si indicava sul registro un peso "PRESUNTO", cioè  deciso a discrezione del trasportatore. Si è parlato di pesa guasta, ma come evidenziato nel Capitolato d'Appalto, era obbligo recarsi ad altra pesa vicina per certificare il carico; quindi la "scusa" non sussiste.

Anzi è stata accertata una sensibile differenza tra il peso indicato in uscita dalla piattaforma ecologica di Nerviano e il peso riscontrato a destino (come ben spiegato dal consigliere Leva Angelo), cioè quello indicato da Aimeri non coincideva con la pesata effettuata al punto di destino, per esempio inceneritore Accam di Pero.

Quindi non si conoscono esattamente le quantità di RSU prodotte dai Nervianesi e per le quali paghiamo l'inceneritore di Pero, nè si conoscono i Kg di plastica, vetro,alluminio etc conferiti ai vari punti di raccolta per il riciclo e per i quali percepiamo i proventi.

Ciò va ad influire in modo considerevole sulla TIA che noi tutti paghiamo per il servizio di igiene urbana, quindi vorrei che si valutasse quanto i cittadini nervianesi abbiano speso pro-capite in più per l'ipotetico aumento della mole di rifiuti trasportati da Aimeri e quanto i cittadini nervianesi hanno percepito in meno per l'eventuale diminuzione dei rifiuti da riciclare.

Durante la Commissione Consiliare del settembre 2010 ho anche appreso che è stato quantificato da Gesem un danno economico di € 87.400,00, imputabile ad Aimeri Ambiente, relativo alla mancata pesatura, così calcolato:

€ 7.000,00 all'anno, moltiplicato per 2 in quanto reiterata la mancata pesatura, moltiplicato per 5 anni + oneri vari.

Mi sembra troppo "sbrigativo" chiudere la pratica riconoscendo solo una multa annuale che vada a sanare tutti gli abusi perpetrati per un anno intero; è palese quanto sia economicamente conveniente un eventuale commercio abusivo di rifiuti quando quello che si rischia è una semplice multa di € 7.000,00 moltiplicata x 2 a totale risoluzione di ogni infrazione.

Il Capitolato d'Appalto così cita:

"Le sanzioni amministrative applicabili ad ogni accertata violazione dei disposti contrattuali concernenti la gestione della piattaforma comunale per le raccolta differenziate sono stabilite nella misura da €. 700.= a €. 7.000.= e sono comminate con lo stesso procedimento sopra specificato, cioè, in caso di recidiva, le sanzioni vengono applicate in misura doppia."

Come se io tutti i giorni parcheggiassi l'auto in divieto di sosta e alla fine dell'anno mi dicessero che devo pagare solo € 36,00 moltiplicato per 2, a totale risarcimento delle mie 365 infrazioni di tutto l'anno passato. Ovvio che l'anno successivo farei la stessa cosa.

Ritengo invece si debba applicare la sanzione massima per OGNI SINGOLA accertata violazione, cioè per ogni singola MANCATA PESATA, per cui calcolando che dalla piattaforma ecologica esce almeno un camion al giorno, quindi 300 giorni x € 7.000,00 = 2.100,00 per 5 anni =  euro 10.500.000,00 (diecimilionicinquecentomilaeuro).

Poi si vadano ad accertare le responsabilità del MANCATO CONTROLLO: per gli anni 2005-2006 e metà 2007 il responsabile è Walter Bertoncello, che per il danno provocato alla comunità nervianese come minimo deve essere allontanato dall'incarico che ad oggi mantiene; sicuramente per gli anni 2007-2008-2009 Gesem dovrà rispondere delle proprie responsabilità. Insieme a Lei, Sindaco Enrico Cozzi, tutti consapevoli della diffida della Provincia di Milano.

Non capisco poi perchè, dopo tutti questi  gravi problemi, dopo la diffida, dopo la messa in mora,  l'ente comunale e Lei in prima persona abbiate deciso di RIAFFIDARE ad Aimeri Ambiente  il servizio di igiene urbana per gli anni 2010-2011-2012-2013-2014, con evidenti irregolarità già riscontrate nei primi mesi del 2010!

Ho detto precedentemente che Gesem ha quantificato in € 87.400,00 il danno economico alla comunità nervianese: ho già sottolineato come la cifra sia calcolata in modo sbagliato; sono ancora più sconcertata nell'apprendere che tale cifra non verrà pagata in euro, ma tramutata in BENI E SERVIZI, cioè????? Cestini???? Qualche pulizia straordinaria in più?????

Ma come! dite sempre che non ci sono i soldi per mettere a norma le strade, costruire ciclabili, pensare alle persone disagiate.....

Io pretendo i soldi, non ho bisogno di beni e servizi che già pago con la TIA. 

Quindi con la presente richiedo:

- che il Consiglio Comunale nomini al più presto un avvocato che tuteli i diritti dei cittadini nervianesi, parte lesa, e vada a chiarire la vicenda e le responsabilità

- il ricalcolo del danno economico secondo il Capitolato d'Appalto 

("In caso di recidiva, le sanzioni vengono applicate in misura doppia.

Le sanzioni amministrative applicabili AD OGNI accertata violazione dei disposti contrattuali concernenti la gestione della piattaforma comunale per le raccolta differenziate sono stabilite nella misura da €. 700,00 = a €. 7.000.= e sono comminate con lo stesso procedimento sopra specificato".)

- sospensione dall'incarico del responsabile tecnico Patrimonio-Ambiente-Territorio

- perchè Gesem non ha controllato il rispetto del Capitolato d'Appalto ed accertarne le responsabilità

- richiesta danni ai responsabili per il mancato controllo (Bertoncello-Gesem)

. quale la motivazione per il rinnovo del contratto con Aimeri Ambiente, visto le perpetrate violazioni del Contratto degli anni precedenti

- che il danno economico venga corrisposto in euro e NON in beni e servizi, ovviamente dopo il ricalcolo delle sanzioni e il calcolo del risarcimento danni a carico dei responsabili del controllo, che non è mai stato considerato.

Richiedo inoltre un dettagliato resoconto delle sanzioni applicate per l'anno 2010, conoscere le motivazioni di tali sanzioni, e  sapere  se le opere di manutenzione straordinaria della piattaforma ecologica e di adeguamento alle normative sono state eseguite.

In attesa di risposte esaustive, cordialmente saluto.

Affari Interi è una raccolta dettagliata di Atti Pubblici, lettere e opinioni dei Cittadini, raccolte e pubblicate su questo blog, pertanto chi volesse approfondire la vicenda giunta all'ultimo atto con questa lettera potrà farlo ai seguenti link sotto indicati:
Clicca per vedere la diffida e ascoltare l'audio della commissione pubblica 
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