xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO: Via Isonzo. Si riparte!!!

martedì 5 maggio 2009

Via Isonzo. Si riparte!!!


Qualcuno aveva creduto alle promesse del Sindaco ed aspettava la fine di febbraio per vedere la messa in sicurezza della via Isonzo. Altri... quelli che di promesse ne hanno sentite tantissime, avevano già previsto tutto da tempo e aspettavano il caldo per tornare in strada a chiedere la messa in sicurezza della via Isonzo. 
La "promessa" non è che l'ultima tecnica rimasta in mano al 1° cittadino per perdere tempo, di fatto però, non ha ingannato i promotori dell'iniziativa che rilasciavano pronostici attendibili già nel corso della pubblica assemblea del 16 dicembre 2008.
Si riparte!!! GIOVEDI' 07 maggio 2009 alle ore 17,20 ritrovo in piazza don Musazzi.

Post attinenti e precedenti:


Aggiornamento del 08/05/2009: il giorno stesso del corteo, più precisamente, qualche ora prima, è stata messa in opera la soluzione descritta nell'ordinanza allegata. Giudicata pessima la soluzione e pessimo il comportamento dell'amministrazione comunale, i cittadini di via Isonzo hanno portato a termine il corteo discutendo le novità predisposte con l'ordinanza.

L’occasione inoltre, è stata propizia per cittadini della vicina via Gorizia, presenti all’evento muniti di carta e penna, anch’essi impegnati in una raccolta firme di protesta sempre per analoghi problemi viabilistici.

Tutti i manifestanti hanno rigettato la soluzione predisposta dal Sindaco con evidente irritazione, per questo dichiarano di continuare la protesta con cadenza settimanale.

Aggiornamento del 20/05/2009: sempre più numerosi e determinati, i cittadini di via Isonzo hanno manifestato come da programma. Dichiarano di intensificare le manifestazioni continuando fino a completa risoluzione del problema.

Aggiornamento del 28/05/2009: in programma pei il giorno 3 giugno una nuova manifestazione di protesta con ritrovo alle h 17,20 in piazza don Musazzi.


37 commenti :

sergio ha detto...

Ci sarebbe da scrivere un trattato su come questa ordinanza renda più pericolosa la via Isonzo... quel che più indigna è la presa per i fondelli dei tempi con cui si è attuato il provvedimento (cinque mesi dopo l'annuncio verbale in assemblea e quattro dopo la lettera del sindaco) proprio nel giorno del corteo. C'è da scommettere che se non si fosse programmata alcuna protesta il "soluzionicidio" sarebbe stato avviato a settembre!

Ale ha detto...

Il tutto somministrato dal Sindaco a braccetto col Comandante dei Vigili sotto gli occhi attenti della Prefettura di Milano che proprio in questi giorni è in stretto contatto, scritto e verbale, con gli stessi cittadini di via Isonzo.

vincenzo ha detto...

Comunque, a scanzo da eventuali equivoci, la prefettura è stata già informata della soluzione più illogica che si potesse attuare.
Certo, per attuare tale soluzione, i nostri tecnici devono aver fatto dei corsi in qualche università specializzata nell'imbruttimento del territorio.
In tutta questa controversia tra abitanti ed amministrazione,emerge soltanto la totalissima assenza dell'assessore alla viabilità.
Abbiamo ancora un assessore che ricopre detta funzione?

Anonimo ha detto...

Probabilmente l'Enrico è convinto, con queste decisioni spaccapaese, di creare quel malumore e quell'astio tra residenti a suo vantaggio...o per creare malumore e astio verso i promotori delle manifestazioni.....ma caro Enrico....impara a ragionare per il bene del popolo e non per il bene della politica!!!!

Anonimo ha detto...

Traffico metropolitano in via Isonzo e nella fatiscente piazza di Garbatola, pericolo di morte all’incrocio della piscina, sosta selvaggia su tutto il territorio, particolarmente vergognoso in via XX Settembre, sosta e camping dei camion in via La Guardia. Immondizia ovunque con predilezione per gomme d’auto. Lungo il canale spaccio di stupefacenti, vecchi in cerca di emozioni libidinose, scooter che sfrecciano senza casco, se piove, il canale rimane impraticabile per giorni. Sempre se piove le strade del paese diventano ricche di piccoli e grandi acquitrini nascondiglio di buche devastanti. Non è finita qui, ce ne sarebbe da dire....
Per tenere un cavallo serve l’attrezzatura: il sottosella, la sella, il morso. Per la competizione invece occorrono: camicia preferibilmente bianca, un giaccone scuro, pantaloni tipici, cap nero e soprattutto una stalla.
Tutte le mattine pulizia del cavallo, biada ben conservata, erba medica e acqua. Un cavallo così (non particolarmente amato e coccolato, semplicemente curato) riconosce il suo padrone e ricambia.
Stessa cosa per chi guida un popolo o anche una piccola comunità come la nostra, negligenze e incompetenza del corpo di polizia, o degli uffici comunali, sono la giusta risposta al nostro sindaco che dimentica responsabilità e doveri
C

vincenzo ha detto...

Correggo il mio intervento del(8 maggio 2009)nel pensare che i nostri tecnici avessero studiato in qualche università specializzata nell'imbruttimento del territorio,sembra, che la realta sia diversa.
Alla luce della lettera che il Sindaco nel mese di febbraio aveva scritto ai cittadini Garbatolesi, (probabilmente la prima promessa scritta)sembra fosse stata già approntata la cartellonistica perchè il senso unico andasse da piazza Don Musazzi all'incrocio della Grancia.
Questa soluzione non si è potuta attuare per il perentorio divieto da parte dei comuni limitrofi e pertanto, si è dovuto ripiegare sulla scellerata soluzione attuata.

Ma, il nostro comune in questo comprensorio conta come il 2 di briscola?
Analizzando comunque bene la soluzione attuata,sembra, che neanche il corpo di polizia locale conosca bene tecnicamente la sua reale applicazione sul campo.
A mia domanda ben precisa e cioè: partendo da piazza Don Musazzi il senso unico dove finisce? candidamente il VIGILE mi ha risposto dicendo di non saperlo.

sergio ha detto...

Caro Vincenzo, il senso unico non esiste! Basta leggere l'ordinanza: non si dice "è istituito il senso obbligatorio di marcia da... a..." ma "è vietato l'accesso...".
Tecnicamente rimane una strada a doppio senso il cui transito in accesso da Piazza don Musazzi è vietato a tutti i veicoli tranne gli autobus, le bisarche e i veicoli di tutti i residenti a Garbatola. Un colpo al cerchio e uno alla botte: per i cittadini di Garbatola non cambia nulla ma dal punto di vista della sicurezza non cambia nulla neppure per i residenti in via Isonzo.

Antonia Stranieri ha detto...

Nerviano, 13 maggio 2009
COMUNICATO STAMPA (Nerviano)
Stranieri: “Blocco di via Isonzo”
Antonia Stranieri, responsabile cittadina di Nerviano commenta l’ultimo atto di protesta dei residenti di via Isonzo a Garbatola di Nerviano.
“Abbiamo assistito alla legittima protesta dei residenti di via Isonzo contro una delle oramai quotidiane e discutibili scelte amministrative della maggioranza del Sindaco Cozzi. I frequenti atti di protesta dei residenti sono dettati da un evidente stato di impotenza e malessere contro una amministrazione insensibile alle loro fondate paure; paure che non riguardano solamente le loro figure ma interessano figli e nipoti.”
“Mi sembra di interpretare queste azioni di dissenso civile, come una richiesta di aiuto rivolta all’intera società civile, visto che l’istituzione primaria non risponde. Manifestare sulla via, tra la gente, è sicuramente un atto forte e diventa ancora più importante se a presenziare non sono i soliti ragazzi o militanti di questo o di quel partito, ma sono i cittadini che tutto sanno fare tranne il voler mettere in difficoltà una amministrazione. Sono i nostri genitori, le nostre mamme, i nostri nonni e lo fanno perché questa amministrazione non sente il loro civile grido di aiuto. Sono un gruppo di persone con una età media che sfiora i cinquanta anni.”
La responsabile cittadina aggiunge.
“Sono veramente preoccupata per come questa amministrazione rimanga sorda a questo grave problema, perché di grave problema si tratta visto che è la sicurezza che manca sulla via ed a seguito anche il rapporto sociale, tra i cittadini della frazione, può venire ad incrinarsi. La scintilla è stata accesa, il divieto di accesso con cartello aggiuntivo posizionato all’inizio di via Isonzo potrebbe essere il pretesto. Italia dei Valori, attraverso la mia voce, ancora una volta, ancora per un motivo importante rivolge un invito al Sindaco Cozzi affinché possa dedicare il tempo e l’attenzione necessaria alla frazione di Garbatola, ricordando allo stesso che la politica è al servizio di tutti i cittadini e non solo dei suoi elettori. Il problema di questa frazione e facilmente risolvibile e la soluzione è presente da sempre, basta avere la volontà, l’umiltà e la capacità di volerlo risolvere!!!!!!!
Italia dei Valori Nerviano

don bairo ha detto...

Il sindaco Cozzi dovrebbe dedicare più tempo a tutte le problematiche nervianesi, in particolare al deficit di trasparenza e partecipazione che con la sua amministrazione ha toccato il minimo storico - basterebbe andare a rivedersi quanti e quali argomenti venivano un tempo trattati in commissione mentre ora passano nel silenzio. Invece pare che il sindacozzi abbia sposato la strategia del presenzialismo: c'è sempre, a qualsiasi manifestazione che prevede più di due persone, sorridente, ammiccante, convinto che questo sia sufficiente a nascondere l'immobilismo e l'inefficienza di una maggioranza che va avanti solo perchè è blindata e amorfa. Ha sostituito il lavoro teso alla risoluzione dei problemi con l’effimera facciata dell’apparire, dell’esternare, del fare proclami puntualmente smentiti dal passare del tempo senza che nulla cambi. Del resto la parola d'ordine è una sola: "rimandare e ritardare"! Dispiace solo per i nervianesi che hanno creduto alle promesse di questi venditori di fumo… Sursum corda.

vincenzo ha detto...

Giudicando sacrosanto il commento di Sergio, penso propio che questa scelta da parte del sindaco (sempre che sia una sua scelta)abbia soltanto l'intento di creare malumori tra gli abitanti. Ma, come dettomi oggi dal comandante della polizia urbana, gli automobilisti si devono abituare a questa nuova segnaletica. Riflettiamo un attimo su questa ipotesi: se coloro che provengono da via xx settembre e via san Francesco rispettassero il divieto, andrebbero in via gorizia e successivamente in via Damiano Chiesa, creando un caos inimmaginabile, visto che detta via è un collo di bottiglia.
Se questo è l'obiettivo che il sindaco e il comandante della polizia municipale si sono prefissi,siamo veramente messi male.
Se torniamo un attimo all'assemblea del mese di dicembre, mi sembra di ricordare che il sindaco non poteva disporre della via Damiano Chiesa per le solite ragioni di incompetenza su detta via, come mai che con questa ordinanza ne dispone?
Comunque una cosa é certa, per la prima volta nella sua vita di sindaco (penso non lo farà mai più) il sig. Cozzi aveva fatto una promessa scritta ai suoi cittadini, ovvero la lettera di febbraio,con questa decisione é rientrato
nei ranghi del buon politico, ribaltando la sua scelta tecnica di 180°per le pressioni esterne di cui o gia detto.
Comunque, spero che questa sua scelta atta soltanto a creare malumori nei cittadindi di GARBATOLA non abbia successo, ma si riperquota in un "boomerang"nei confronti del sindaco e del comandante.
Volevo far presente che ho contattato la redazione del programma "CHI L'HA VISTO" perchè cerchino il nostro "assessore alla viabilità".

Ale ha detto...

L’assessore alla viabilità, nonché vice Sindaco recentemente spostato di peso dalla carica di assessore ai lavori pubblici, (quello che aveva seguito la ristrutturazione della scuola elementare di Garbatola, o la ciclabile di via Carlo Porta per intenderci), ha solo bisogno di coprire un ruolo amministrativo, fai come lui... non darti pena sul come e quando. Nel merito della carica attuale, che include Commercio e Attività Produttive, è noto a tutti che il caro Pisoni antepone a viabilità e segnaletica stradale, quella pubblicitaria, infatti è grazie a lui se la segnaletica pubblicitaria, luminosa e non, sta diventando fiore all’occhiello di Neviano e frazioni. Comunque se vuoi “trovarlo” è attivo nel suo negozio in centro sotto i portici, dedito a predisporre iniziative di sostegno e rilancio per aziende pubblicitarie specializzate in cartellonistica. Pensa che su carta intestata “Comune di Nerviano” scrive personalmente e imbuca lettere mirate a tutti i commercianti e artigiani nervianesi, per segnalare il passaggio di un agente di vendita di spazi pubblicitari.
Ma quale segnaletica stradale e viabilità.... non ricordi il suo slogan per vendere questi “benedetti” spazi?
ABBELLIRE e RAFFORZARE. Caro Vincenzo, siamo in un periodo di crisi tremenda, il paese ha bisogno di cartelloni pubblicitari nelle piazze e a bordo strada. Notoriamente sensibile ai problemi sociali (o societari?) riuscirà a collocarli anche nelle scuole, negli asili, lungo il Villoresi e nei giardini pubblici.

don bairo ha detto...

Per la cronaca, il vicesindaco è il componente più retribuito della Giunta. Anche più del Sindaco. E i nervianesi gli pagano anche i contributi previdenziali!
Probabilmente i 19.000 e rotti euro annui più un altro paio di migliaia di euro di contributi sono paramentrati non tanto alla presenza o alla competenza quanto al peso... (politico !?!)

don bairo ha detto...

paramentrati... paraventati... sperperati... spaparazzati... parametrati... quando si tratta del rubicondo e rubitondo vicesindaco vado in confusione.

Anonimo ha detto...

Riprovo a pubblicare il testo se risultasse doppio tenetene solo uno.
Inizialmente questa era una una lettera intestata al Sindaco per esprimere tutta la delusione nei suoi confronti e di tutta la giunta. Risulta difficile  non concordare sullo stato delle cose racchiuso nel vocabolo immobilismo, ma anche menefreghismo, scarsa affezione nei confronti del paese e dei problemi che ci tormentano da anni. L’amministrazione in carica dal Sindaco COZZI che guida la maggioranza, la stessa che ho sostenuto pubblicamente, votando per lui e non per altri, manifestando la mia scelta per lui e non per altri, tutto con entusiasmo e sincerità tali da convincere, credo, molti amici e parenti, non è più sostenibile. Il  modo con cui fino ad oggi è stata gestita la macchina amministrativa è l’esatto contrario di ciò che pensavo. Sono passati 3 anni dall’insediamento di questo nuovo sindaco di centro sinistra e non c’è ancora oggi nessun segnale di cambiamento nella vita sociale del paese, i problemi sono sempre di più e sempre più grandi. Prevale su tutto e per tutti un senso di graduale abbandono e decadenza a vantaggio di chi vuole sfruttare il territorio per meri scopi speculativi.
Navighiamo a vista in un mare di problemi senza soluzione, ma il fatto che più mi stupisce è il comportamento  apatico  alla risoluzione. Vorrei fare delle  domande ed avere se è possibile delle risposte e prendo in prestito questo spazio certamente efficace e più fendente di una lettera privata inviata all’amico sindaco; “Hai mostrato tanto attivismo  per l’operazione Palazzone in viale Europa, una struttura che aveva già infierito abbastanza sulla frazione, non avrebbe dovuto essere trasformata in oro per i proprietari senza assicurare altrettanto oro alla stessa comunità  priva di qualunque contropartita. Ti sei mai chiesto  che interesse abbiamo ad avere un palazzone residenziale al posto di un albergo, quando abbiamo strade fatiscenti e non abbiamo i servizi più elementari? Ti sei reso conto che hai sottratto alla comunità una possibilità di sviluppo che avrebbe potuto essere tradotto in posti di lavoro, immagine, ed un valido riferimento per tutte le grandi industrie presenti sul territorio nervianese? Perchè non avete e non hai profuso le stesse energie nella risoluzione degli altri problemi indicati in questo sito? Non sono meritevoli anche essi della tua attenzione? Domande legittime, tanto più quando vengono poste da un tuo votante. Mi dispiace ammetterlo ma sono pentito di averti votato, ho sbagliato a credere in te! Ti dirò di più, a giudicare da tutto il gruppo che sei riuscito a organizzare per comporre la tua maggioranza, a giudicare da come viene rappresentato il centro sinistra a Nerviano c’è da vergognarsi ad esserne elettore, mi vergogno tutte le volte che in paese vengo associato a voi, mi vergogno perchè ho sbagliato a fidarmi di voi e non ho scuse per difendermi. Mi aspettavo una gestione amministrativa diversa da quella fin qui registrata, mi aspettavo una gestione frutto di un pensiero di sinistra. Alla luce di questi atteggiamenti, sono convinto  che non riuscirai più a convincere nessuno, inutile sperare in una prossima candidatura alla guida del paese. Lo sai. Questo comportamento di distacco  nei confronti delle problematiche reali della comunità è un chiaro messaggio di resa che tutti possono comprendere. Il mio invito è quindi quello di farti da parte e risparmiarci altri 3 anni di immobilismo, ti invito a prendere in considerazione seriamente questa ipotesi, il paese te ne sarà grato perché è meglio cambiare anziché assistere a film già visto. Le ultime voci anticipano il corso di un altro regalo al solito boss del paese, ti invito a fermarti prima perché stavolta ti giochi anche la reputazione con amici e parenti. Passare per incapaci o menefreghisti non è bello, però rifletti. Da qui all’ultimo atto amministrativo figlio della tua gestione, sarai soggetto ad aggettivi qualificativi anche peggiori.”

L’amico elettore
C.M.

vincenzo ha detto...

Caro amico C.M. capisco la tua delusione perchè è un pò anche la mia. Alla luce di ciò che stiamo vivendo noi cittadini di Nerviano,vien da pensare, ma siamo stati veramente noi a creare questa macchina devastatrice operante nel nostro terriorio? penso proprio di si. Ciò che più mi angustia e il pensare che anchio possa aver contribuito a questo misfatto. Tutte le sere, come qualunque buon cristiano, alla fine delle mie preghierine faccio i MEA CULPA che sono esattamente 14, come i voti che la maggioranza esprime (stomachevolmente coesa) durante le votazioni in consiglio comunale.
Caro amico, il futuro è veramente buio se non avviene ciò che tu auspichi, ma sarà molto difficile che ciò avvenga perchè andranno avanti con questo "tran tran" fino alla fine della loro "legislatura" (figurati se mollano l'osso).

Si dice che le vie del Signore sono infinite e penso e spero, che "qualcosa" possa accadere in modo che le tue speranze che si possa interrompere questo nefasto ciclo politico vadano a compimento.

Anonimo ha detto...

Nella lettera non intendevo accanirmi solo alla persona del Sindaco Enrico Cozzi, ma alla cultura politica che egli esprime e che – bisogna prenderne atto – risulta viaggiare libera e felice senza contrasti politici particolari. Coinvolti e concordi con il Cozzi pensiero, c’è la coesione vomitevole che lei ha citato, le cui linee di condotta sono peggiori di quelle criticate per anni agli avversari politici di destra.

Alla fine di queste considerazioni, a un cittadino che vive le ripercussioni della politica locale prima e quella nazionale poi, quando finalmente sarà dentro l’urna elettorale, restano solo tre domande:

1. Quali differenze culturali, etiche, operative ci sono fra i rappresentanti della politica – di destra e di sinistra – che sono portatori di quella cultura dello stato e della legge che si suole chiamare “democrazia” ?

2. Perché dovremmo temere i “berlusconisti” se quelli che vi si contrappongono al potere fanno le stesse cose?

3. Perché se le stesse cose che quando le fanno i “berlusconisti” sono ritenute “cattive”, se le fanno gli uomini si sinistra dovrebbero essere ritenute buone, se non per quello schema proprio di tutti i regimi, per il quale, essendo il “padrone” buono per definizione e dicendo egli di volere tutto ciò che fa per il bene del popolo, qualunque cosa egli faccia è buona “per definizione”?

In sostanza, com’è nella logica della questione democratica, si contrappongono due modelli di potere.
Uno è quello disegnato dalla Costituzione della Repubblica, nel quale non è importante “CHI” governa, ma secondo quali regole lo fa.
L’altro è quello proprio dei regimi, nel quale è importante solo chi governa, comunque governi.

Claudio

sergio ha detto...

Caro Claudio, per tua informazione Nerviano non è più amministrata dalla destra dal 1945... Se intendi classificare la Lega nella "destra" è una tua libera interpretazione: la Lega non è mai stata e non si è mai definita (il che conta più dei pareri di terzi) di destra. Se poi vogliamo analizzare la politica amministrativa delle giunte leghiste di Nerviano, bhe, ci sono tanti e tali provvedimenti, dal sociale, all'urbanistica, all'ambiente, alla cultura che si sarebbe tentati di collocarla esattamente dalla parte opposta. Non è per propaganda, ma se si vuole discutere di come si rispondeva un tempo alle esigenze dei cittadini sono pronto a farlo. Ma con fatti e dati. Non con i blablabla! Così si scoprirà finalmente, fuori dal chiacchiericcio di chi si è fatto gli affari propri per una vita e adesso pontifica, che c'è stata una stagione in cui ci sono state veramente delle "differenze culturali, etiche, operative" nell'amministrazione di Nerviano. E sarebbe ora anche di riconoscerlo.

vincenzo ha detto...

Mi sembra doveroso commentare l'intervento della Signora Stranieri sul BLOG, condividendo le sue opinioni su questa "giunta Cozzi",anche alla luce dell'essere stata la prima vittima illustre di questo malgoverno.
Di solito, è raro che un politico dialoghi con i cittadini e di questo, mi sembra doveroso renderLe atto.
Ho provato a cliccare su alcuni siti di politici di Nerviano, (sia di maggioranza che di opposizione)ma difficilmente noto dialoghi con i cittadini riguardanti problemi del territorio, ma quasi sempre problemi nazionali che ovviamente hanno la loro dovuta e giusta importanza.
Ritornando alla vicenda che ha coinvolto la Signora Stranieri e la "giunta Cozzi"(che ovviamente e pesata e pesa ancora economicamente sulle tasche dei cittadini),analizzandone lo svolgimento trasformatosi in una commedia (napoletana?)ne ho tratto una mia opinabile conclusione.
Non sarebbe stato giusto che il Sindaco, invece di giustificare il suo allontanamento per mancato rapporto di fiducia,avesse detto chiaramente ai cittadini le ragioni del suo gesto durante i consigli comunali? la sua giustificazione, da addito a svariate supposizioni che offenderebbero chiunque ed in modo particolare chi ricopre un ruolo publico.
Di questa vicenda, vorrei permettermi di immaginare l'eventuale perchè.
Caro ex "Assessore alla viabiltà",non vorrei che Lei nell'avere assunto detta carica (e svolgendone le corrette mansioni)possa avere alterato equilibri regnanti da sempre nel "GIOCO DELLE PARTI" e presumo che alla luce dei normali giochi politici, questo non si debba e non si possa fare.
Ovviamente, queste mie(spero)non giuste riflessioni non pretendono da Lei nessun commento, ma semmai, mi aspetto che altri (anche politici) possano trarre loro eventuali riflessioni.

claudio ha detto...

Ho scritto destra per contrapporre superficialmente gli schieramenti che si contendono l’elettorato, ma se è vero che la lega dall’estrema destra all’estrema sinistra non trova posto in nessuna latitudine intermedia, è anche vero che nessuno osa collocarla a sinistra. La lega e le sue alleanze insegnano.
Ho poco tempo, pertanto sarò breve. E' questa situazione odierna di incapacità mista al menefreghismo che mi fa riflettere sul non-senso di continuare un rapporto masochista tra elettore e canditato. Il sindaco deve rispondere dei risultati ai suoi elettori durante tutto il suo percorso politico, non a chiacchere, ma con i fatti. Questi fatti devono includere proposte nuove e nuove modalità di coinvolgimento nell'individuazione dei problemi reali e nei modi per affrontarli.
Ho sottolineato quanto fosse meglio il passato rispetto ad oggi. E’ evidente che ciò non sia confortante neanche per te. Quanto ti capisco!

sergio ha detto...

Rileggo il seguente commento dell'"amico elettore (di Cozzi Enrico)C.M."
"Le ultime voci anticipano il corso di un altro regalo al solito boss del paese" Al di là del chiacchiericcio, di cosa e di chi stiamo parlando?
Giusto per capire se si tratta del medesimo "modus operandi" del Fungo...

Laura ha detto...

Avete finito tutti i mercoledì di bloccare la via?cosa sperate di ottenere?Non vi và bene nessuna soluzione.cominciate voi a non andare in giro in macchina.Non vi va neanche bene il divieto di accesso?Cosa volete?la strada nuova?pagatevela voi.Sicuramente nessuno di voi è proprietario dei terreni che il comune dovra espropriare altrimenti volevo vedere se continuavate a insistere con questa soluzione.

Anonimo ha detto...

BOSS??? Imprenditore, costruttore, curato, latifondista, paraculo, architetto, ex galeotto, mediatore.... eppoi... tanti, mica uno solo. No!! Boss non va proprio bene. Non è fine. Siamo a Milano mica a Catanzaro. ....poi il nome! Manca il nome. Dice bene Sergio, di cosa diavolo stiamo parlando? Hai fatto 30...
DAN [;-)

Nerviano ha detto...

Siamo lieti di fare da supporto alle polemiche, alle opinioni personali e anche alle rivelazioni più esclusive, tuttavia consigliamo di non fare dichiarazione false che potrebbero produrre l’irritazione dei soggetti interessati.
NB Tutti i commentatori sono facilmente reperibili e sicuramente responsabili di ciò che scrivono.

La Redazione

sergio ha detto...

La calunnia è un venticello, e per esperienza so bene che a volte un passaparola (o il telefono senza fili) fra persone che non conoscono il territorio, le norme o gli strumenti di pianificazione, trasforma le cose. Semplicemente per questo ho chiesto di cosa si parla. Vorrei capire semplicemente se si tratta di un'altra operazione disinvolta come il Fungo oppure qualcosa di cui non si conosce la genesi. In fondo a tutto si può dare una spiegazione. Il sindaco è riuscito a giustificare anche il Fungo... secondo lui...

vincenzo ha detto...

Caro Claudio,il mio commento non intendeva di certo addossare tutte le responsabilità delle cose non fatte al nostro sig. Cozzi (sindaco)ma, ad un sistema che si trascina da decenni.
Come ho avuto modo di dire anche al sindaco, questa è la giunta che Io, Te ed Altri abbiamo votato ed è "questa giunta" che deve dare risposte alle nostre sollecitazioni,(anche a quelli che non l'hanno votato) non darle soltanto ai potenti alla luce del loro potere economico e politico.

vincenzo ha detto...

Carissima Laura, sarebbe bello conoscerti, ma il mio "Alter Ego" si rifiuta di farlo, dicendomi, che è anche giusto che esistano tali cittadini, altrimenti non potrebbero esistere politici come quelli che oggi ci governano.
Forse non ne sei a conoscenza, ma esistono cittadini che hanno ceduto i loro terreni (espropiati) alle varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo,ma mai nessuna di dette amministrazioni ha saputo utilizarli con opere a beneficio della cittadinanza.
Comunque, se vuoi continuare a coltivare il tuo "orticello" continua pure, da parte mia ti arriva l'augurio di tanta ma tanta fortuna.

Ale ha detto...

Anche ieri ho manifestato in corteo per le brutte condizioni stradali e le pessime scelte viabilistiche di questa amministrazione, ma soprattutto ho manifestato per solidarietà nei confronti dei mie concittadini più attivi.
Queste veementi proteste lungo la via Isonzo, a cui mi sono prestato convinto di far bene, servono a far ragionare sull’argomento la giunta comunale, munita di un inutile assessore alla viabilità ed un mediocre corpo di polizia municipale sotto-dimensionato, che a Nerviano permette qualunque genere di violazione del Codice Stradale, (discariche abusive a bordo strada, parcheggio selvaggio di massa in via XX Settembre, sosta 24 ore su 24 di decine di TIR che campeggiano in via La Guardia, strade inagibili o pericolose causa incuria, eccetera, eccetera.
Via Isonzo in particolare, è un vecchio problema che si trascina da più di un decennio. Si continua a rimandare, ma è un grave errore. Risolto il problema di questa via, otterremo un benefico effetto domino sulle altre vie, e di conseguenza su tutta la viabilità del paese. Magari sbaglio e non sarebbe la prima volta, però è opportuno fare un ragionamento che vada a confrontarsi, eventualmente, anche con chi la pensa in modo diverso, visto e considerato che molti concittadini, per ora, sono impegnati solo a guardare e disprezzare, come fossero occasionali turisti scocciati.
Il Sempione e varie operazione viabilistiche messe in opera sulle strade comunali di Lainate, Nerviano e Pogliano, negli anni hanno fatto diventare la fraz. di Garbatola l'alternativa viabilistica più generosa; ricordate però quanto fosse valida alternativa anche Pogliano, che veniva sistematicamente attraversata proprio per la sua piazza ed il centro storico per sbucare al centro sportivo Re Cecconi alle porte di Nerviano? Oppure Barbaiana, altrettanto trafficata lungo la via principale, la piazza, x finire in via per Barbaiana, (prolungamento della via Isonzo)? Oppure, per finire e farci del male da soli, mi viene in mente anche la strada ceduta al complesso industriale farmaceutico, strada che congiungeva Pogliano con Nerviano? Quest'ultima da Pogliano arrivava fino alla cava, dove adesso c'è anche il comando dei vigili. Ecco! Di tutte queste alternative al Sempione, è rimasta solo la via Isonzo a convogliare automobilisti provenienti e diretti, in tutti i comuni della zona. Perché devono passare tutti proprio da Garbatola?
Gli automobilisti (io incluso) esauriti dal traffico cercano sempre il percorso alternativo. I comuni limitrofi in parallelo alla crescita del traffico si sono chiusi con dossi e sensi unici strategici, noi invece, coi numerosi centri commerciali, beneficio anche degli altri comuni, e le nostre mega industrie, anch'esse beneficio anche degli abitanti degli altri comuni, regaliamo percorsi quasi fin sopra l’erbetta del nostro giardino, tanto che Garbatola è comoda alternativa viabilistica anche per quelli che fanno spola da Legnano a Milano e viceversa.
Continuo nel commento successivo

Ale ha detto...

Continuazione del precedente commento
Sulla piccola frazione incombono anche altri due pericoli correlati: cementificazione e ignoranza popolare. La cementificazione, oggi coordinata dai redattori del PGT, ha poco da masticare a Nerviano che, tolto qualche progettino speculativo ancora nascosto, se la sono già divorata. I lotti rimasti e suscettibili di trasformazioni, per cui prossimi alla cementificazione, si trovano soprattutto nelle frazioni di Garbatola, Villanova e Santilario. I più accorti e direttamente interessati hanno già capito, si notano per l'attività silente e accomodante che non gli permette di pronunciarsi; gli altri, i meno attenti e immanicati, come d’abitudine, subiranno supini l'aumento della popolazione nonostante la continua assenza di servizi. Torneremo sull’argomento in altre occasioni.
La terza e ultima minaccia, quella determinante sulle altre due, è l'ignoranza popolare, l’assuefazione del cittadino nervianese, la mancanza di cultura civica, di senso del territorio. I nervianesi sembrano fatti di pongo, dove li metti stanno, pensano di sapere tutto e in genere non sanno proprio niente. Questa mentalità paesana, bacchettona, umile e di poche pretese, tipica se vogliamo, della "brava" gente, è determinante per garantire l'immunità a tutte le amministrazioni comunali che ci governano, da una giunta all’altra, questa passività popolare permette di eludere le promesse elettorali sotto gli occhi dei cittadini "impegnati" a discutere le prime pagine dei giornali nazionali. Considero i miei concittadini la causa principale del cattivo funzionamento della macchina amministrativa. Se ci fosse un minimo di orgoglio civico ed un minimo riconoscimento dei propri diritti e doveri, la risposta amministrativa del territorio sarebbe diversa. Ripeto, posso anche sbagliare a dare questa interpretazione, ma questo è quello che ho tirato su in 2 anni di intensa attività civica.

Sergio, sappiamo bene che Claudio ha dichiarazioni che si possono, o meglio, si devono fermare al chiacchericcio. Ci siamo passati anche noi col Fungo...(...) quando avremo kamikaze pronti a trasformare il pettegolezzo in qualcosa di più sarà troppo tardi e ne parleranno i rappresentanti del popolo in sala Bergognone.

Laura, hai un figlio minorenne o un anziano che percorre quella via (senza macchina) magari per raggiungere la fermata dello scuolabus, la chiesa, l'oratorio, la piazza o il cimitero...?
Pensi che stiamo facendo questo per salvaguardare l'incolumità degli automobilisti come me, te e gli altri di Garbatola e della via Isonzo?
Hai idea di quante fesserie hai scritto? Studia meglio la materia e forse le tue domande inizieranno ad avere un senso "Civico"
Grazie per aver interpretato in poche lettere scritte, quella parte di cittadini che proprio non riesco a capire.

sergio ha detto...

Vincenzo, tu che sei “informato”, quali sarebbero i "cittadini che hanno ceduto i loro terreni (espropiati)"? Altrimenti smettiamola di parlare per slogan o per sentito dire.
E poi: sono stanco di questa tiritera tesa ad accomunare tutte le amministrazioni passate. Sono stanco ed infastidito perchè personalmente non ho niente a spartire con chi ha pianificato il territorio fino alla metà degli anni novanta per poi finire in gabbia!
Certo, posso comprendere che per pacificare la propria coscienza o il proprio senso di colpa per aver contribuito col voto a dare a Nerviano questa amministrazione, si cerca di teorizzare che “quelli di prima erano uguali se non peggio”. Spiace per chi la pensa così ma le cose stanno diversamente. E lo dicono le vicende nervianesi, non lo dico io.
E a questo proposito mi domando dove erano in quegli anni tutti questi saccenti che sono stati investiti dalla passione civica alla soglia della senescenza? Non mi è capitato nel corso dell’attività pubblica – che per me significa trenta dei quarantasei anni che ho sulla gobba in associazionismo, volontariato, movimentismo, amministrazione e servizi alla persona – di vedere questo loro interessamento, che comunque per adesso rimane circoscritto ad una porzione del territorio… Sia chiaro: ben venga, perché stimola, ma che sia meno vago, con riferimenti chiari, con affermazioni circostanziate e precise. Per quanto mi riguarda non mi sono mai sottratto al confronto e ho sempre affrontato le discussioni, ma a patto che alla base ci sia la conoscenza e i dati certi – i fatti – non le voci raccolte qua e la e riportate senza la minima verifica. Chiaramente ho la mia opinione, che mi premuro sempre di supportare con riscontri concreti. Anche su via Isonzo, se si vuole. Perché a me la memoria funziona ancora!

Clara ha detto...

Spesso si parla di terreni ceduti od espropriati per opere pubbliche, in questo caso si parla di strade...è vero che a richiesta del proprietario di cedere con atto notarile un lotto vincolato da servitù di passaggio all'Ente, è proprio l'Ente che fa finta di non sentire per evitare di prenderlo in carico e quindi con l'obbligo di sistemarlo etc,etc, sei stufo tu di sentire la tiritera, ma per esempio la Via del Seprio è un problema ancora della tua giunta....Girotti, Bertolini etc etc...siamo stufi noi di sentire le vs tiritere!!!!
Io c'ero!

Anonimo ha detto...

Dimenticavo di precisare che i miei tre cambi di "residenza",nonostante io risieda nella stessa casa da 17 anni non li ha certo deliberati la giunta Cozzi....Clara

Ale ha detto...

Sergio rispondo per la mia parte, quella del cittadino che chissà dove era prima di essere investito dalla passione civica.
Per tua informazione, ho sempre scritto qualche lettera all’amministrazione comunale, la tua, quella di Giriotti per arrivare un po’ più preoccupato e incazzato a scrivere anche all’amministrazione Cozzi. Sia chiaro, le questioni che mi toccano personalmente sono sempre le stesse e dovresti conoscerle molto bene: PL La Guardia e via del Seprio. Riconosco anche di essere stato molto lento a capire perché certi meccanismi contorti sono anche auto-protetti... Tuttavia, essendo sempre stato fuori dall’associazionismo, dal volontariato, movimentismo, amministrazione e servizi alla persona... di cui tu, invece, hai saputo circondarti dalla giovanissima età, non capisco questa stizzita tua espressione. Dov’eravamo prima??? Fai finta che abbiamo preso la residenza ieri! Se ti viene più comodo.... Preoccupati solo di chi si sveglia oggi dopo un lungo sonno, o di chi compra casa a Nerviano, o magari in via La Guardia tra un TIR e l’altro; questi ci mettono poco a farsi la domanda: “ma chi è quell’incapace che ha governato e governa questo paese??” Personalmente, mi rincresce che proprio tu, uno dei pochi con cui prova soddisfazione nel confrontarsi, sia sempre parte in causa, ma cosa pretendi? è proprio con veterani come te, Cozzi, Petrosino, Stegani, Leva, Moroni, Almasio che si può trovare e ricercare i motivi che ci hanno ridotto a questo schifo. Non sono questi nomi che hanno segnato la storia recente di Nerviano?
Poi, cosa penso dell’elettorato nervianese, l’ho scritto nei commenti precedenti, ma non credere che come te debba anche addossare loro la responsabilità delle vostre azioni...
Con tutta la sincerità e la stima che ti riconosco, credo che tu debba ragionare meglio su ruoli e responsabilità del cittadino e del politico.

Fausta ha detto...

Voglio rispondere a Sergio in merito agli espropri.
A mio padre, il comune, ha espropriato 3 terreni compreso l'ultimo davanti al fungo, per costruire una strada tra viale Europa e via Istria, ma si costruirà questa strada? A chi servirà? A noi di Garbatola o all'industria adiacente? Per cui quello che dice Vincenzo corrisponde a realtà, non sono parole buttate lì.

Patrizia ha detto...

Io è da un pò che cerco di stare attenta a cosa succede ntorno a me.Ho lettere scritte al'amministrazine sullo stato delle strade e sul problema dell'incrocio del cimitero di Garbatola che risalgono a 10 anni fa.
Or il cittadino è più consapevole perchè è anche conscio dei propri strumenti e dei propri diritti.
E' tutto cambiato ora. Il cittadino deve sapere che è l'amminisrazione a servizio del cittadino e non il contrario. E che il cittadino ha diritto alle infrastrutture, ivi comprese le strade, che gli consentano di vivere una vita dignitosa, pagando le tasse.
Un saluto
Patrizia

elisa ha detto...

io non ho parole per questo senso unico, io mi chiedo se le persone usano il cervello per fare determinate cose è ancora PIù PERICOLOSO!i tir della carrozzeria passerano tutti da li per forza vsto che dall'altro lato c'è il divieto per i mezzi superiori alle 5T.
in più i non reidenti passano lo stesso, cè troppa confusione.
Prima o poi succederà qualcosa.
Elisa

vincenzo ha detto...

Cara Elisa, sii certa che al nostro (fu) sindaco di quel che può succedere non interessa un fico secco. Quel che è grave, che noi di Garbatola non ci accorgiamo che il (fu)nostro sindaco ci sta prendendo per i fondelli, pero noi cittadini di Garbatola continuiamo a scornarci fra di noi, permettendogli di continuare la sua opera di distruzzione del territorio (anche attraverso il P.G,T) alla faccia dei cittadini.

Clara ha detto...

Riporto in questo commento la spiegazione tecnica di ciò che chiedono i cittadini che manifestano in via Isonzo:
E' definita "ZONA 30" è una forma di intervento urbanistico per la moderazione del traffico nella viabilità urbana.
È stata introdotta in Italia nel 1995 all’interno delle Direttive per la redazione dei Piani Urbani del Traffico (PUT).
Come si evince dal nome, la "ZONA 30" è quell’area della rete stradale urbana dove il limite di velocità è di 30 km/h invece dei normali 50 km/h previsti dal codice stradale in ambito urbano.
La minore velocità consentita permette una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni.
Le "ZONE 30" si possono realizzare in qualsiasi città, se si ha l’accortezza di avere strade adiacenti con velocità di percorrenza non superiori a 50 km/h.
Se non così è, ad esempio se si hanno strade con velocità di percorrenza di 70 km/h, occorre prevedere zone con velocità intermedie di 50 km/h.
Nelle "ZONE 30" il progetto deve prevedere interventi che favoriscono pedoni e ciclisti come la riduzione dello spazio di circolazione automobilistica a favore dell’aumento dello spazio riservato alle piste ciclabili e ai percorsi pedonali, la creazione di aree adibite a scopi sociali.
Per favorire la riduzione della velocità dei motoveicoli occorre prevedere una serie di interventi strutturali come i rallentatori ottici e/o acustici, i dossi, i rialzi agli incroci, i cuscini berlinesi, le rotatorie e le isole spartitraffico senza creare ostacoli ai mezzi di soccorso.
L’istituzione di una "ZONA 30" comporta un aumento della sicurezza stradale. Riducendo la velocità dai 50 km/h ai 30 km/h si riduce di oltre la metà lo spazio di arresto e un concomitante aumento del raggio del cono visivo di chi conduce il veicolo. Le statistiche indicano che nelle "ZONE 30" il numero di incidenti si riducono del 40%, il numero dei feriti del 70% e le lesioni fisiche sono meno gravi.
Con l’istituzione di una "ZONA 30" si riduce la fasi di accelerazione, con conseguente diminuzione del consumo di carburante e di emissioni inquinanti (monossido di carbonio, ossido di azoto, polveri sottili). Anche la rumorosità del traffico si riduce di circa 5 dB. In presenza di siepi e di alberi la riduzione si riduce ulteriormente.
Per gli spostamenti brevi i cittadini sono psicologicamente stimolati a percorrere a piedi o in bicicletta l’area e non utilizzare l’auto.

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