Di seguito a quanto proposto nell'articolo del 17/9/2010 abbiamo ricevuto quanto desiderato. Pertanto, come promesso completiamo l'informazione pubblicando il verbale di Diffida emesso dalla Provincia di Milano e l'audio della Commissione tenutasi in data 15 settembre 2010 presso la sala Bergognone.
Buona lettura e buona ascolto a tutti.
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EPPOI.....in mancanza di quella locale.... L'ALTRA INFORMAZIONE!!!!!
LEGISLAZIONE AMBIENTALE
Nerviano, ombre sui rifiuti dopo la messa in mora di Gesem
Nerviano, hinterland milanese. Il Comune apre un contenzioso con la società che si occupa della gestione dei rifiuti per una questione di mancate pesature. Secondo alcuni cittadini, che hanno steso un rapporto, però, quello che appare come un vizio di forma potrebbe nascondere magagne ben più gravi.
di Andrea Degl'Innocenti - 5 Ottobre 2010
Il comune di Nerviano apre un contenzioso con la la società che si occupa della gestione dei rifiuti
La notizia si può riassumere in poche righe, due o tre al massimo. A Nerviano, provincia di Milano, la società che gestisce i rifiuti, laGesem srl, viene messa in mora dal Comune per non aver effettuato i controlli sulla corretta pesatura dei rifiuti in uscita dalla piattaforma ecologica. Ciò accade nei primi mesi del 2010.
Una sciocchezza, un vizio di forma che di certo non meriterebbe un articolo. Ma sarà per il nome del comune, che suona familiare, o per quello di un'altra impresa coinvolta nella vicenda, l'Aimeri, anche questo già sentito; sarà che in Italia, oggi, dietro ad ogni piccola imperfezione o sbavatura ci aspettiamo che si nasconda un vaso di Pandora di nefandezze pronto a spalancarsi. Fatto sta che nei cittadini di Nerviano nasce il sospetto.
Procediamo con ordine. Perché Nerviano dovrebbe suonarvi familiare? Per uno scandalo chiamato Nervianopoli che nel 1995, in piena Tangentopoli, vide ben 33 arrestati per corruzione, per un giro di appalti edili che coinvolgeva membri della Dc e del Psi. In quell'occasione finirono in carcere, fra gli altri, Carlo Chiappa, sindaco democristiano per circa trent'anni, Enrico Almasio, assessore socialista all'Urbanistica per venti, Luigi Codoro, vicesindaco Psi.
Pochi giorni dopo li raggiunse l'ex assessore regionale al territorio Maurizio Ricotti (Psi), che aveva intascato mazzette consistenti per dare via libera a due varianti del piano regolatore. In seguito Ricotti fu condannato anche per una vicenda di corruzione con Paolo Berlusconi per la costruzione di un club di golf a Tolcinasco – per cui Berlusconi è stato condannato nel 2009 a pagare una multa di 4 milioni di euro al comune di Pieve Emanuele.
Ma torniamo all'attualità. La vicenda di cui ci occupiamo inizia nel 2007, quando il Comune di Nerviano affida a Gesem srl – una società di capitali a totale partecipazione pubblica costituita, oltre che dal Comune di Nerviano, da quelli di Arese, Lainate, Pogliano Milanese – la gestione dei servizi di Igiene Urbana.
Gli abitanti di Nerviano potrebbero aver pagato tasse sullo smaltimento maggiorate
Gesem, a sua volta, appalta alcune funzioni ad un'altra società, stavolta privata: laAimeri Ambiente. Fra le varie funzioni che Aimeri svolge c'è quella di trasportare i rifiuti dalla Piattaforma Ecologica ai Centri di Smaltimento. Tale procedura prevede, per legge, che i rifiuti siano pesati, con tanto di scontrino, sia in uscita dalla Piattaforma che in entrata nel centro. Ed ecco l'oggetto del contendere. Durante le operazioni di chiusura del Capitolato viene fuori che l'operazione di pesatura in uscita non è mai stata svolta da Aimeri a partire dal 2005 (quando era ancora il Comune a gestire il servizio) fino al 2009.
Ciò significa che Aimeri – questo suppongono alcuni cittadini che hanno steso unarelazione a riguardo – potrebbe aver condotto ai Centri di smaltimento una mole di rifiuti maggiore rispetto a quella prodotta a Nerviano. Con ingenti ricadute sugli abitanti, che avrebbero pagato tasse sullo smaltimento maggiorate.
Ad ogni modo, avviene che il Comune di Nerviano mette in moraGesem srl per non aver svolto i controlli previsti sulla società appaltatrice. E che Gesem dal canto suo indichi proprio nel Comune l'ente preposto a controllare. La svista comunque sembra grossa, i cittadini non riescono a capire come tanto al Comune che alla Società sia potuta sfuggire la totale assenza di scontriniche certificavano le pesature.
E c'è un altro punto curioso. In tutto questo, nessuno cerca di quantificare il danno erariale potenzialmente subito dalla comunità: quei soldi, cioè, che i cittadini hanno dovuto sborsare in più per l'ipotetico aumento della mole dei rifiuti trasportati daAimeri. Eppure – spiega la relazione – non dovrebbe essere difficile. Basterebbe stimare la produzione di rifiuti in uscita dalla Piattaforma ecologica e confrontarla con quella in entrata nel Centro di smaltimento, quella sì certificata.
Nei primi mesi del 2010 la Gesem srl, viene messa in mora dal Comune per non aver effettuato i controlli sulla corretta pesatura dei rifiuti in uscita dalla piattaforma ecologica
Niente di tutto ciò compare nel danno chiesto dal Comune, che è in realtà poca cosa. 87.400 euro a titolo di sanzione per la mancata esecuzione delle pesature. E poi si apprende che, se ancheAimeri Ambiente fosse infine ritenuta colpevole e costretta al risarcimento, questo avverrebbe attraverso una non meglio definita corrispondenza di beni o servizi. Niente liquidità dunque.
Ma cos'è Aimeri Ambiente? E perché sembra godere di tanti favori?
Si tratta di una società milanese del gruppo Biancamano che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. Il Gruppo Biancamano è la più importante realtà privata in Italia nel settore dell'igiene urbana. Consta di circa 3.200 dipendenti e 3.000 automezzi distribuiti in 82 centri servizio. Il gruppo serve 4,5 milioni di abitanti più centinaia di clienti privati per un totale di rifiuti raccolti stimati in 1,2 milioni di tonnellate all'anno.
Ne sono proprietari Giovanni Battista e Pierpaolo Pizzimbone, due fratelli soprannominati i "cowboy dell'ecoindustria", per la disinvoltura con cui hanno saputo muoversi in questo nuovo campo. Attualmente è Giovanni Battista che guida, in qualità di Presidente e Amministratore delegato, il gruppo. Il fratello Pierpaolo, infatti, ha lasciato ogni incarico nel 2007 quando ha deciso di dedicarsi alla politica al fianco di Marcello Dell'Utri. Pochi mesi fa, nell'aprile del 2010, Pierpaolo Pizzimbone è stato accusato di corruzione assieme ad alcuni pubblici amministratori per una questione riguardante la Discarica di Ponticelli, di proprietà del gruppo Biancamano.
Insomma, gli elementi in gioco sono tanti. E troppi altri ne devono emergere ed essere accertati prima di poter giungere a delle conclusioni o sparare sentenze. Restano comunque delle zone oscure nella vicenda. Non ultima il fatto che la Commissione Consiliare sulla messa in mora di Gesem, sollecitata a riunirsi dal Consiglio Comunale, è stata ritardata di oltre due mesi e infine convocata, dopo un sollecito scritto, per un giorno in cui i principali rappresentanti della ditta non erano disponibili, dunque mancava di fatto il contraddittorio.
CNIM:
La nostra Tecnologia, il Tuo Ambiente http://www.sensocivico.org/www.sensocivico.org/www.sensocivico.org/DOCUMENTI/DOCUMENTI.html
17 commenti :
Dov'è la Lega? Dov'era la Lega in questi 3 anni?
E' lecito chiedersi dov'è adesso la Lega?
Dove sono i campioni di presenza sul territorio?
Interessante chiedere agli esponenti della Lega Nerviano dov'erano quando si trattava di impugnare la diffida.
Hanno permesso e fomentato un lungo dibattito contro 4 vandali da 4 soldi,esultano l'ordinanza e sono ancora pronti ad insistere sulla necessita di imporre nuove regole da impartire ad uno scalcinato gruppetto di mascalzoni quando basta un buon padre di famiglia, e il problema è belle che risolto.
Se ho capito bene, dalla diffida ad oggi sono passati tre anni senza che si sia sentita volare una mosca. Non mi pare di aver mai sentito o letto qualcosa a riguardo. Non assisto alle riunioni o alle sedute organizzate dei consigli comunali e neppure alle commissioni ma non mi sfuggono i numerosi banchetti populistici della Lega o i comunicati stampa riportati sui giornali. Non mi sfuggono i bavaglini verdi intorno al collo dei signori davanti alla chiesa la domenica, in mezzo al mercato il sabato, o in ogni festa di paese. Mi chiedo se su questi temi si perdano nell'oblio, o in quale occasione intendono affrontare certi temi. O forse il problema non li riguarda? Riguarda solo i soldi dei cittadini? Non si è mai posta in questi tre anni il problema di una discarica inquinante a rischio chiusura? Ce ne sarebbero tante e tante di domande "senza risposta", questo è un tema tecnico, non populistico…. niente che possa aizzare la gente in sterili polemiche da sviscerare nelle piazzette del paese.
Dov'è la Lega oggi? Letta la diffida, non serve il senso civico per capire che su queste questioni i cittadini non riescono ad entrare come con questioni tipo l'ordinanza. Questa materia assicura parsimonia economica = + soldi, fa risparmiare, evita truffe, speculazioni, assicura igiene urbana e rispetto del territorio, assicura la buona gestione dei rifiuti, ma purtroppo, va detto, non è alla portata del popolo ignorante e non è utile a portare voti.
In quale città "vive" la Lega? In quale città vivono i nostri rappresentanti? E' proprio vero che sono tutti uguali.
I migliori saluti uniti a complimenti alla vostra redazione.
PS ho qualche problema nel fare il commento potreste pubblicarlo voi, grazie.
Dov'era il PD, Carla. Per tua informazione siamo governati dall'ULIVO PER NERVIANO e da DI PIETRO ITALIA DEI VALORI. Tradotto in lingua locale è PD = Partito Democratico.
Scusami Carla, se strada facendo venissi scippata pda un delinquente, prendi a sberle il tuo compagno per non averti protetto?
Al 4° punto che regolamenta i commenti di questo blog, abbiamo scritto che non pubblichiamo commenti che si esauriscano in una presa di posizione politica per questa parte o per quell'altra ("fare politica di partito" è cosa nobile e necessaria, ma questo sito non è il luogo adatto).
Tuttavia, converrete che censurare Carla66 o Simone sarebbe stato di cattivo gusto.
Pertanto è giunto anche il momento di precisare il motivo di questa regola su menzionata: riteniamo, anzi, ritengo, visto che scrivo a titolo personale, (sono cmq certo di essere condiviso dai miei collaboratori), che il primo mea culpa lo debbano fare i cittadini. Noi, che tardivamente abbiamo preso consapevolezza dell'importanza del nostro contributo civico in qualità di utenti ed organo di controllo e vigilanza capillare, e tutta la comunità che, con l'atteggiamento disinteressato e perennemente assente facilita il compito di chi spreca (nella migliore delle ipotesi) tutte le nostre risorse economiche.
Nerviano, non mi stancherò mai di pensarlo, è stata ed è ancora fonte di innumerevoli risorse economiche. Vuoi per l'industria di rilievo internazionale, vuoi per la quantità dei miei conCittadini che pagano le tasse, vuoi per l'inarrestabile edificazione di nuove case frutto di oneri di urbanizzazione estremamente generosi, Nerviano potrebbe essere anche ripagata da servizi di eccellenza. Potrebbe avere scuole in buono stato, strade ben mantenute con marciapiedi per i pedoni, una buona rete ciclabile (il più delle volte è anche finanziata da altri enti), qualche parco giochi e qualche palestra in più ed una adeguata urbanizzazione pensata anche per chi la città la vorrebbe vivere, oltre al semplice dormirci.
Certo che se da una parte abbiamo la superficialità dei politici faciloni che anche a fronte delle peggiori anomalia preferiscono girare le spalle per andare oltre in attesa di nuove elzioni, e dall'altra parte abbiamo una cittadinanza scocciata, assuefatta, avulsa, che si priva dell'ultimo brandello di responsabilità rimasta in capo a loro, ecco che perdiamo tutte le speranze di miglioramento.
Giusto per rispondere a Simone e Carla66 lasciando stare le posizioni politiche di ognuno, ribadisco la mia personale convinzione sostenendo che chi GOEVERNA NERVIANO (mi riferisco agli uomini e non al colore dei loro gadget), tanto alla maggioranza, quanto all'opposizione, ci rispecchia perfettamente.
Sì, perché i primi a girare le spalle siamo proprio noi cittadini che portiamo l'onore e l'onere del primo articolo della costituzione.
Quando va bene, visto i tempi di crisi, ne rispettiamo al massimo il primo trafiletto. Sul resto siamo ancora persi nel chiederci cosa voglia dire.
Concordo pienamente con Alessandro quando sostiene che questo non è uno spazio adatto a perorare cause di partito.
Nella vicenda in questione a maggior ragione, tanto che dal 2005 (anno di inizio del contratto d'appalto tanto discusso) ad oggi si sono succedute Amministrazioni di colori totalmente differenti più un Commissario, con i risultati che tutti sapete (cioè nessuno ....).
E strani silenzi e complicità di palazzo (sentire l'audio della Commissione) lasciano pensare che la macchina della politica, viste le responsabilità trasversali, si sia messa in moto per insabbiare, ancora una volta, tutto.
Complice una Provincia ancora silente in materia.
Severino
Lodevole l'attività informativa di SOS NERVIANO, altrettanto lodevole e condivisibile respingere legami di partito che identifichino l'informazione a DESTRA, a SINISTRA o al CENTRO.
Però il "potere", cioè quello che si vuole redarguire con questa informazione, ha un colore politico, è "logica di partito". Così viene esercitata dai rappresentanti del popolo e così viene recepita dai cittadini come Carla 66 e Simone.
Chi mi precede nel suo commento dice bene, "il potere appartiene al popolo sovrano, che lo esercita nella forma e nei limiti sanciti dalla Costituzione". Ma è anche vero che, in uno Stato di diritto, il potere è regolato all'interno di una serie di contrappesi costituzionali. La democrazia trova le sue fonamenta sull'investitura popolare ma non si esaurisce in essa. I giuristi della Roma imperiale motivavano l'indiscutibile potere dell'imperatore sulla base di un'originaria investitura popolare ricevuta con la "lex" de imperio.
Tolto che la legge in Italia è soggetta a interpretazioni oltre a non essere uguale per tutti, o meglio, lo è nella teoria ma non lo si riscontra nella pratica. Tolto pure che chi più sta vicino alla legge tanto più sa come muoversi per violarla senza subirne conseguenze, (vedi esempi locali o nazionali), che manca è proprio il contrappeso. Manca a Nerviano, come manca in tutta la Nazione. Ma questo contrappeso ESSENZIALE nasce e si crea solo spontaneamente e liberamente in una sana società civile nell'ambito di regole che favoriscono il pluralismo.
Quello che stanno chiedendo i signori del Senso Civico è sacrosanto. Loro vogliono essere il contrappeso al potere politico locale. lo capisco io, lo capiscono i nervianesi, spero, ma soprattutto lo capisce chi detiene il potere, o chi semplicemente lo desidera schierandosi nelle maglie dei partiti nazionali. Con un tangibile distacco, questi ultimi sono in netto vantaggio sul popolo che li elegge e non chiedono e non vogliono contrappesi oltre la dura lotta di potere tra partiti.
A Nerviano questo concetto è maggiormente palesato dalla mancanza di liste civiche capaci di competere a questa logica. Non è un caso se Nerviano stante i gravi disagi non vede nascere comitati cittadini, liste civiche o altre contrapposizioni di rilievo.
Proprio ieri mi facevo spiegare da un consigliere comunale chi o cosa fosse l'osservatorio senso civico. Cosa mi disse non ha molta importanza, era però percepibile la sofferenza e la paura dell'umile consigliere che deve trovare le risorse per far fronte ad un contrappeso non previsto.
Concludo ringraziando SOS NERVIANO per le informazioni non reperibili altrove oltre all'inaspettato contrappeso offerto.
Grazie a te ANONIMO. Saremmo anche lieti di aggiungere qualche grammo di contrappeso attraveso adesioni meno anonime, soprattutto quando sono di spessore come questo suo bellissimo commento.
1000 GRAZIE per il contributo.
Ho letto i vostri commenti e li apprezzo.
Chiedo solo di indignarci, di non restare in silenzio. Il silenzio è la cosa peggiore che possiamo fare. Noi cittadini, rivendichiamo il possesso del territorio, dell’ambiente e costringiamo l’amministrazione ad ascoltarci. Se non lo farà, tutti insieme grideremo più forte. Se serve ci rivolgeremo sempre più in alto, per far cadere quella supponenza, quella arroganza che fa credere loro di non doverci spiegare nulla: invece loro ci devono spiegare tutto. Ogni decisione ci riguarda, ogni spesa, ogni iniziativa.
Il territorio è nostro, i soldi sono i nostri. Vogliamo un ambiente che risponda alle nostre necessità, come strade curate, piste ciclabili, verde e infrastrutture per i nostri giovani e anziani.
Ogni amministrazione comunale deve governare con umiltà e con onestà, interloquendo sempre con il cittadino che è appunto il contrappeso e al quale va rendicontato tutto.
Se ci abitueremo a voler entrare nel merito di ciò che fanno a palazzo…, volendo sapere il perché di certe scelte, i costi, i vantaggi, le alternative, saremo dei cittadini come piace a me, parteci, attenti.
Saluti a tutti
Nerviano, hinterland milanese. Il Comune apre un contenzioso con la società che si occupa della gestione dei rifiuti per una questione di mancate pesature. Secondo alcuni cittadini, che hanno steso un rapporto, però, quello che appare come un vizio di forma potrebbe nascondere magagne ben più gravi.
La notizia si può riassumere in poche righe, due o tre al massimo. A Nerviano, provincia di Milano, la società che gestisce i rifiuti, la Gesem srl, viene messa in mora dal Comune per non aver effettuato i controlli sulla corretta pesatura dei rifiuti in uscita dalla piattaforma ecologica. Ciò accade nei primi mesi del 2010.
Una sciocchezza, un vizio di forma che di certo non meriterebbe un articolo. Ma sarà per il nome del comune, che suona familiare, o per quello di un’altra impresa coinvolta nella vicenda, l’Aimeri, anche questo già sentito; sarà che in Italia, oggi, dietro ad ogni piccola imperfezione o sbavatura ci aspettiamo che si nasconda un vaso di Pandora di nefandezze pronto a spalancarsi. Fatto sta che nei cittadini di Nerviano nasce il sospetto.
Procediamo con ordine. Perché Nerviano dovrebbe suonarvi familiare? Per uno scandalo chiamato Nervianopoli che nel 1995, in piena Tangentopoli, vide ben 33 arrestati per corruzione, per un giro di appalti edili che coinvolgeva membri della Dc e del Psi. In quell’occasione finirono in carcere, fra gli altri, Carlo Chiappa, sindaco democristiano per circa trent’anni, Enrico Almasio, assessore socialista all’Urbanistica per venti, Luigi Codoro, vicesindaco Psi.
Pochi giorni dopo li raggiunse l’ex assessore regionale al territorio Maurizio Ricotti (Psi), che aveva intascato mazzette consistenti per dare via libera a due varianti del piano regolatore. In seguito Ricotti fu condannato anche per una vicenda di corruzione con Paolo Berlusconi per la costruzione di un club di golf a Tolcinasco – per cui Berlusconi è stato condannato nel 2009 a pagare una multa di 4 milioni di euro al comune di Pieve Emanuele.
Ma torniamo all’attualità. La vicenda di cui ci occupiamo inizia nel 2007, quando il Comune di Nerviano affida a Gesem srl – una società di capitali a totale partecipazione pubblica costituita, oltre che dal Comune di Nerviano, da quelli di Arese, Lainate, Pogliano Milanese – la gestione dei servizi di Igiene Urbana.
Gesem, a sua volta, appalta alcune funzioni ad un’altra società, stavolta privata: la Aimeri Ambiente. Fra le varie funzioni che Aimeri svolge c’è quella di trasportare i rifiuti dalla Piattaforma Ecologica ai Centri di Smaltimento. Tale procedura prevede, per legge, che i rifiuti siano pesati, con tanto di scontrino, sia in uscita dalla Piattaforma che in entrata nel centro. Ed ecco l’oggetto del contendere. Durante le operazioni di chiusura del Capitolato viene fuori che l’operazione di pesatura in uscita non è mai stata svolta da Aimeri a partire dal 2005 (quando era ancora il Comune a gestire il servizio) fino al 2009.
Ciò significa che Aimeri – questo suppongono alcuni cittadini che hanno steso una relazione a riguardo – potrebbe aver condotto ai Centri di smaltimento una mole di rifiuti maggiore rispetto a quella prodotta a Nerviano. Con ingenti ricadute sugli abitanti, che avrebbero pagato tasse sullo smaltimento maggiorate.
Ad ogni modo, avviene che il Comune di Nerviano mette in mora Gesem srl per non aver svolto i controlli previsti sulla società appaltatrice. E che Gesem dal canto suo indichi proprio nel Comune l’ente preposto a controllare. La svista comunque sembra grossa, i cittadini non riescono a capire come tanto al Comune che alla Società sia potuta sfuggire la totale assenza di scontrini che certificavano le pesature.
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E c’è un altro punto curioso. In tutto questo, nessuno cerca di quantificare il danno erariale potenzialmente subito dalla comunità: quei soldi, cioè, che i cittadini hanno dovuto sborsare in più per l’ipotetico aumento della mole dei rifiuti trasportati da Aimeri. Eppure – spiega la relazione – non dovrebbe essere difficile. Basterebbe stimare la produzione di rifiuti in uscita dalla Piattaforma ecologica e confrontarla con quella in entrata nel Centro di smaltimento, quella sì certificata.
Niente di tutto ciò compare nel danno chiesto dal Comune, che è in realtà poca cosa. 87.400 euro a titolo di sanzione per la mancata esecuzione delle pesature. E poi si apprende che, se anche Aimeri Ambiente fosse infine ritenuta colpevole e costretta al risarcimento, questo avverrebbe attraverso una non meglio definita corrispondenza di beni o servizi. Niente liquidità dunque.
Ma cos’è Aimeri Ambiente? E perché sembra godere di tanti favori?
Si tratta di una società milanese del gruppo Biancamano che si occupa dello smaltimento dei rifiuti. Il Gruppo Biancamano è la più importante realtà privata in Italia nel settore dell’igiene urbana. Consta di circa 3.200 dipendenti e 3.000 automezzi distribuiti in 82 centri servizio. Il gruppo serve 4,5 milioni di abitanti più centinaia di clienti privati per un totale di rifiuti raccolti stimati in 1,2 milioni di tonnellate all’anno.
Ne sono proprietari Giovanni Battista e Pierpaolo Pizzimbone, due fratelli soprannominati i “cowboy dell’ecoindustria”, per la disinvoltura con cui hanno saputo muoversi in questo nuovo campo. Attualmente è Giovanni Battista che guida, in qualità di Presidente e Amministratore delegato, il gruppo. Il fratello Pierpaolo, infatti, ha lasciato ogni incarico nel 2007 quando ha deciso di dedicarsi alla politica al fianco di Marcello Dell’Utri. Pochi mesi fa, nell’aprile del 2010, Pierpaolo Pizzimbone è stato accusato di corruzione assieme ad alcuni pubblici amministratori per una questione riguardante la Discarica di Ponticelli, di proprietà del gruppo Biancamano.
Insomma, gli elementi in gioco sono tanti. E troppi altri ne devono emergere ed essere accertati prima di poter giungere a delle conclusioni o sparare sentenze. Restano comunque delle zone oscure nella vicenda. Non ultima il fatto che la Commissione Consiliare sulla messa in mora di Gesem, sollecitata a riunirsi dal Consiglio Comunale, è stata ritardata di oltre due mesi e infine convocata, dopo un sollecito scritto, per un giorno in cui i principali rappresentanti della ditta non erano disponibili, dunque mancava di fatto il contraddittorio.
http://www.ilcambiamento.
Tutto quello che volete sapere su AIMERI lo trovate da noi.
Aderite ai meetup del comune più vicino a voi.
http://www.meetup.com/GrilliFirenze/messages/boards/thread/4826570/
Grazie alla chiara analisi che mi precede faccio subito il punto della situazione:
1) Voglio sapere quante tonnellate di rifiuti sono state stimate in uscita dal Comune di Nerviano, quante sono quelle registrate all’ingresso dell’inceneritore, negli ultimi 3 anni cioè dal 2007 anno dell’insediamento del sindaco e. Cozzi;
2) Senza questi numeri precisi non si può stimare il danno provocato alla collettività nervianese e quindi il valore di euro 87400,0 è assolutamente infondato;
3) Una volta stabilito il danno non sono d’accordo che esso venga riconosciuto con beni e servizi; il denaro contante mi sembra un ottimo mezzo di risarcimento;
4) Questo Gruppo Biancamano, di cui fa parte Aimeri, che ha 3200 dipendenti, che gestisce lo smaltimento di 1,2 milioni di tonnellate di rifiuti in Italia la dice lunga sul volume di affari che gestisce questa società. I proprietari Fratelli Pizzimbone di cui uno il
Sig. Pierpaolo uscito recentemente dall’azienda e messosi in politica è stato accusato di corruzione per la discarica di Ponticelli. Il sig. Sindaco E. Cozzi ne è al corrente? Il sindaco sa che intrattiene rapporti di di lavoro con una società di dubbia trasparenza?
5) Ritengo responsabile unico e diretto di quanto accaduto in discarica il Sindaco E. Cozzi a partire dal suo insediamento quindi già dalla diffida provinciale del 2007, a lui indirizzata come legale rappresentante e da lui totalmente ignorata sino al 2010;
6) In conseguenza del punto 5) chiedo che il sindaco E. Cozzi riferisca immediatamente alla collettività cifre e numeri di cui sopra che stabiliscano chiaramente l’entità reale del danno; la collettività nervianese dal 2007 al 2010 ha continuato a pagare forse indebitamente rifiuti non prodotti a Nerviano;
7) In assenza di una pubblica spiegazione del danno subito dai nervianesi a seguito di una manchevolezza grave chiedo fin d’ora le dimissioni del sindaco in carica E. Cozzi per omissione di atti d’ufficio e per abuso di potere;
Invito fin d’ora tutti i cittadini ad unirsi, a pretendere il maltolto e a pretendere il ritorno della legalità e della trasparenza che l’attuale sindaco non è in grado di garantire.
Saluti
Patrizia
Gentile Sig.ra Patrizia,
le risposte che Lei chiede giustamente il Consiglio Comunale di Nerviano, nella persona del Sindaco Cozzi, si è impegnato a fornirle al termine dell'"indagine" in corso di svolgimento.
Attendo, come Lei, con scarsa fiducia notizie in merito.
Giulio
ritengo che questo sia un problema che per la gravità possa essere di riferimento per tutto il resto.
Qual'è il tempo ragionevole entro il quale il sindaco ci dovrà una spiegazione dettagliata non fittizia.
E' passato 1 mese e mezzo: secondo voi è sufficiente per stabilire chi aveva la diretta responsabilità del tutto?
Io ritengo sempre che sia il sindaco diffidato direttamente dalla Provincia, la quale non ha scritto ai suoi subalterni ma a lui, quindi egli non poteva non sapere.
Volete il mio parere? Egli non ha nessuna intenzione di riferirci più nulla. Spera che si ponga tempo in mezzo per far dimenticare tutta la storia (nn dimentichimoci che ad aprile ha finito).
A questo punto chiedo a voi: cosa facciamo noi? Facciamo qualcosa o lasciamo che tutte le parole scritte non servano a niente?
Perchè è così che andrà a finire ancora una volta se nessuno farà nulla.
Sinceramente spero che dimostreremo la nostra determinazione.
Attendo le vostre proposte.
Patrizia
Gentile Sig.ra Patrizia,
a mio avviso ha colto nel segno.
La strategia è proprio quella di lasciar scorrere acqua sotto o ponti, per far cadere nel dimenticatoio la questione.
Come diceva il sig. Severino le responsabilità sono chiare: è una questione solo ed esclusiva di volontà.
Giulio
A proposito di mega truffe... periodo di crisi... Patto di Stabilità... e di soldi che non ci sono per niente (figuriamoci per la scuola, i parchi pubblici, le palestre nuove, le ciclabili, eccetera, eccetera, eccetera), vi propongo un nuovo post fresco fresco di incavatura.
Al di là delle opinioni politiche di ognuno di noi, credo che sia veramente improprio che il comune di Nerviano spenda soldi dei contribuenti per pubblicizzare il proprio operato "INESISTENTE" (col il giornalino comunale "NERVIANO INFORMA" che viene spedito alle famiglie nervianesi).
Credo che i soldi delle spedizioni e delle pubblicazioni possano essere spesi in situazioni dove vengono invece effettuati dei tagli. Il corpo dei vigili ad esempio.
A questo punto, invito chi fosse interessato, ad andare sul sito del comune di Nerviano e scrivere una mail all'indirizzo: redazione@comune.nerviano.mi.it
Alla C.A. di tutti i coordinatori responsabile dell'insulso uso improprio dei soldi pubblici:
Cozzi Enrico (Sindaco) - Direttore Responsabile
Cozzi Pierluigi (Consigliere Comunale)
Cantafio Pasquale (Consigliere Comunale) - Coordinatore
Verpilio Marco (Consigliere Comunale)
Cozzi Massimo (Consigliere Comunale)
Parrello Stefania (Segretaria di redazione)
ed inserire il seguente testo: "Con la presente mi preme comunicarVi che desidero assolutamente NON ricevere il trimestrale comunale NERVIANO INFORMA (essendo un mio diritto in base alla legge per la tutela della privacy n. 675/1996 ed il relativo D.P.R. n. 501/1998, nella fattispecie articolo 13 comma), e che la spesa relativa che si risparmierà, venga messa a disposizione della manutenzione ordinaria del paese (perennemente fatiscente).
Ringraziando per l'attenzione porgo distinti saluti."
Ciao Marco A.
Nota Bene - quell'affare inguardabile ci costa quasi 50.000.,00 Euro
LO SPORT INSEGNA – PUNTUALITA'!!!
- Sarà che se un allenamento con i bimbi inizia alle 17 io non posso arrivare in palestra (tantomeno iniziare) alle 17.10;
- sarà che se l'orario di inizio di una partita è fissato alle 20.30 (di basket o di calcio o di qualsiasi altro sport), l'arbitro alle 20.30 fischia l'inizio;
- sarà che a tutte le riunioni a cui partecipo (siano esse sportive o meno) non si inizia mai in orario (come minimo sono 15 i minuti di ritardo);
- sarà che personalmente sono abbastanza insofferente ai ritardi e ai ritardatari;
- sarà che il ritardo è mancanza di rispetto verso coloro che sono puntuali:
mi sento di poter dire fin d'ora che durante tutta la nostra campagna elettorale gli orari saranno rispettati.
Tutti gli incontri, le riunioni, appuntamenti saranno rispettati al minuto.
Questo succederà anche una volta che la nostra lista avrà vinto le elezioni.
Se il consiglio, la commissione, l'incontro con i cittadini sarà fissato alle 21 alle ore 21 in punto si inizierà!!!
POMPA PER TUTTI... IMPEGNARSI PER GLI ALTRI
Sarà che agli appuntamenti amministrativi pubblici non ti sei mai presentato; sarà che ti inserisci in un post che parla d'altro per farti propaganda senza onorarci di un giudizio nel merito; sarà anche che non abbiamo ancora una tua posizione nel merito di niete... confideremo nella "fortuna dei principianti". Anche se aspettavamo una lista civica di più alto spessore.
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