xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO: Mi avvalgo della facoltà di non rispondere

mercoledì 29 aprile 2009

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere


In merito alla scuola elementare di Garbatola, abbiamo già parlato e scritto molto. Al tempo, ne fecero eco diverse testate giornalistiche tanto che l'Amministrazione Comunale, dovette produrre una lettera ufficiale a firma del Direttore Didattico, inviata ai genitore dei giovani studenti al fine di tranquillizzarli, oltre i vari comunicati stampa ed un primo punto portato in consiglio comunale dove, Direttore Didattico, Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, minimizzavano la denuncia dell'Osservatorio SensoCivico sminuendo la stessa come "inutile allarmismo". Tuttavia, la ricerca della verità continua e presa visione dell'ennesima corrispondenza tra Difensore Civico Regionale (costretto a desistere) ed il Sindaco Enrico Cozzi, si aggrava il sospetto che i cittadini sostenessero una tesi credibile per cui la scuola, nel settembre del 2007, fosse stata aperta senza le dovute precauzioni di sicurezza e mancante persino del collaudo statico.
Sempre in attesa di aggiornamenti in merito...


3 commenti :

Clara ha detto...

Tralasciando "solo" per un momento il fatto che i bambini e chi usufruisce della palestra e spogliatoi sono entrati in una struttura nuova senza alcun collaudo sulle opere strutturali, per quando mi riguarda ho dei dubbi anche sul Certificato di Collaudo prodotto a febbraio 2008 perchè il collaudatore, come dice la legge, non doveva in alcun modo seguire le opere durante la loro esecuzione...ma dai carteggi così non è stato.... è facile parlare di strutture sicure quando non succede mai niente.... ma poi magari una lieve scossa di terremoto.... allora si grida al lupo al lupo......

Nerviano ha detto...

Art. 67 (L, comma 1, 2, 4 e 8; R, i commi 3, 5, 6 e 7)
COLLAUDO STATICO - (legge 5 novembre 1971, n. 1086, articoli 7 e 8)

1. Tutte le costruzioni di cui all'articolo 53, comma 1, la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumita' devono essere sottoposte a collaudo statico.
2. Il collaudo deve essere eseguito da un ingegnere o da un architetto, iscritto all'albo da almeno dieci anni, che non sia intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione, esecuzione dell'opera.
3. Contestualmente alla denuncia prevista dall'articolo 65, il direttore dei lavori e' tenuto a presentare presso lo sportello unico l'atto di nomina del collaudatore scelto dal committente e la contestuale dichiarazione di accettazione dell'incarico, corredati da certificazione attestante le condizioni di cui al comma 2.
4. Quando non esiste il committente ed il costruttore esegue in proprio, e' fatto obbligo al costruttore di chiedere, anteriormente alla presentazione della denuncia di inizio dei lavori, all'ordine provinciale degli ingegneri o a quello degli architetti, la designazione di una terna di nominativi fra i quali sceglie il collaudatore.
5. Completata la struttura con la copertura dell'edificio, il direttore dei lavori ne da' comunicazione allo sportello unico e al collaudatore che ha 60 giorni di tempo per effettuare il collaudo.
6. In corso d'opera possono essere eseguiti collaudi parziali motivati da difficolta' tecniche e da complessita' esecutive dell'opera, fatto salvo quanto previsto da specifiche disposizioni.
7. Il collaudatore redige, sotto la propria responsabilita', il certificato di collaudo in tre copie che invia al competente ufficio tecnico regionale e al committente, dandone contestuale comunicazione allo sportello unico.
8. Per il rilascio di licenza d'uso o di agibilita', se prescritte, occorre presentare all'amministrazione comunale una copia del certificato di collaudo.

- Per maggiore informazione riportiamo:
• VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE (del 28/9/2007) che portò alla prima richiesta dei documenti da parte di alcuni cittadini presenti
• VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE (del 16/2/2008) espressione delle reazioni scaturite dalle denunce dei cittadini.

COMUNE DI NERVIANO
Verbale Consiglio Comunale del 28.09.2007 in prosecuzione della seduta del 27.09.2007
INTERPELLANZA PRESENTATA IN DATA - 01.09.2007 – PROT. N. 22848 – IN MERITO AI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA DI GARBATOLA

OGGETTO: INTERPELLANZA PRESENTATA IN DATA 01.09.2007 – PROT. N. 22848 – IN MERITO AI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA DI GARBATOLA PRESIDENTE
Consiglieri presenti in aula 16 su 21 assegnati ed in carica. Risultano assenti i Consiglieri Bellini, Cozzi Massimo, Giubileo, Floris e Cantafio.
RELATORE: PRESIDENTE
In data 01.09.2007, prot. n. 22848, è pervenuta al Protocollo Generale del Comune di Nerviano la seguente interpellanza presentata dai Consiglieri Sigg.ri AngeloLeva e Marco Verpilio:
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comunale c/o Palazzo Municipale
Oggetto: Interpellanza

PREMESSO
Che la scuola di Garbatola doveva essere consegnata il giorno 29 Marzo 2007 dalla ditta che aveva vinto l’appalto per l’ampliamento e la ristrutturazione
CONSIDERATO che fin dal Consiglio Comunale del 6 Ottobre 2006 da parte dei Consiglieri di opposizione si evidenziavano ritardi nei lavori e si chiedeva all’Assessore Pisoni un monitoraggio continuo dei lavori stessi
CONSIDERATO ALTRESI’ che nelle Commissioni consiliari Territorio Ambiente tenutesi nei mesi di Ottobre e Novembre 2006 i responsabili dell’impresa appaltatrice affermavano di aver recuperato 45 dei 60 giorni di ritardo accumulati fino a quel momento e che entro la fine del 2006 avrebbero recuperato i restanti 15 giorni, affermazione confermata dai responsabili dell’ufficio LL.PP. dall’Assessore Pisoni e dal progettista
RICORDATO che l’Assessore Pisoni affermava durante il Consiglio Comunale del 6 Ottobre 2006 che il controllo sui lavori nel plesso di Garbatola sarebbe stato ferreo e rigido da parte dell’Amministrazione Comunale
PRESO ATTO che il giorno 29 Marzo 2007 la scuola non è stata consegnata e a seguito di un sopralluogo effettuato il giorno 3 Maggio 2007 dai Consiglieri Comunali, si verificava il notevole ritardo dei lavori e il mancato rispetto delle norme di sicurezza nel cantiere; l’ufficio LL.PP., l’Assessore Pisoni, il progettista e l’impresa appaltatrice dichiaravano che i lavori interni sarebbero terminati entro il giorno 9 Giugno 2007, fissando per quella data un ulteriore sopralluogo
PRESO ATTO INOLTRE che durante il sopralluogo del giorno 9 Giugno 2007, si confermava il ritardo dei lavori nel plesso scolastico; l’ufficio LL.PP., l’Assessore Pisoni, l’Assessore Cozzi Damiana, il progettista e l’impresa appaltatrice fissavano nel giorno 15 Luglio 2007 il termine definitivo dei lavori interni, stabilendo di ritrovarsi per un ultimo sopralluogo entro quella data
EVIDENZIATO che non essendo pervenuta alcuna comunicazione dall’Amministrazione o dagli uffici comunali, il giorno 27 Luglio 2007 il Consigliere Leva si presentava presso il cantiere chiedendo di potere effettuare un sopralluogo e veniva avvisato dal personale presente che sarebbe potuto entrare solo in presenza di un tecnico comunale
EVIDENZIATO INOLTRE che sentito telefonicamente il Geometra La Ruffa, quest’ultimo chiedeva al Consigliere Leva una richiesta scritta per potere effettuare il sopralluogo e che nonostante la richiesta scritta di sopralluogo inoltrata lo stesso 27 Luglio 2007, un sollecito scritto inoltrato il giorno 6 Agosto 2007, ad oggi non è stato ancora possibile effettuare un sopralluogo nella scuola di Garbatola
RICORDATO INFINE che in data 16 Marzo 2007 è stata richiesta la convocazione delle Commissioni II e III per verificare lo stato di avanzamento dei lavori nella scuola di Garbatola e ad oggi, nonostante un sollecito del mese di Giugno 2007 a seguito del secondo sopralluogo, la commissione congiunta non è ancora stata convocata
APPALESATA la mancanza di volontà nel concedere ai Consiglieri la possibilità di effettuare un sopralluogo, contrapposta alle frequenti visite al cantiere da parte dei tecnici comunali e dell’Assessore Pisoni (ultima visita del 28 Agosto 2007) Verificato che la consegna degli arredi dovrebbe avvenire entro il giorno 31 Agosto 2007, come concordato nel contratto stipulato con l’aggiudicatario della gara
SI CHIEDE: quando avverrà la consegna completa del cantiere dopo ormai 154 giorni dalla data stabilita dal contratto; se al momento dell’ingresso degli alunni nel plesso scolastico saranno già effettuate le opere di collaudo della struttura ed ottenuti i necessari certificati sanitari e antincendio; se i lavori realizzati sono conformi a quanto previsto dal progetto.
Distinti saluti. Nerviano, 31 agosto 2007 Angelo Leva* Marco Verpilio Consigliere Comunale Forza Italia *anche a nome delle forze politiche AN e UDC
PRESIDENTE
Il primo firmatario è Angelo Leva, prego se vuole illustrare maggiormente? Verpilio? Prego.
CONSIGLIERE VERPILIO MARCO (FORZA ITALIA)
Grazie. L'interpellanza mi sembra abbastanza chiara, le domande pure, vorrei sentire le risposte dell'Assessore dopodiché mi riservo di intervenire. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, allora Assessore Pisoni, prego ne ha facoltà.
ASSESSORE PISONI
Per quanto avverrà la consegna completa, come visto anche ieri nel prospetto presentato, si prevede che avvenga il completamento finale dei lavori per il Novembre 2007. Per quanto riguarda se nel momento dell'ingresso degli alunni nel plesso scolastico saranno state già effettuate le opere, è stata effettuata una consegna parziale provvisoria dell'immobile, accompagnata dalla dichiarazione di conformità degli impianti sottoscritta dal progettista e da tutte le imprese che all'interno hanno operato. La suddetta dichiarazione cita: "Le imprese esecutrici che sottoscrivono il presente verbale, ognuna per i lavori eseguiti di propria competenza, asseverano ed attestano che le opere strutturali impiantistiche ed edili sono state eseguite a perfetta regola d'arte in conformità alla normativa vigente e nel rispetto degli elaborati progettuali e delle disposizioni ed indicazioni fornite dalla direzione lavori".
Se i lavori sono realizzati conformi a quanto previsto dal progetto? Sì. Grazie.
PRESIDENTE
Diritto di replica. Verpilio, prego.
CONSIGLIERE VERPILIO MARCO (FORZA ITALIA)
Prima faccio due domande di nuovo all'Assessore, dopodiché vorrei fare un discorso un po' più ampio. Le due domande sono, visto che ha parlato di una consegna parziale questo implica il fatto che le penali verranno sospese? O quantomeno non ci saranno più le penali. La seconda domanda è se è stato previsto il piano antincendio e se è attualmente in vigore con i vari estintori? Se posso intervenire dopo non come gruppo, okay, altrimenti faccio l'intervento.
PRESIDENTE
Non c'è problema, anche dopo.
ASSESSORE PISONI Le penali non vengono sospese, è già stato detto chiaramente sia alla ditta che ai consorzi ed è in funzione tutto il discorso antincendio, quindi con gli estintori e quant'altro. Comunque le penali non vengono sospese, questo è già stato detto chiaramente sia all'impresa che alla Mole che al consorzio che sono gli aggiudicatari della gara.
PRESIDENTE
Verpilio, prego primo intervento.
CONSIGLIERE VERPILIO MARCO (FORZA ITALIA)
Volevo fare un discorso più ampio in quanto purtroppo questi ritardi hanno un'origine lontana, quantomeno, come è scritto anche nell'interpellanza, fin dal mese di Ottobre dell'anno scorso i ritardi sono stati segnalati ed erano
ben chiari all'Amministrazione. L'Assessore Pisoni, come piacerebbe dire al Sindaco, se le parole hanno un senso dichiarava, e qui ho anche le copie dei giornali e anche nelle Commissioni consiliari che al 29 Marzo sarebbe stata consegnata la scuola. Adesso si prevede entro Novembre 2007, ovviamente ci auguriamo che sia così. Il vero problema dal nostro punto di vista, oltre al fatto dei ritardi, è la sicurezza dei bambini, sia per quanto riguarda il fatto che il cantiere è ancora aperto, ma soprattutto per quanto riguarda lo stato delle opere perché da documenti in nostro possesso, avuti attraverso richieste regolari al protocollo del Comune di Nerviano, abbiamo potuto verificare che ci sono diverse incongruenze tra quanto previsto dal progetto e poi quanto realizzato, soprattutto una fitta corrispondenza tra la ditta Oliver Edilservice e la direzione lavori, Architetto
Alfredo Castiglioni. Sono dei documenti che noi avremmo voluto portare alla luce dei Consiglieri Comunali e anche dei cittadini attraverso le Commissioni consiliari ed è per questo che abbiamo fatto più volte richiesta, almeno in due occasioni, al Presidente della Commissione II, Basili, il quale, a mio modo di vedere, è venuto meno anche ad un diritto previsto dal Regolamento comunale che sostiene che, quando due Consiglieri della Commissione a cui si rivolge la richiesta fanno una richiesta di Commissione, il Presidente è tenuto a convocarla. Questo non è stato, ne prendiamo atto, e questa sera ci troviamo a discutere di questo problema - perché secondo noi è un problema - in Consiglio Comunale. L'altro fatto è che nonostante i due sopralluoghi nei quali in quello di Maggio è stato detto che le opere almeno interne sarebbero terminate a Giugno, a quello di Giugno è stato detto che sarebbero terminate a Luglio, noi non abbiamo avuto la possibilità dal 9 di Giugno di entrare nella scuola. Non abbiamo avuto la possibilità perché, nonostante richieste a voce e scritte, protocollate da parte del Consigliere Leva, è stato vietato l'accesso, almeno, non abbiamo avuto altre comunicazioni in merito. Noi abbiamo pensato di poterci rivolge direttamente al dirigente scolastico per poter entrare nella scuola, gentilmente il dirigente scolastico ci ha ricevuti dicendo di fare una comunicazione scritta per poter entrare visitare la scuola di Garbatola, e anche la scuola di via dei Boschi, ad oggi è passata una settimana e non abbiamo ancora avuto una conferma o quantomeno una negazione di accesso alla scuola. Mi auguro personalmente di avere comunicazioni in merito al più presto. Detto questo io vorrei portare alla conoscenza dei Consiglieri Comunali quella che è la corrispondenza intercorsa tra la ditta che ha realizzato i lavori e la direzione lavori stessa che, secondo me, mettono più di un dubbio sulla realizzazione a regola d'arte delle opere e, non sono un tecnico, non so se pregiudicano anche la sicurezza della scuola stessa, perché nonostante l'Assessore Pisoni garantiva il rispetto dei tempi, il rispetto dei tempi non è stato garantito per diversi problemi, ad esempio scrive la ditta che ha ricevuto l'appalto il 9 di Gennaio: "Da una verifica analitica dei cementi armati si è verificato una discrepanza notevole dei quantitativi nelle opere eseguite dall'impresa. Da un'attenta lettura e controllo dei disegni di costruzione dei nuovi tamponamenti perimetrali del corpo nuovo si è verificato che i disegni in nostro possesso non sono idonei per eseguire le opere a regola d'arte. Inerente al solaio dell'auditorium l'impresa aveva chiesto allo strutturista dei cementi armati di trovare una soluzione più veloce ed idonea con gli stessi costi appaltati e invece al contrario non solo il solaio è ancora da gettare e, cosa ancora più grave, è che i costi si sono triplicati ed i tempi allungati. La ditta degli impianti elettrici e meccanici ad oggi non ha ancora ultimato le lavorazioni. Il corpo esistente, così facendo, l'impresa edile non può ultimare le opere di sua competenza." Ancora la ditta appaltatrice il giorno 9 di Gennaio: "Inerente al corpo nuovo, precisamente ai tamponamenti di muri perimetrali il ritardo è causato dai disegni non congrui ad eseguire lavori a regola d'arte." Ricordiamo che in questo periodo la ditta ed il direttore lavori avevano fatto notare che avevano già recuperato 45 dei 60 giorni di ritardo, dopodiché una lettera datata 11 Gennaio in cui l'Architetto Alfredo Castiglioni sostiene che "vorrebbe la necessità di un intervento realmente risolutivo della situazione in quanto la direzione lavori ritiene che la ditta Oliver Edilservice non dimostra di possedere una sufficiente organizzazione tecnica ed economica per gestire il cantiere, mentre la ditta ESM impianti, pur meglio strutturata, trova gravi difficoltà a coordinarsi con l'impresa edile citata. Permanendo questa situazione la direzione lavori ritiene che non saranno rispettati i tempi contrattuali e che la qualità delle opere sarà inferiore alle aspettative, pertanto la direzione lavori invita il RUP a valutare tutte le possibili iniziative atte a modificare radicalmente la situazione sopra rappresentata, il sollecito definitivo intervento da parte dell'Amministrazione potrebbe ancora consentire di recuperare almeno parzialmente il ritardo accumulato dalle imprese (Fine lato B cassetta 1) (Inizio lato A cassetta 2).
Per quanto attiene al tracciamento delle murature di tamponamento perimetrale e le tramezzature degli spogliatoi palestra la direzione lavori conferma quanto già chiarito con la ... delle scale esistenti e la direzione lavori ha già provveduto ad emettere ordine di servizio - vi tra lascio il numero - a tutt'oggi l'impresa esecutrice delle opere non ha ottemperato nulla di quanto ordinato. Per quanto attiene alla contabilizzazione delle opere strutturali la direzione lavori conferma la sua disponibilità alla verifica non appena esse saranno completate."
Ancora: "Molto probabilmente i costi aziendali a consuntivo sono stati condizionati dall'insufficiente organizzazione del cantiere che ha comportato anche le problematiche tecniche che la direzione lavori ha già puntualmente evidenziato nelle sue comunicazioni. I lavori del nuovo corpo registrano un ritardo di circa due mesi, mentre le sistemazioni esterne sono in ritardo di circa 10 giorni" data sempre 11 di Gennaio. Ultima lettera della ditta Oliver Edilservice, indirizzata sempre alla direzione lavori e al Comune nome di Nerviano: "Nel medesimo siamo ad informarla che ad un'attenta verifica eseguita sulle tavole strutturali esecutive non risulta essere definita la scala esterna che dal cavedio porta ai giardini antistanti la scuola. Sempre nelle tavole esecutive progettuali non risulta neppure il particolare costruttivo della rampa di scale da creare in fianco alla palestra. Ulteriori problematiche emerse dall'andamento esecutivo dei lavori sono i marmi in botticino da voi richiesti e che presentano numerose nervature e pertanto escono dalla cava già stuccati. Avendo misura di particolare lunghezza diventa quasi proibitiva la posa in opera a causa della particolare consistenza e fragilità del tipo di marmo richiesto." Ora, a fronte di tutte queste comunicazioni, io chiedo dove è stato il controllo ferreo dell'Amministrazione e chiedo se si sentono di garantire come sicura questa scuola. Da quanto riferitomi da alcuni cittadini se la settimana scorsa è piovuto all'interno della classe della sezione 2ª, non so per quale motivo, non avendo la possibilità, in quanto mi viene negato, di accedere al cantiere e alla scuola non posso dire se è legato ai lavori piuttosto che ad altro tipo di situazioni. Vorrei chiudere con una proposta che io ritengo propositiva, una segnalazione che mi è pervenuta da alcuni cittadini i quali hanno fatto presente la pericolosità dell'ingresso, soprattutto mattutino, perché la via è trafficata, si fermano le macchine e il cancello praticamente dà sulla strada, se fosse possibile - poi protocolleremo una richiesta a questo proposito - chiudere la strada negli orari di entrata e di uscita dalla scuola. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Assessore Pisoni vuole rispondere? Prego, ne ha facoltà.
ASSESSORE PISONI
Penso che la fitta corrispondenza che ha avuto il piacere di leggere il Consigliere Verpilio sia il sintomo della ferrea attenzione che l'Amministrazione Comunale ha messo su questo cantiere. Il fatto che sia i tecnici comunali che il sottoscritto fossero più volte presenti sul cantiere era un altro evidente sintomo del fatto che si stava "con il fiato sul collo" alle imprese che lavoravano all'interno del cantiere. Per quanto riguarda tutta la corrispondenza che ha letto, io Le rileggo per l'ennesima volta, per la seconda volta, quanto dichiarato da tutte le imprese impiantiste, opere murarie e quant'altro: "Le imprese esecutrici che sottoscrivono il presente verbale, ognuna per i lavori eseguiti di propria competenza asseverano e attestano che le opere strutturali, impiantistiche ed edili sono state eseguite a perfetta regola d'arte in conformità alle normative vigenti, nel rispetto degli elaborati progettuali e delle disposizioni e di indicazioni fornite dalla direzione lavori". Questa è sottoscritta dal Consorzio Cooperative Virgilio, dal Consorzio della Mole, dall'impresa Oliver citata dal Consigliere Verpilio, dalla ESM Impianti, dal direttore dei lavori e dal responsabile del procedimento. Sul fatto perché ha piovuto nella classe 2ª A, ha piovuto perché in fase di definizione del progetto nel 2003-2004, io non c'ero, per motivi economici sono state tolte alcune parti progettuali, tra le quali il discorso del rifacimento del tetto, per cui il tetto in questo intervento non è stato assolutamente toccato, per quello può essere che sia piovuto, si è già provveduto però fare un intervento di sostituzione di eventuali tegole rotte. Per quanto riguarda l'accesso mi è stato detto che ci sono dei problemi probabilmente, questi problemi si possono risolvere, come detto anche dal Consigliere Verpilio, chiudendo la strada. Con il Comandante della Polizia Locale si valutava se era il caso di chiudere tutta la via e quindi togliere tutti i parcheggi che i genitori utilizzano, se si ritiene opportuno farlo si può sperimentare, quello non è un problema, si pensava che con la posa del doppio accesso, quindi dei due cancelli, per cui i bambini non sono sulla sede stradale, si poteva ovviare a questa situazione, però nulla ci vieta di provare anche a sperimentare questa soluzione.
PRESIDENTE
Grazie di aver risposto, adesso una persona per gruppo può intervenire. Angelo Leva, prego ne ha facoltà.
CONSIGLIERE LEVA ANGELO (NERVIANO VIVA)
Parto dalla fine. L'Assessore Pisoni non c'era nel 2003-2004, io mi ricordo precisamente che l'Architetto Castiglioni Alfredo ha fatto numerosi sopralluoghi nel sottotetto dichiarando sempre che la struttura era perfetta e non precisava di alcuna manutenzione, quindi non è che è stato tagliato qualcosa, in questo momento non sto difendendo l'ex Sindaco Girotti però per quanto riguarda il tetto non è stato tagliato nulla, perché il professionista, con gli operai del Comune, ha fatto numerosi sopralluoghi dichiarando che il tetto era perfetto nonostante gli anni passati dalla costruzione, probabilmente era l'unico elemento della scuola che non doveva subire nessuna manutenzione ordinaria o straordinaria. Non andiamo quindi a nasconderci dietro al fatto che io non c'ero e probabilmente sono stati tagliati dei fondi, il tetto non è mai stato preso in considerazione per quanto riguarda la ristrutturazione della scuola, in quanto garantito dal professionista che non necessitava di alcuna manutenzione. Per quanto riguarda la consegna parziale degli immobili, è praticamente una autocertificazione, un'autocertificazione firmata da qualcuno che viene considerato, rileggo dalla direzione lavori, la direzione lavori ritiene infatti che la ditta Oliver Edilservice non dimostri di possedere una sufficiente organizzazione tecnica ed economica per gestire il cantiere, mentre la ditta ESM Impianti, pur meglio strutturata, trova gravi difficoltà a coordinarsi con l'impresa edile citata. Questi hanno fatto una autocertificazione per la consegna parziale degli immobili, quindi vuol dire che i bambini stanno andando a scuola in un cantiere, perché di cantiere si tratta. L'Assessore ha appena detto che, sarà anche solo la parte esterna, però la consegna completa del progetto, dell'edificio ristrutturato ed ampliato, avverrà al mese di Novembre. I bambini, domani no perché sono a casa, lunedì andranno a scuola in un cantiere, così come stanno facendo dall'inizio dell'anno scolastico. Quando abbiamo scritto nel 2006 e lo abbiamo ripetuto nella Commissione che c'erano dei gravi problemi e dei gravi ritardi, non sto a rileggere quello che c'è scritto nell'interpellanza, addirittura sono arrivati a dire che 45 dei 60 giorni li avevano recuperati, ma con sbuffonaggine addirittura, il responsabile dell'impresa: entro la fine dell'anno recupereremo gli altri 15. Purtroppo non hanno recuperato i 15 giorni ma hanno attaccato altri mesi, purtroppo non si sa bene come sono i lavori perché effettivamente da quando hanno messo la recinzione esterna hanno dovuto andare già a metterci mano perché probabilmente la recinzione esterna non è stata fatta a regola d'arte. Mi auguro che non ci sia nessun bambino o non ci stato nelle vicinanze della recinzione quando è caduta la spalletta vicino alla spalletta stessa, perché dopo 15 giorni ha avuto la necessità di una manutenzione straordinaria o di un rifacimento. Le segnalazioni sono state numerose per quanto riguarda la gestione del cantiere. È stato detto dell'incidente, chiamiamolo tra virgolette del camion, che ha bloccato la viabilità di Garbatola per tutta una mattinata fino alle 2 del pomeriggio. C'è stato anche un incidente in cantiere, fortunatamente non grave, dovuto alla scarsa praticità probabilmente degli operai con i mezzi tecnici presenti in cantiere. Quando abbiamo fatto il sopralluogo il giorno 3 Maggio io non mi sono permesso di dire niente per quanto riguarda la sicurezza finché un altro Consigliere non ha evidenziato gravi problemi di rispetto delle norme di sicurezza. A fronte di questi gravi problemi di rispetto delle norme di sicurezza non è stato fatto nulla perché l'incidente avvenuto in cantiere è stato successivo a quello che è stato il primo sopralluogo che abbiamo avuto nella scuola. Mi rammarica il fatto che avevamo stabilito di andare a fare un ultimo sopralluogo quando si era detto che sarebbe stata consegnata ufficialmente almeno la parte interna della scuola entro il 15 di Luglio, mi rammarica il fatto che a fronte di, primo, una richiesta scritta e poi un sollecito, ad oggi ancora questo sopralluogo non è stato fatto, a fronte della presenza varie volte dell'Assessore, la presenza della direzione lavori e la presenza dell'impresa. In un primo momento mi è stato chiesto di entrare i cantiere con un tecnico comunale, poi la difficoltà è diventata quella di fare la richiesta scritta, a fronte della richiesta scritta stiamo ancora aspettando di poter verificare quali sono i lavori effettuati. Per quanto riguarda l'antincendio, da una determina la richiesta di allacciamento all'impianto di antincendio al consorzio acqua potabile mi sembra, non vorrei sbagliarmi, sia stata fatta il 10 di Agosto del 2007 a fronte di un ingresso degli alunni i primi di Settembre del 2007. Per quanto riguarda invece la chiusura della strada, c'è uno spazio, è stato previsto un arretramento del cancello per avere uno spazio di salvaguardia dei bambini nell'uscita però, oltre a chiedere la chiusura della strada all'ingresso e in uscita, perché non ci sarebbero problemi viabilistici visto che, chiusa la via Monte Nevoso, le auto potrebbero passare dalla Via Cividale, essendo la via Monte Nevoso a senso unico quindi non andrebbe a creare problemi di viabilità, io chiedo, oltre che alla chiusura della strada, la presenza dei Vigili in ingresso e in uscita, così come avviene negli altri plessi scolastici.
PRESIDENTE
Grazie. Prego Sindaco la risposta.
SINDACO
Io credo una cosa, non è che ripetendo due volte le stesse cose, le cose cambiano, io vedo una differenza di approccio. Noi ci siamo trovati con un'opera pubblica che in più di un'occasione definire non all'avanguardia, soprattutto per quanto riguarda tutti quei problemi che stanno tanto a cuore a noi tutti, come il discorso del cappottino di rivestimento, queste cose che tengono conto comunque della dispersione del calore e di quant'altro, noto un certo atteggiamento abbastanza ondivago perché se è vero che nel 2003, e dobbiamo prendere per buono che nel 2003 l'Architetto Castiglioni ha detto che quel benedetto tetto era perfetto ed era conforme, non capisco perché chi sottoscrive oggi e dice che ha fatto a regola d'arte queste cose invece dice delle bugie. Io credo invece che l'obiettivo - almeno mi auguro, questo è sicuramente da parte nostra - che ci siamo dati era quello di poter garantire a questi bambini di andare a scuola e questo era già un obiettivo importante, date le condizioni di partenza, date tutta una serie di condizioni, e la volontà ferrea dell'Amministrazione è stata proprio quella di arrivare a consentire ai bambini di poter entrare a scuola. Questa è la finalità, questo è l'obiettivo. Ora, indubbiamente, e lo diceva bene prima l'Assessore Pisoni, i contratti si fanno, nel momento in cui i contratti non sono rispettati ci sono delle penali e le penali verranno applicate. Io credo che sia importante, proprio per la funzione che noi tutti qui abbiamo, e mi auguro davvero che sia l'intenzione di tutti, quello di arrivare a risolvere i problemi e non tanto a cavillare su questioni che, ripeto, ritengo, per l'amor del cielo io non sono un tecnico e non sono assolutamente in grado di esprimere giudizi, so per certo però che qui qualcuno dei certificati di collaudo li ha sottoscritti e li ha firmati. So anche per certo e io posso capire che magari qualcuno possa innervosirsi, però queste sono le autocertificazioni, certo, mi riferisco alleautocertificazioni (dall’aula si replica fuori campo voce) beh, sono quegli strumenti necessari, attenzione, sono delle autocertificazioni. Io vi invito, io ero uso fare cose di questo genere, nel momento in cui ritengo, come voi mi pare riteniate, che quella struttura non è idonea, ci sono (dall’aula si replica fuori campo voce) ma non è questione di vederla perché, Verpilio, io non ho competenze tecniche e non credo che appartengano neanche a te (dall’aula si replica fuori campo voce) non è che non ci fanno entrare, non è questo, posso finire? (Dall’aula si replica fuori campo voce). È importante puntualizzare le cose. Se vi sentite lesi davvero di un diritto adite all'Autorità giudiziaria. Se ritenete che in quelle opere ci sia pericolo di vita per i bambini, chiedete un sopralluogo ai Vigili del Fuoco, a quel punto sì avremo il riscontro di chi ha competenza tecnica.
Io trovo veramente risibile un atteggiamento di questa natura, ma vi spiego perché, ma risibile non per sminuire le posizioni che possono anche essere differenti, ma vorrei capire davvero la finalità. L'obiettivo è quello di dare una scuola comunque, con tutte le lacune, figuratevi, io ricordo bene l'iter di quel progetto, qualcuno se lo ricorda anche molto meglio di me, quel progetto è stato concluso con grande senso di responsabilità amministrativa. Qualcuno aveva pensato anche in itinere del progetto di metterci l'asilo nido, no, la scuola materna o quant'altro, si possono fare tanti bei ragionamenti, ma io la domanda che mi pongo sempre al fondo è una sola: siamo in grado di rispondere ai bisogni della città oppure no? Certo che bisogna rispondere ai bisogni della città in maniera sicura, in maniera precisa, in maniera perfetta, certo anche al Sindaco sono girate le scatole quando si è sentito dire che dentro la scuola appena ristrutturata di Garbatola pioveva dentro, e come vi gli sono girate le scatole, infatti abbiamo verificato, come ricordava il Consigliere Leva che l'Architetto Castiglioni diceva che quel tetto era tutto perfetto ed era a posto, era talmente a posto che sostanzialmente forse se davano una sistemata in fase di progetto anche a quella cosa probabilmente sarebbe stato diverso, ma questo ci porta solo a discutere sul nulla secondo me, a litigare e basta. Torno a ripetere, io credo che questa Amministrazione non abbia mai negato alcun diritto a nessuno. Se vi sentite tesi davvero, potete fare i passi che giustamente sono riconosciuti ai Consiglieri Comunali, attenzione però a non confondere quello che è l'esercizio, il mandato politico/amministrativo che noi abbiamo, con una funzione di carattere ispettivo. Quando io ho avuto dei dubbi su qualche opera pubblica e non mi era chiaro qualcosa non sono andato a fare sopralluoghi strani, ho scritto, e qualcuno con me lo ha sottoscritto, una richiesta di chiarimenti alla Corte dei Conti. La Corte dei Conti è uscita, ha verificato, ha risposto, bisogna dire ai giusti organi, questo è il pensiero che ho io, questo senza nulla togliere e nulla sacrificare alla legittima e doverosa, diversamente non saremmo in democrazia, ruolo dell'opposizione in Consiglio Comunale, ci mancherebbe altro, lungi da me qualsiasi pensiero di questa natura. Però, ripeto, attenzione soprattutto al discorso delle regole, del rispetto delle regole perché è vero che ci sono delle regole, sono stati negati degli accessi? Benissimo, se è stato leso un diritto ci sarà un giudice che riconoscerà questo diritto, se sarà così, nel caso in cui il giudice dovesse dare ragione all'Amministrazione in questa fase, probabilmente saremmo di fronte ad una situazione diversa. Io capisco che questa situazione possa essere diventata speciosa, difficile da gestire, i rapporti non sono stati sicuramente idilliaci però, ripeto, io non sono entusiasta di quella scuola, sono però sicuramente entusiasta del fatto che almeno il primo giorno di scuola quei bambini sono potuti entrare in quelle stanze e fare la prima loro ora di lezione.
PRESIDENTE
Grazie, Sindaco. Silenzio in aula. Pisoni è iscritto a parlare e ne ha facoltà.
ASSESSORE PISONI
Io penso che, al di là di tutte le parole, questi professionisti che hanno sottoscritto questo atto, che è un atto pubblico, non siano così irresponsabili da consegnare una struttura pericolosa per lo stesso utilizzo. Prima cosa.
Seconda cosa, il cancello non è caduto, come si augurava il Consigliere Leva probabilmente (dall’aula si replica fuori campo voce) il cancello non è caduto, il cancello è stato abbattuto dall'impresa e allora il Consigliere Leva dovrebbe evitare di dire cose che non sono successe, perché il cancello non è caduto a meno che il Consigliere Leva non abbia assistito al crollo del cancello. Consigliere Leva, Lei ha assistito al crollo del cancello? Il cancello è stato abbattuto dalla stessa ditta e riposizionato, quindi è inutile augurarsi, o fortunatamente il cancello non ha colpito nessun bambino perché non c'era nessun bambino nelle vicinanze. È importante anche quello che si dice perché poi è ovvio che un'affermazione del genere ingenera preoccupazione nei genitori, ma è normale, peccato che il cancello non è caduto (dall’aula si replica fuori campo voce). Io torno a ripetere, io mi auguro e non ho motivo di non credere che i sottoscrittori di questi verbali non abbiano la coscienza, la professionalità e la serietà di affermare quello che hanno detto, poi ovviamente ognuno è libero di dubitare o meno della professionalità delle persone.
PRESIDENTE
È iscritto a parlare Sala Carlo, è l'ultimo dell'opposizione che può parlare, oltre a Girotti.
CONSIGLIERE
No, un attimo, ho detto che utilizzavo l'intervento ma ho utilizzato un minuto di intervento.
PRESIDENTE
Attenzione, io ho interrotto apposta per chiedere se voleva unire l'intervento con la possibilità della replica, Lei ha detto: «Sì, lo voglio fare», va benissimo, ma non è che si gioca sui minuti, si gioca sul numero degli interventi, non è che stiamo a fare il numero dei minuti.
CONSIGLIERE
Non mi è mai sembrato di aver abusato del tempo in questo Consiglio, anche a fronte di quello che ha detto l'Assessore Pisoni.
PRESIDENTE
Allora, se c'è invece il fatto personale è diverso, però dovete attendere, se uno chiede la parola per fatto personale può essere anche data, però è un altro discorso, prima c'è Sala Carlo che vuole intervenire. Prego, Sala Carlo.
CONSIGLIERE SALA CARLO (LEGA NORD/LEGA LOMBARDA + GRUPPO INDIPENDENTE NERVIANESE)
Diciamo che su questa vicenda si è un po' passata la misura, questo penso che sia noto a tutti. Per quanto riguarda noi siamo stati tolleranti, molto tolleranti, miravamo al fatto che l'importante è che il primo giorno di scuola l'intervento fosse finito e i bambini potevano entrare a scuola, così è stato fatto, anche se in una situazione non ottimale, però è inutile negare che la situazione di come è stato fatto questo intervento non va bene. Per quanto riguarda, ho sentito e qua ci tenevo un po' a puntualizzare, perché il Sindaco dice che conosce la storia, siccome la storia la conosco anch'io, e la conosco bene, penso di conoscerla bene, perché questa sera ho sentito altre cose di cui non ero a conoscenza, sembra che nel progetto originario lì ci doveva andare la scuola materna, a meno che lo facevano di nascosto, però non mi risulta che nella passata Amministrazione il progetto era fatto per inserire poi la scuola materna, queste cose qua le ho sentite poi in proposte delle Commissioni però a me non risulta. L'affermazione che ha fatto l'Assessore Pisoni, anche con un certo risolino, dicendo che se è piovuto dentro è perché è stato tagliato il progetto, testuali parole, allora sarebbe bene fare un po' la cronistoria di questo progetto, in senso economico, capire se poi è stato tagliato il progetto. Vorrei ricordare che il rifacimento di questa scuola è partito con un progetto preliminare di 2 miliardi e 4, è stato appaltato a 3 miliardi, a 3 milioni di Euro - chiaro? - ed è stato tagliato perché il progetto che aveva presentato il progettista prevedeva 4 milioni di Euro. Ora, questo Consiglio Comunale ha dato un incarico di ristrutturazione della scuola di 2 miliardi e 4 delle vecchie Lire e alla fine si è trovato un progetto, e c'è il Sindaco Girotti di cui ne contestavo io personalmente l'approvazione di 4 milioni di Euro, cioè di 8 miliardi delle vecchie Lire. Non è che è stato tagliato il progetto, questo progetto qua da originariamente è stato fin troppo ampliato, con strutture, piani e cose che non erano neanche previste nel progetto originario. Diciamo che qua qualcuno è andato a briglia sciolta, presentando poi un progetto che comportava una spesa di 4 milioni di Euro, al che gli abbiano detto: no, ridimensionati a quelli che erano gli indirizzi dati e porta avanti un progetto, dopodiché dal progetto degli 8 milioni di Euro è stato tagliato, per cui se dobbiamo dire le cose diciamole giuste, oppure quello che ha confidato all'Assessore Pisoni certe cose le dovrebbe dire giuste, perché qua si è evitato di implementare in modo stratosferico una spesa di ristrutturazione della cosa, ma non che si è tagliato, che è una cosa completamente diversa. Mi sembra che questo progetto è stato fatto sforando da quelle che sono le più elementari nozioni di ristrutturazione, cioè stiamo parlando di 2 miliardi e 4 a 3 milioni di Euro, per cui fateci un po' l'idea di come è andata. Io parlo in senso economico, non dico il prosieguo di come si è evoluto il progetto o che, perché è chiaro che se uno mi dice questo progetto di 4 milioni di Euro è più bello di quello di 2 miliardi e 4, questo lo capisce anche il mio bambino, che io abito in una casa di 100 metri e un architetto mi dice, se vivi in un castello con quattro piscine è più bello del tuo appartamento lo capisco anch'io, solo che io i soldi per pagare il mio appartamento ho fatto fatica a tirarli fuori, del castello non ci penso neanche, ognuno fa i passi a seconda della sua gamba. Per cui queste affermazioni sono gratuite e non vanno a giustificare nessuna cosa di interventi, se così è stato fatto è stato sbagliato il progetto, chi lo ha avallato ha sbagliato ad avallarlo e se ci sono delle responsabilità qualcuno in modo molto sottile o molto superficiale non cerchi di attaccarle ad altri perché, come dice il Sindaco, sulle attività amministrative chi ha le responsabilità se le tenga per favore, perché poi sono tutti capaci di fare il Rivera, quando arriva la palla la passano, però non tutti giocano a centrocampo, quando una gioca di punta gioca di punta - chiaro? - per cui se magari qualcuno ha delle responsabilità, e certe responsabilità, se le tenga. Questo è l'iter di questo progetto, io dico qua si è passata la misura, non ci sono scusanti, se il progettista ha sbagliato la responsabilità se la assume Lui, chi ha verificato gli atti, se erano sbagliati le responsabilità se le tenga, però l'intervento che è stato fatto in merito a questo progetto dalla passata Amministrazione è quello che vi ho detto, perché questa è la sacrosanta verità, qua c'è il Sindaco, gli dicevo se questa cosa va avanti io sicuramente nelle variazioni al bilancio non le voto perché mi sento preso in giro.
PRESIDENTE
Rimane ancora Girotti se vuole intervenire, poi anche Eleuteri Vice Capogruppo. Girotti, prego ne ha facoltà.
CONSIGLIERE GIROTTI SERGIO (LEGA NORD/LEGA LOMBARDA + GRUPPO INDIPENDENTE NERVIANESE)
Solo per una piccola chicca, a ruoli invertiti due anni fa l'oggi Sindaco Cozzi Enrico si scandalizzava tutte le volte che un'opera pubblica ritardava di solo un mese la conclusione dei lavori. Di fronte a questo progetto che vede già cinque mesi di ritardo e, da quanto abbiamo sentito, i mesi diventeranno sette, da Marzo a Novembre, otto mesi, comunque abbondantemente oltre qualsiasi logica, vediamo una difesa strenua di tutto quello che è stato fatto dagli uffici. Vorrei quindi solo puntualizzare questo. È bello quando ci si trova da una parte e sparare contro l'Amministrazione, a ruoli invertiti si vede che si vanno a cercare tutte le scuse. Una cosa che però è grave è che questa fretta, messa soprattutto negli ultimi mesi, può sì comportare dei lavori che, voglio confidare in quanto hanno dichiarato le ditte, dal punto di vista della sicurezza non ci siano problemi, spero, ma sicuramente dal punto di vista dell'accuratezza dei lavori, della qualità delle finiture, abbiamo visto, abbiamo sentito che ci sono dei marmi con già degli stucchi, che hanno dovuto essere stuccati, sicuramente porterà ad una conclusione dei lavori con un prodotto finale che non è all'altezza di quanto ci si aspettava.
PRESIDENTE
Grazie. Eleuteri, prego, ne ha facoltà.
CONSIGLIERE ELEUTERI ORLANDO (L’ULIVO PER NERVIANO / DI PIETRO - ITALIA DEI VALORI)
Grazie. È fuori di dubbio che i ritardi che si sono accumulati sono dei ritardi che avremmo tutti quanti voluto evitare, anche perché se si fosse riusciti a raggiungere l'obiettivo nel Marzo, gli eventuali difetti avremmo potuto correggerli in corso d'opera e quindi saremmo stati tutti quanti soddisfatti, quindi era anche assolutamente interesse delle aziende concludere nei tempi previsti anche perché le stesse aziende, come dice giustamente l'Assessore, subiranno delle penali a causa di questi ritardi, ma la cosa peggiore che i ritardi si sono avuti e quindi è stato un disagio per tutti. Certamente l'obiettivo che ci si poneva era di poter iniziare questo anno scolastico anche a Garbatola, e questo è stato sicuramente raggiunto, poi io sono molto d'accordo con quanto esprimeva il Sindaco, anche se ognuno di noi ha delle competenze specifiche rispetto al campo, bisogna rispettare i professionisti che hanno gli incarichi, non è che i Consiglieri Comunali o gli Assessori o il Sindaco si possono sostituire a chi è pagato per garantire un servizio. Di conseguenza mi auguro che nella previsione che l'Assessore proponeva, ossia nel mese di Novembre, potessimo finalmente inaugurare questa scuola e mi auguro davvero che gli errori, le cose che sono accadute, come è stato giustamente detto, che noi non vogliamo attribuire delle responsabilità agli altri, abbiamo voluto che Nerviano fosse governata da noi e quindi ci assumiamo sicuramente anche gli oneri che ci vengono, è evidente che un'opera che non è iniziata sotto la nostra direzione però noi abbiamo fatto del tutto perché quest'opera fosse completata, siamo dispiaciuti del fatto che sia avvenuta in ritardo e mi auguro che nell'inaugurazione potremmo ovviare a tutte le questioni, una sicuramente, un pericolo lo abbiamo avviato ed è quello della non possibilità di inizio dell'anno scolastico, questo è avvenuto e quindi da questo punto di vista siamo sicuramente soddisfatti.
PRESIDENTE
Grazie. A mio modo di vedere Angelo Leva ha una possibilità di intervento per fatto personale, mi raccomando però di rimanere sul fatto che eventualmente lo ha offeso.
CONSIGLIERE LEVA ANGELO (NERVIANO VIVA)
Quando il Sindaco parla di discorsi risibili, non c'è niente di risibile perché quando abbiamo evidenziato i ritardi... mi toglie la parola il Sindaco o il Presidente? Non so, il Sindaco ce l'ha con me da un po' di tempo, ne prendo atto, devo smettere di parlare, Presidente? Posso andare avanti per fatto personale? Siccome le cose sono diverse, non c'è niente di risibile, perché quando abbiamo segnalato i ritardi nell'Ottobre scorso, era una segnalazione positiva per permettere all'Amministrazione di controllare in maniera ferrea, e metterci una ferrea attenzione al cantiere di Garbatola. L'obiettivo che si era posto l'Assessore ad Ottobre era quello di chiudere il cantiere entro il 29 Marzo, man mano che passava il tempo siamo arrivati oggi che l'obiettivo non è stato più quello, l'obiettivo era quello di permettere ai bambini il primo giorno di scuola di andare a scuola, fa niente se il giorno prima erano lì ancora a pulire e sgrassare. Non c'è niente di risibile anche legato alla sicurezza perché abbiamo segnalato mancanza di sicurezza in cantiere, sta di fatto che la settimana dopo o dieci giorni dopo c'è stato questo incidente che ha coinvolto una delle persone che lavoravano in cantiere. Poi quando l'Assessore Pisoni dice che io mi auguro che crolli il muro e crolli il cancello, io ho detto: mi auguro che non si fosse stato nessun bambino nelle vicinanze quando è successo, se poi è successo perché la ditta l'ha buttata giù questa recinzione, questo cancello dopo averlo costruito dieci giorni prima, può darsi che si sia resa conto che non era stato costruito con tutti i crismi, e qui torniamo ancora all'autocertificazione. L'ultima puntualizzazione per fatto personale è quello legato alla scuola materna. Quando ho fatto la proposta in Commissione a Garbatola di poter eventualmente adeguare un piano dell'edificio a scuola materna per permettere di utilizzare l'attuale edificio scuola materna per qualsiasi altra cosa che si poteva chiedere alla popolazione come necessità di utilizzo, l'ho fatto a fronte del fatto che durante la fase di progetto era stato chiesto all'architetto se c'era la possibilità di adeguare eventualmente i locali del primo piano da scuola elementare a scuola materna. Il progettista aveva detto che problemi non ce ne sarebbero stati, la difficoltà era quella di creare il bagnetto necessario per ogni locale, però non che nel progetto c'era già insita la possibilità di aprire la scuola materna all'interno del plesso attuale di via Fabio Filzi, quello che era stato chiesto al professionista era se c'era la possibilità di eventualmente adeguare i locali del primo piano da scuola elementare a scuola materna. Questo giusto per chiarire quello che ha detto il Sindaco prima, perché io ho fatto una proposta all'Amministrazione, è stato chiesto al professionista, ad Ottobre il professionista ha detto che non era in grado di poter fare una cosa del genere in corso d'opera e io ho preso atto, non è che mi sono impuntato su queste cose, ne ho preso atto e non ho detto più niente. Il discorso della scuola materna è tornato fuori questa sera, sempre per puntare il dito contro la gente, sempre in questo modo.
PRESIDENTE
Grazie delle delucidazioni. Passiamo adesso all'argomento n. 10 (dall’aula si replica fuori campo voce) per mio modo di vedere non mi sembra che ci siano gli estremi per un'offesa (dall’aula si replica fuori campo voce) Verpilio, non l'ho mai vista così agitato (dall’aula si replica fuori campo voce) silenzio, il pubblico non può intervenire, Verpilio, non l'ho mai vista così agitato, stia calmo (dall’aula si replica fuori campo voce) ma in che senso ho negato i diritti? (Dall’aula si replica fuori campo voce) Va bene, è sua facoltà, però in che senso ho negati i diritti? Non da me, però? (Dall’aula si replica fuori campo voce) Sindaco, prego ha facoltà di parola.
SINDACO
Io vorrei riportare la discussione su un tono un pochino più sereno e più pacato...
CONSIGLIERE LEVA ANGELO (NERVIANO VIVA)
Adesso faccio incazzare il Sindaco, mozione d'ordine, il Presidente aveva già iniziato il punto 10 all'Ordine del Giorno, grazie.
SINDACO
Applicheremo sicuramente il Regolamento che prevede, perché purtroppo, e mi scuso per quello che sto per dire fin d'ora, ci sono delle regole che dicono quanto devono durare le discussioni, quanto devono durare le interrogazioni e interpellanze, certo anche i Consiglieri hanno i diritti (dall’aula si replica fuori campo voce) infatti il Consiglio di ieri è durato fino all'1, certamente che ho fatto una proposta diversa perché mi sembrava importante deliberare il Piano di Lottizzazione che abbiamo deliberato questa sera, così come mi sembrava importante deliberare le altre questioni. Io credo che lo spazio per la discussione politica, anche aspra, possa sempre essere tollerato, mi dispiace davvero, Consigliere Verpilio, perché lungi da me l'idea di scatenare una simile reazione. Io torno a ripetere, Lei come tutti i Consiglieri altri avete tutto il diritto di adire a qualsiasi organo che possa tutelare, nel momento in cui vedete leso un vostro diritto avete tutto il diritto/dovere di muovere i vostri passi, quello su cui vorrei però riflettere davvero, e che mi pare che spesso e volentieri sfugga, è che in questo Consiglio Comunale in più di un'occasione si è trasformato quasi come se fosse, non dico un'aula di tribunale ma poco ci manca, lo abbiamo visto in episodi anche recenti da parte di atteggiamenti, quindi mi dispiace se ho scatenato questo tipo di reazione, il mio non era un invito o un atteggiamento supponente, era semplicemente, ti assicuro in assoluta serenità e coscienza di non avere (dall’aula si replica fuori campo voce) non può credere più, mai fare gli atti di fede, te lo dice uno che non ne ha mai fatti in vita sua, per cui voglio dire (dall’aula si replica fuori campo voce) no, certo, ma il problema è proprio questo, nel momento in cui non c'è più questo tipo di fiducia altri sono allora gli organi che devono intervenire e devono verificare, ognuno eserciti liberamente il proprio mandato, però attenzione, ripeto, la funzione politico/amministrativa che questo Consiglio Comunale ha, è una funzione importante per la nostra città, poi possiamo anche ritrovarci in altri ambiti e in altre sedi, se ci sono dei diritti negati. Risottolineo, per quanto mi riguarda non credo di aver mai negato alcun diritto, posto che di diritto si tratti, quindi sicuramente avremo modo di confrontarci ancora su questa questione, ma lo dico davvero con molta serenità.

PUNTO N. 8 - OGGETTO: INTERPELLANZA PRESENTATA IN DATA 16/2/2008 – PROT. N. 6764 – IN MERITO ALL’AGIBILITÀ E SICUREZZA DELLA SCUOLA DI GARBATOLA PRESIDENTE
Illustro brevemente l'interpellanza. Consiglieri presenti in aula dovrebbero essere 19 su 21 perché risultano assenti Sala Giuseppina e Giubileo Paolo.
In data 16.2.2008, prot. n. 6764, interpellanza presentata dal Consigliere Massimo Cozzi.
Nerviano, 16 Febbraio 2008
PREMESSO- che la Scuola di Garbatola, nonostante sia regolarmente funzionante, è a tutti gli effetti ancora considerata un cantiere, visto che non sono ancora stati terminati tutti i lavori previsti, con notevole ritardo sui tempi previsti;
CONSIDERATO - che alcuni cittadini di Nerviano hanno presentato un Esposto al Prefetto di Milano in merito all’agibilità ed alla sicurezza di tale struttura pubblica;
SOTTOLINEATO - che ogni dubbio, anche il più piccolo, vada fugato in merito alla sicurezza di chi frequenta la Scuola di Garbatola e ritenendo il Consiglio Comunale la sede più adatta;
SI CHIEDE - che il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici relazionino in merito.
Distinti saluti Padani. f.to COZZI MASSIMO
Qui essendo un'interpellanza l'articolo 15 prevede che ci siano 5 minuti di illustrazione da parte del Consigliere Massimo Cozzi, ne ha facoltà. Prego, Consigliere.
CONSIGLIERE COZZI MASSIMO (LEGA NORD/LEGA LOMBARDA)
Grazie, Presidente e buonasera a tutti. L'interpellanza fatta questa sera sulla scuola di Garbatola è stata fatta volutamente in maniera chiara per avere risposte sia dal Sindaco che dall'Assessore su un argomento che ha creato già troppe polemiche a Nerviano. La Lega ritiene necessario che questa sera il Sindaco e l'Assessore ai Lavori Pubblici riferiscano in merito nella sede che riteniamo più consona, cioè in questo Consiglio Comunale. Lo scopo di questa interpellanza è quella di avere risposte chiare ed inequivocabili su un tema fondamentale come la sicurezza di chi frequenta la scuola di Garbatola, bambini ed insegnanti in primis, dopo tutte le polemiche sorte e sfociate ultimamente in un esposto al Prefetto di Milano da parte di alcuni cittadini della frazione stessa. Noi pensiamo che qualsiasi atto, compreso anche questo esposto al Prefetto, quindi qualsiasi atto che vada nella direzione di accertare la massima sicurezza degli ambienti scolastici per i bambini che la frequentano non può che vederci concordi. Detto questo vorremmo sottolineare alcune cose. L’allora Amministrazione leghista ha posto in essere la ristrutturazione completa della scuola di Garbatola e dell'annessa palestra per un importo iniziale di circa 1.700.000 Euro, ritenendo basilare per la frazione avere una struttura scolastica degna di tale nome, mentre,dobbiamo ricordarlo, l'allora opposizione di Sinistra, oggi al governo cittadino, si schierò contro tale ipotesi. In questi mesi di opposizione la Lega su questo argomento ha presentato ben tre interrogazioni. Una sui ritardi nell'esecuzione dei lavori, vorremmo ricordare che essendo ancora cantiere abbiamo circa dieci mesi di ritardo sulla fine dell'esecuzione dei lavori in questo momento. L'altra sulle penali da pagare da parte della cooperativa che ha costruito e che sta costruendo questa scuola. Vorremmo sapere anche a che punto sono queste penali, se sono state fatte pagare e se c'è un importo. L'altra invece, l'interpellanza che avevamo presentato fu sulla mancata formazione della classe 1ª a Garbatola in questo anno scolastico. Come Lega abbiamo voluto questa scuola nuova dopo quella rimessa a nuovo prima a Sant'Ilario perché riteniamo fondamentale per la vita di ogni frazione avere una scuola degna di tale nome. Tutto quanto ne è seguito, e ci riferiamo al fatto che il cantiere non sia ancora stato chiuso, è imputabile solamente ed esclusivamente a questa Amministrazione. Questa sera l'unico scopo, e chiudo, è quello di avere risposte chiare, ma che siano chiare veramente, da parte del Sindaco o dell'Assessore sulla sicurezza di chi frequenta questa struttura. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Consigliere. Adesso, prima di dare la parola all'Assessore Pisoni dico che dopo il suo intervento ci sarà un'interruzione alle norme di procedura per poter permettere alla Dirigente scolastica Dottoressa Maria Merola di intervenire anche per maggiori delucidazioni in merito. Prego, Assessore, ne ha facoltà.
ASSESSORE PISONI
Buonasera a tutti. Su quanto detto dal Consigliere Cozzi Massimo, sono perfettamente d'accordo, è necessario una volta per tutte fugare ogni dubbio su quello che è il discorso sulla sicurezza all'interno del plesso scolastico di Garbatola e devo dire che è quello che tutti noi ci siamo impegnati a fare da un po' di tempo a questa parte, noi come Amministrazione, come Direzione didattica, come Presidente del Consiglio di Circolo e come rappresentanti dei genitori. Giustamente, come sottolineava il Consigliere Cozzi Massimo, è proprio in questa sede che, oltre poi ad andare a chiarire la situazione, voglio sottolineare la collaborazione che c'è stata tra tutti questi istituti, perché, come altre volte detto, tutti noi abbiamo solo un interesse comune, la sicurezza dei bambini, per cui per rispondere in maniera precisa, come chiede giustamente il Consigliere Cozzi Massimo, prenderò degli stralci da una comunicazione che a firma del Sindaco, della Dirigente scolastica, la Professoressa Merola, e dal Presidente del Consiglio di Circolo, è stata distribuita a tutti i genitori del plesso di Garbatola. I lavori di nuova edificazione strutturali effettuati presso il plesso scolastico di via Fabio Filzi a Garbatola hanno riguardato la realizzazione della nuova Sala Civica, gli spogliatoi della palestra e la realizzazione di un muro di sostegno al piano seminterrato per la formazione di un cavedio esterno di passaggio. L'edificio scolastico esistente, aule e refettorio, è stato interessato da lavori di messa a norma e manutenzione straordinaria, quale la sostituzione degli infissi, la riverniciatura delle pareti, la realizzazione di controsoffittatura dei corridoi, la compartimentazione antincendio delle scale con la posa di porte REI, il rifacimento delle pavimentazioni e degli impianti tecnologici. Nessun intervento sulle strutture portanti (travi, pilastri, solette e manti di copertura) è stato effettuato, pertanto le aule utilizzate dagli alunni per l'attività didattica con le opere oggetto dell'appalto in corso non hanno subìto interventi strutturali e le stesse sono state collocate a suo tempo come da verbale di collaudo statico del 26 Agosto del 1956. Alla data odierna, a parte piccoli lavori complementari di finitura, che non influiscono minimamente sull'utilizzazione dell'intera struttura, rimane da ultimare l'impianto ascensore che per problemi tecnici, chiaramente non dipendenti da questa Amministrazione, sono in corso di risoluzione da parte delle ditte appaltatrici edili ed impiantistiche, di comune accordo con la direzione lavori, il tutto a seguito delle scelte fatte in merito alla peculiare tipologia dell'impianto progettato ed in fase ormai di ultimazione. Per la nuova struttura è stato incaricato l'Ingegner Paolo Riva dello Studio Engi & Co. di Milano via Boccaccio 12 nella redazione del certificato di collaudo statico. In data 12 Febbraio 2008 il collaudatore, Ingegner Riva, ha depositato al Protocollo del Comune di Nerviano il certificato di collaudo statico della struttura. Si fa presente che il collaudatore, Ingegner Riva, ha predisposto la bozza di certificato di collaudo statico già tempo addietro, avendo effettuato controlli sull'esecuzione dei lavori in cementi armati in corso d'opera, anche durante l'esecuzione degli stessi, come specificato nello stesso certificato di collaudo, effettuando visite periodiche in cantiere per i controlli di rito. Mancando la dichiarazione di fine lavori da parte del Direttore lavori, opere strutturali, in quanto in attesa dell'ultimazione dei lavori strutturali relativi all'impianto ascensore, l'Ingegner Riva ha espresso verbalmente il proprio assenso sulla collaudabilità della struttura in ampliamento realizzata. Allo stato attuale si è concordato con il collaudatore, Ingegner Paolo Riva, di procedere all'emissione del certificato di collaudo statico precisando che le opere inerenti la costruzione del vano ascensore non sono comprese nel presente certificato di collaudo non essendo ancora state ultimate alla data della presente. Per quanto sopra il direttore lavori delle opere strutturali, Architetto Giana, ha depositato a Protocollo del Comune in data 11 Febbraio 2008 dichiarazioni di fine lavori, sottoscritta e datata al 31 Gennaio 2007, nella quale precisa che le opere sono state ultimate a tutti gli effetti entro il 4 Settembre 2007, ad eccezione del completamento di parte del vano ascensore, pilastri di fondazione, dispositivi ... dello stesso. Si evidenzia che, in pendenza di certificati di collaudo il progettista e direttore lavori ed i titolari delle ditte esecutrici, in data 7 Settembre 2007 hanno redatto verbale di consegna provvisoria parziale sotto la loro diretta responsabilità, dichiarando ognuno per quanto di propria competenza l'agibilità dell'intera struttura, non rilevando impedimento alcuno al suo utilizzo. Infatti le opere eseguite corrispondono al progetto approvato per il quale si sono ottenuti i pareri favorevoli dagli appositi enti territorialmente competenti per specifica materia e alle considerazioni favorevoli fatte verbalmente per quanto sopra detto dal collaudatore statico, Ingegner Riva. La Ditta ESM ha redatto, sottoscritto e depositato le dichiarazioni di conformità degli impianti realizzati alla regola dell'arte e precisamente: impianto luce e forza motrice; impianto rilevazione fumi; impianto idrico sanitario, antincendio ... impianto adduzione gas metano. Ad oggi i lavori sono in fase di ultimazione e la loro realizzazione non reca disturbo alcuno all'attività didattica in quanto vengono effettuati nelle giornate possibilmente che non vanno ad intralciare il lavoro degli insegnanti e degli alunni. Per concludere, si precisa che la scelta effettuata nel mese di Settembre 2007 di utilizzare l'intera struttura per l'inizio dell'attività didattica, di comune accordo con gli organi scolastici, è stata ponderata e operata a ragion veduta, avendo la massima certezza della sicurezza degli ambienti messi a disposizione della scuola e soprattutto, e non ultimo, la considerazione dell'assenza di impedimenti di qualsiasi natura, anche lievi e superficiali, relativi alla sua fruibilità da parte dei giovanissimi utilizzatori. Per quanto sopra esposto, e a conferma dell'agibilità della struttura, si precisa che anche il responsabile della sicurezza incaricato dalla Direzione didattica non ha rilevato alcun impedimento all'utilizzo dei locali riscontrando la puntuale applicazione della normativa in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro. In data 7 Settembre 2007 il progettista e direttore dei lavori, Architetto Alfredo Castiglioni, ha rilasciato propria dichiarazione di agibilità della struttura depositata al Protocollo del Comune di Nerviano l’8 Settembre 2007, con allegate le dichiarazioni di conformità igienico/sanitaria delle opere realizzate al progetto approvato e la comunicazione in merito all'utilizzo degli ambienti per l'attività didattica. In data 8 Settembre 2007 l'Amministrazione Comunale con propria nota Protocollo n. 23354 ha comunicato alla Dirigente scolastica l'agibilità della struttura in merito all'utilizzo delle aule per l'attività didattica. I lavori nel plesso scolastico di Garbatola, per motivi non dipendenti da questa Amministrazione, hanno avuto dei contrattempi che purtroppo hanno dilatato la tempistica di esecuzione senza comunque alterare la loro regolare esecuzione. Come già più volte ricordato per i ritardi accumulati dalle imprese esecutrici l'Amministrazione ha già fatto presente all'appaltatore che contabilmente saranno applicate interamente le penali previste dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici per un ammontare massimo complessivo pari al 10% dell'importo contrattuale. La direzione dei lavori e l'Ufficio Tecnico comunale hanno provveduto ad un controllo in corso d'opera dell'andamento dei lavori, monitorando giorno per giorno la loro esecuzione e verificando l'esatta realizzazione da parte dell'impresa presente in cantiere in conformità alle scelte progettuali. Questa è la comunicazione che è stata consegnata ai genitori e che mi auguro veramente che chiarisca nella maniera più idonea, più cristallina possibile, quali sono stati tutti i passi presi da questa Amministrazione per far sì che la scuola di Garbatola fosse utilizzabile, però sempre con presente la sicurezza dei bambini, quindi senza mettere in pericolo in alcun modo, e su questo voglio fugare veramente ogni dubbio, senza mettere in pericolo in nessun modo la sicurezza dei bambini e degli insegnanti che questo circolo e questa scuola frequentano. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Assessore. Invito allora la Dottoressa Maria Merola a venire qui sullo scranno, alla mia estrema destra c'è un posto, a fornire il suo contributo in merito all'agibilità e alla sicurezza della scuola di Garbatola. Grazie, Dottoressa del suo intervento.
DOTTORESSA MEROLA MARIA
Grazie a voi per l'invito, nel senso che io sono qui, figura istituzionale, intendo chiarire alcuni punti che mi premono molto, perché aver letto sulla stampa locale un po' più allargata di una delle scuole che dirigo certamente non è stato di mio gradimento, anche se poi contattando le persone che hanno scritto di questa parte di istituzione che dirigo, ho avuto la chance di poter fare una replica con intervista. Non ritengo che sia questo il modo di poter rispondere istituzionalmente all'utenza e alla cittadinanza di Nerviano, ritengo che questo sia il luogo in cui queste cose devono essere discusse e chiarite, lo faccio da persona istituzionale, sicuramente non da chi può vedere le cose da un proprio punto di vista personale, bensì da dirigente, questo ci tengo a precisarlo, e in questa mia precisazione vorrei affrontare due punti che mi sono sembrati punti nodali, che sono stati anche richiesti come fatti da esplicitare. Innanzi tutto vorrei precisare che l'istituzione scolastica che io dirigo dal 1° di Settembre è un'istituzione che comprende ben sei scuole, tra cui la scuola primaria di Garbatola, ed un dirigente per normativa vigente è l'unica persona, dico l'unica, che ha la rappresentanza legale dell'istituzione con responsabilità di tipo civile e penale, quindi la scuola di Garbatola l'ho aperta io con una mia presa di posizione basata sui miei rilievi personali dal 1° Settembre fino al sabato precedente al giorno di apertura, sopralluoghi che mi hanno visto impegnata in quanto rispondo, come datore di lavoro, della sicurezza sia dell'utenza, quindi dei bambini, sia dei lavoratori che sono impegnati in questa struttura, rispondo della loro sicurezza. Certamente un datore di lavoro, quale io sono, per profilo professionale non ci tiene certo a crearsi problemi dal punto di vista della sicurezza, tema tanto in voga in questo periodo, e non solo. Pertanto l'apertura della scuola di Garbatola è stata disposta da me, non è nella competenza di un Sindaco, questo è il primo punto. Ho scoperto che non lo si sapeva. La seconda cosa che vorrei dire è che, sì, io sono unico responsabile legale, però mi posso avvalere della consulenza di tecnici e questo fatto, oltre ai rilievi personali, giorno per giorno nella scuola, dove ho rilevato delle cose che per me devono essere messe a posto e che ho immediatamente anche fatto presente alle persone che se ne occupavano, e ho avuto immediatamente delle risposte e delle azioni. È stato poi necessario acquisire documenti, certamente, ma questo è avvenuto, è avvenuto immediatamente prima, altrimenti l'alternativa c'era. L'anno precedente la scuola di Garbatola era stata spostata sul plesso di Sant'Ilario, avremmo potuto proseguire per qualche mese ancora, ma non era necessario, la scelta è stata quella di dare alla cittadinanza la scuola sul territorio, c'erano le condizioni. Il mio tecnico per la sicurezza ha partecipato ai sopralluoghi, abbiamo considerato che c'erano le condizioni e la scuola si è aperta in questa sede. Certo, noi ad oggi abbiamo predisposto delle misure di sicurezza per quanto riguarda ancora l'area che è prossima all'ascensore, quindi ci sono delle misure di sicurezza che non permettono di accedere a quello spazio, ma questo io posso farlo, devo farlo e ne rispondo. L'altra cosa che vorrei precisare è che un dirigente scolastico predispone un piano di emergenza, un piano di pronto soccorso all'interno di ciascuna scuola, questi piani esistono, questi piani sono agli atti, ci sono i responsabili incaricati per la gestione dei momenti di emergenza, ci sono i dispositivi funzionanti, abbiamo fatto una prova di evacuazione, abbiamo le scale funzionanti, abbiamo le porte REI funzionanti, io non ho nulla da temere in questa scuola, né per i lavoratori, né per gli utenti. L'altra questione che riguarda invece l'apertura di una classe 1ª di cui ho sentito parlare, un po' leggendolo sulla stampa, un po' questa sera sentivo ancora sollevare questo punto, vorrei precisare anche su questa questione. Come funziona un'istituzione scolastica? È l'utenza che chiede dove andare a scuola. Oggi per la normativa vigente ogni genitore ha il diritto di scegliersi la scuola, sia del territorio, sia fuori dal suo territorio di residenza. Il dirigente che riceve le domande, in base alle domande organizza il servizio sulla base del contingente di insegnanti e di collaboratori scolastici, per intendersi gli ex bidelli, che gli vengono assegnati. Su Garbatola non ci sono state lo scorso anno iscrizione sufficienti ad istituire una classe 1ª secondo i parametri di formazione delle classi che noi dirigenti siamo tenuti a rispettare, soprattutto anche nell'ambito e nel rispetto della finanziaria, cioè il Decreto Ministeriale 331 del 98, il quale dice che se non abbiamo un minimo di 10 alunni non possiamo aprire classi, e quest'anno con la nuova finanziaria possiamo arrivare anche a 29 alunni. Quando non abbiamo questi numeri non possiamo istituire classi. Devo dire di più. Non è nelle competenze del Sindaco istituire classi, è il dirigente scolastico che istituisce classi, che firma decreti, che richiede personale allo Stato, e ne è responsabile e ne risponde ancora una volta civilmente e penalmente, perché significa attivare stipendi, significa entrare in un budget di finanziaria. Voglio chiarire la mia posizione dal punto di vista di responsabile di un'istituzione. È mia premura ogni giorno, dalle 8 del mattino a volte fino al tardissimo pomeriggio permanere in ufficio per controllare l'andamento delle scuole, sono ben sei scuole, sono circa 900 alunni. Credetemi, non mi è utile crearmi dei problemi, non avrei mai aperto una scuola se non ci fossero state le condizioni. L'altra cosa che vorrei precisare è che la mia politica scolastica è quella di garantire a tutti i cittadini il servizio il più possibile vicino a casa, quest'anno lo è stato, infatti quest'anno io aprirò una classe 1ª a Garbatola, a Sant'Ilario e tre su via Roma. Questo è quanto mi premeva precisare, perché ciascuno abbia le sue competenze, si muova nelle sue competenze e soprattutto risponda delle sue azioni, così come il suo profilo istituzionale. Ringrazio tutti per questo invito e per questa possibilità di poter chiarire chi siamo, cosa dobbiamo fare nella sede giusta, che è quella della collaborazione con l'Amministrazione del territorio in cui mi trovo ad operare. Grazie a tutti e grazie al Sindaco.
PRESIDENTE
Grazie, Dottoressa, era anche per dare un adempimento ed un dovere di chiarezza, comunque devo dire che sono stato conquistato dal suo solido buonsenso e dal suo equilibrio emotivo oltre alla chiarezza. Adesso passiamo alla risposta, o meglio, al diritto di replica che il Consigliere Massimo Cozzi ha. Prego, ne ha facoltà.
CONSIGLIERE COZZI MASSIMO (LEGA NORD/LEGA LOMBARDA)
Sarò brevissimo, siamo soddisfatti dalle risposte avute sia dall'Assessore che dal Dirigente scolastico in merito alla sicurezza nella scuola di Garbatola, l'unico scopo della nostra interpellanza era appunto quello di fare chiarezza una volta per tutte sul tema della sicurezza, altro discorso invece è il discorso delle lungaggini che si sono avute per riuscire a terminare i lavori, infatti volevo chiedere se a questo punto veramente la scuola di Garbatola non è più considerata cantiere ma se i lavori sono finiti a tutti gli effetti o c'è ancora qualche piccolo lavoro da fare. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie. Adesso c'è la possibilità di intervenire una persona per gruppo. Angelo Leva ha già prenotato. Prego, ne ha facoltà.
CONSIGLIERE LEVA ANGELO (NERVIANO 2011)
Buonasera a tutti. Ho solo cinque minuti quindi cercherò di parlare anche velocemente. Tutti si lamentano quando parlo io, io potrei dire che posso lamentarmi quando parlo e la gente non ascolta, non voglio difendere nessuno perché nessuno mi ha difeso, ma il 28 Settembre del 2007 abbiamo presentato nel Consiglio Comunale, discussa da tutti, un'interpellanza nella quale si chiedevano varie cose, fra le quali se erano già state effettuate le opere di collaudo della struttura, ottenuti i necessari certificati sanitari e antincendio. Per quanto mi riguarda io ero soddisfatto di quella che è stata la risposta da parte dell'Assessore, anche se andando a prendere il testo avevo fatto presente che i bambini erano comunque in un'area di cantiere perché i lavori non erano ancora terminati, però l'Assessore aveva assicurato tutti sul fatto che si era in sicurezza e via dicendo. Leggendo quello che è stato discusso fino adesso, l'interpellanza, si è discusso della sicurezza di quelli che sono giustamente i bambini e gli insegnanti all'interno del plesso, mentre stanno lavorando. Quando abbiamo fatto i sopralluoghi nel cantiere nessuno si è soffermato su quella che doveva essere la sicurezza nel luogo di lavoro da parte delle persone che lavoravano all'interno del cantiere stesso, sembrava che fossimo tutti con gli affari per i cavalli e nessuno vedesse niente, nonostante ci fossero palesi violazioni di quello che era la 494, sicurezza e coordinamento all'interno dell'ambiente di lavoro. Sono stato l'unico a farlo presente, spero che le cose poi siano migliorate all'interno del cantiere, mentre un appunto all'Assessore lo voglio fare, perché ha detto tra le altre cose, poi chiederò una copia di quello che ha letto, che il 12 Febbraio del 2008 è stato trasmesso il collaudo da parte dell'Ingegner Riva, e via dicendo, ha omesso che l'incarico del collaudo è stato dato il 10 Dicembre 2007 con protocollo 32490, poi andrò a leggere attentamente quello che ha detto perché l'Assessore ha detto che il collaudatore ha frequentato il cantiere anche durante la realizzazione delle opere, però l'incarico è stato dato il 10 di Dicembre, non so come abbia potuto entrare nel cantiere prima che gli sia stato dato l'incarico. Sarà una cosa che verificheremo. Per quanto riguarda i ritardi invece, sia i ritardi, sia i disagi che ci sono stati nel cantiere, abbiamo fatto ben più di tre interrogazioni e segnalazioni perché tante volte sono state anche solo segnalazioni all'Assessore per controllare con un occhio di riguardo quel cantiere, visto i ritardi che ci sono stati. Per quanto riguarda la scuola di Garbatola, abbiamo iniziato con interrogazioni con risposte scritte, lettere, richiesta di convocazione delle Commissioni dal mese di Novembre del 2006, siamo nel 2008, sono, potete fare i conti di quanto tempo è che monitoriamo la scuola perché ci premeva che fosse costruita nel modo migliore appunto per permettere ai ragazzi che la frequentano e agli insegnanti che la frequentano di sfruttare al meglio quella che era l'infrastruttura.
Quando si dice "siamo soddisfatti" probabilmente le stesse cose che ha detto questa sera l'Assessore le aveva dette in precedenza, a parte il fatto della consegna da parte del collaudo da parte dell'Ingegnere preposto all'incarico che era stato affidato. Se qualcuno non ha voglia di ascoltare magari si prende il verbale del Consiglio Comunale del 28 di Settembre, non ascolta, ha la possibilità di leggere e si va a leggere quello che abbiamo già discusso quattro o cinque mesi fa sullo stesso argomento. Mi si è fatto un appunto: perché non ho presentato anch'io un'interpellanza. L'interpellanza io l'ho presentata nel mese di Settembre, sono stato soddisfatto di quelle che sono state le risposte, mi dispiace che ancora non ci sia l'ascensore, però sia la Direttrice che l'Assessore garantiscono che c'è massima sicurezza all'interno di quello che è il plesso scolastico, io purtroppo non ho più avuto la possibilità, dopo le due visite che abbiamo fatto nel mese di Maggio del 2007 e nel mese di Giugno del 2007 di visitare il cantiere, nonostante numerose richieste e solleciti che sono stati fatti, non ci è stata data la soddisfazione di poter convocare nuovamente una Commissione congiunta II e III legata a quello che era l'andamento dei lavori all'interno del cantiere stesso. Capiterà un giorno o l'altro di poterlo visitare finalmente questo non più cantiere.
PRESIDENTE
Concluda per favore, concluda che sono oltre i cinque minuti.
CONSIGLIERE LEVA ANGELO (NERVIANO 2011)
Va bene, grazie.
PRESIDENTE
C'è qualche altro intervento? Carlo Sala. Prego, ne ha facoltà.
CONSIGLIERE SALA CARLO (G.I.N.)
Abbiamo ascoltato con molta attenzione la relazionedella Direttrice e penso che ha fatto chiarezza in merito a questa vicenda che più che altro penso sia generata dai ritardi questa confusione che è nata in merito alla vicenda della scuola di Garbatola. Sicuramente questa confusione è generata magari da parte non tanto dei Consiglieri Comunali, ma dai fruitori, dai cittadini ed ha portato ad incomprensioni o magari a prendere posizione, come diceva la Direttrice, non appropriata andando a chiedere responsabilità a chi non ne ha competenza. Però forse il difetto di questa situazione è che ci vorrebbe una comunicazione come è stata fatta questa sera, forse fatta al mese di Settembre, quando la Direttrice ha autorizzato la riapertura della scuola non avrebbe ingenerato queste polemiche, che sono sempre antipatiche. Io mi ricordi in un precedente intervento avevo detto che magari la non iscrizione di bambini nella scuola di Garbatola può aver subìto o essere stata fatta anche sul fatto della non sicurezza dei genitori nel luogo dove mandavano i loro bambini o nella sicurezza della riapertura. Io penso che in queste cose bisogna essere molto chiari con la gente e magari dare più comunicazioni possibili, in quanto si vanno a tranquillizzare gli utenti, chi la frequenta e tutti i cittadini. Secondo me forse doveva essere più tempestivo questo intervento.
PRESIDENTE
Grazie. C'è qualche altro intervento? Cantafio ha chiesto la parola e poi c'è Verpilio, va bene. Cantafio, prego ne ha facoltà.
CONSIGLIERE CANTAFIO PASQUALE (L’ULIVO PER NERVIANO/DI PIETRO - ITALIA DEI VALORI)
Sicuramente questa interpellanza ci ha dato l'occasione, come anche hanno anticipato gli interventi precedenti, di fare un po' di chiarezza su questo argomento e quindi di frugare un po' dubbi e perplessità che ci sono state fino a questo momento. Premesso che io condivido, noi condividiamo pienamente la relazione che l'Assessore ha fatto in merito a tutti i passaggi per quanto riguarda il discorso della agibilità della scuola, eccetera, e condivido poi anche tutte le riflessioni, le considerazioni che ha fatto anche la Dottoressa Merola come dirigente scolastico, e quindi diciamo che su questa materia questa sera ci si augura si possa chiudere definitivamente questo capitolo. Questo è servizio sicuramente a chiarire, come dicevo prima, dei dubbi, delle perplessità, ma mi auguro anche che possa aver chiarito definitivamente e possa aver eliminato definitivamente ogni allarmismo che si è creato in merito a questo fenomeno della scuola di Garbatola. Deve essere chiara una cosa molto importante, la Dirigente prima diceva che le responsabilità dell'apertura e della chiusura di una scuola sono compito, giustamente, dell'istituzione scolastica. Per quanto riguarda l'Amministrazione, come ha evidenziato e come ha illustrato l'Assessore alla Partita, tra l'altro nella comunicazione che è stata inviata a tutti i genitori degli alunni che frequentano la scuola, la lettera, oltre alla firma del Sindaco e del Dirigente scolastico, mi sembra di aver visto che è stata anche sottoscritta dal Presidente del Consiglio di Circolo, quindi questo mi induce anche a fare un'ulteriore riflessione per quanto riguarda la garanzia, se vogliamo, in primis come rappresentante degli stessi genitori all'interno della struttura. Quindi non aggiungo nient'altro nel dire non creiamo allarmismi su queste cose, se alcuni passi sono stati fatti con senso di responsabilità dalle varie istituzioni che competono per quanto riguarda la scuola, l'invito è cogliamo anche questa occasione per in futuro cercare di creare un po' quegli allarmismi perché focalizzare i problemi va bene, io condivido una cosa che accennava il Consigliere Carlo Sala in cui si diceva che forse era magari l'occasione a Settembre di emanare una comunicazione, va beh, si prende anche atto di questa cosa, però mi auguro che con questa serata su questo argomento, con queste comunicazioni ufficiali, il capitolo scuola Garbatola per quanto riguarda i punti sottolineati ed evidenziati venga completamente chiuso, perché anche noi come gruppo ci teniamo alla incolumità di tutti i cittadini, soprattutto quando si tratta di bambini. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Consigliere. Tocca adesso a Verpilio Marco. Dopo il Sindaco? Allora facciamo fare prima l'intervento al Sindaco (dall’aula si replica fuori campo voce) non è iscritto a parlare il Sindaco (dall’aula si replica fuori campo voce) allora prima il Sindaco e poi Marco Verpilio. Prego, Sindaco.
SINDACO
Io non è che abbia molto da aggiungere, rimarco, mi verrebbe da dire in una battuta: alla fine tanto rumore per nulla. Lo ricordava prima la Dottoressa Merola, io credo che ognuno di noi sappia assumersi fino in fondo le responsabilità, non penso si sia trattato di un difetto di comunicazione, perché come qualcuno prima di me che è intervenuto ha ricordato, probabilmente bisogna anche essere predisposti all'ascolto. Io non sono uso a fare atti di fede, lo sapete bene, però credo che quando i responsabili dei servizi, i progettisti, la direzione lavori, un dirigente scolastico, il Sindaco insieme collaborano e lavorano e concordano alla fine che quella struttura può essere utilizzata, io mi sento davvero questa sera di ringraziare i genitori dei bambini che frequentano la scuola di Garbatola, perché loro hanno dimostrato davvero di avere un alto senso di responsabilità, di non avere la volontà di rincorrere una polemica che si stava avviluppando e si è sviluppata fino all'inverosimile, ma non per cattiva volontà o perché qualcuno ha voluto tenere nascosto o occultato qualcosa, ma semplicemente perché i passi che erano stati compiuti erano i passi necessari per far sì che quel plesso aprisse. Anch'io mi auguro che questa vicenda possa definitivamente chiudersi. Io sono convinto che importante che ogni cittadino, è fondamentale, possa esprimere la propria libera opinione ed il proprio libero pensiero, credo però che ci sia da parte di tutti la necessità di fare anche un'assunzione di responsabilità perché quando si fanno affermazioni che non rispondono alla verità ed ingenerano quello che veniva ricordato prima dal Consigliere Cantafio, un allarmismo, peraltro non registrato, non abbiamo avuto riscontri, né il Sindaco, ma nemmeno la Dottoressa Merola come dirigente scolastico, di genitori allarmati e preoccupati circa la capacità di quella struttura di essere adeguata e sicura per i bambini che frequentavano la scuola. Quindi senza ulteriore vena polemica, perché la polemica non serve assolutamente a nulla, questa sera, così come peraltro già qualche mese fa… (Fine lato A cassetta 1) (Inizio lato B cassetta 1) …perché credo di essere ancora sufficientemente lucido per non compiere atti irresponsabili. Quindi così come è a cuore ad ognuno di noi la salubrità dei luoghi di lavoro, la sicurezza dei bambini, credo che su queste questioni davvero bisognerebbe forse riflettere un po' di più e forse essere un po' più predisposti all'ascolto, piuttosto che lanciare campagne che ingenerano sostanzialmente dubbi, ma che poi vengono tranquillamente e puntualmente chiariti semplicemente con la disponibilità al dialogo. Grazie.
PRESIDENTE
Grazie, Sindaco. Ultimo intervento, Marco Verpilio, ne ha facoltà.
CONSIGLIERE VERPILIO MARCO (FORZA ITALIA)
Grazie, Presidente. Innanzi tutto volevo capire quando è stato inviato questo documento ai genitori, se a seguito del cancan che c'è stato sui giornali oppure era un atto dovuto a seguito dell'apertura di una scuola che risultava essere ancora un cantiere. Come seconda cosa, riferito al discorso dell comunicazione. Possiamo chiamarla scarsa comunicazione o cattiva comunicazione perché io non mi vanto di avere la capacità di ascoltare, però ricordo bene che in questo anno e mezzo, forse due, di monitoraggio a cui faceva riferimento il Consigliere Leva, abbiamo assistito più volte a date quasi certe per l'apertura. Prima si parlava di un ritardo di 30 giorni, poi di 60, quindi dal 29 di Marzo in cui era prevista la consegna dei lavori a Maggio, poi a Luglio, poi alla fine a Settembre, a Settembre non c'era ancora l'ascensore, nel Consiglio di Settembre in cui è stata presentata l'interpellanza dal sottoscritto e dal Consigliere Leva giustamente l'Assessore diceva per Novembre crediamo di poter inaugurare definitivamente la scuola, ad oggi come risposta alla nostra interrogazione in riferimento al collaudo statico manca ancora l'ascensore, quindi chiamiamolo difetto di comunicazione o scarsa comunicazione, sta di fatto che noi ci siamo attenuti a quelle che sono state le risposte dell'Amministrazione, quindi continue proroghe. È evidente che se noi stiamo a quanto dice l'Amministrazione e le date non vengono rispettate, queste disattese rispetto a quelle che sono le indicazioni che ci vengono dagli organi ufficiali (registrazione confusa) hanno sicuramente creato delle problematiche per le quali è stato necessario, almeno da parte nostra, fare delle interpellanze, delle interrogazioni, per cercare di capire a che stato era la realizzazione della scuola. Per quanto riguarda invece il discorso del collaudo statico, abbiamo presentato un'interrogazione nel mese di Dicembre, prima che venisse affidato il collaudo, per cercare di capire se fosse un adempimento di legge o se fosse comunque un documento necessario al quale non si poteva subordinare l'apertura della scuola, quindi se non c'è il collaudo statico non si può aprire la scuola. Questo per capire se a Settembre, giustamente la Direttrice scolastica ha detto che si è assunta la responsabilità dell'apertura, però se la è assunta in base ad un'autocertificazione del direttore lavori, che sicuramente non è il primo che passa per strada, però è parte in causa in quanto è stato lui che ha realizzato i lavori, quindi dire che non li abbia realizzati a regola d'arte sarebbe un controsenso. Vi ricordo che avevo letto anche diverse comunicazioni intercorse tra il progettista, il direttore lavori, il responsabile dei lavori, la ditta che ha vinto l'appalto, tra di loro si rimpallavano le motivazioni dei vari ritardi, non mi sembrava una grande organizzazione. Adesso, questo è il mio parere, però mi sembrava abbastanza acclamato anche dalle lettere che avevo citato in quella discussione di Settembre. Quindi vorrei cercare di capire innanzi tutto questo collaudo statico se effettivamente vincola l'apertura oppure no, può essere eseguito in seguito, visto che qui dice che il collaudo deve essere effettuato tranne per quanto riguarda la parte relativa all'ascensore dato che, non essendoci, è difficile realizzarlo, perché poi io ricordo di aver avuto un colloquio, penso la prima settimana, se non la seconda, dell'inizio dell'anno scolastico con la Direttrice scolastica nel quale esprimevamo determinati dubbi sull'apertura della scuola, chiedevamo l'opportunità di poter visitare il cantiere o la scuola, mettiamola così, in quanto a più riprese ci era stata negata, o quantomeno prorogata, questa possibilità. Ricordo perfettamente che ad esplicita lettera, cioè durante il colloquio abbiamo espresso l'impossibilità di poter accedere, Lei ci ha richiesto una lettera in cui chiedevamo la possibilità di accedere, a tale lettera ha risposto che non era di sua pertinenza e ci rimandava a richiedere questo accesso al Sindaco o quantomeno al responsabile dei lavori. La cosa mi sembra alquanto particolare perché non avremmo fatto la richiesta direttamente al Direttore scolastico se avessimo avuto la possibilità di entrare, comunque credo e mi auguro che con questo tipo di comunicazione di questo Consiglio Comunale e la lettera consegnata ai genitori dei bambini che frequentano il plesso scolastico la questione sia chiusa e che effettivamente la scuola di Garbatola sia sicura in tutto e per tutto, perché è vero che il Sindaco diceva che non c'è sentore di problemi legati all'insicurezza della scuola, però è anche vero che non è che dobbiamo aspettare che qualcosa succeda per, okay.
PRESIDENTE
Grazie dell'intervento. Il Sindaco voleva dare un'ultima risposta.
SINDACO
Sì, la risposta in merito a due questioni. Per dovere di chiarezza, la comunicazione che noi oggi abbiamo trasmesso a tutti i genitori della scuola si è resa necessaria proprio perché, non essendo usi a rincorrere le polemiche inutili, c'era però la necessità di riscrivere punto per punto quanto è stato fatto nel corso di questi mesi per cui io, come avrete anche in più occasioni notato, non mi interessa rincorrere la polemica, noi avevamo un obiettivo che ricordava prima il dirigente scolastico, l'obiettivo era quello di poter garantire sul territorio di Garbatola l'apertura della scuola. Scuola che, è vero, lo ricordava prima il Consigliere Massimo Cozzi, io avevo qualche perplessità sull'apertura di quella scuola, ma la responsabilità amministrativa impone, credo io, e il buonsenso soprattutto e l'uso della ragione impone, che quando si arriva a governare una città e ci sono dei cantieri aperti e le opere sono state appaltate, i lavori sono pressoché terminati. Concordo con Lei che non abbiamo avuto dei buoni rapporti con le imprese che hanno lavorato lì, imprese però che si erano aggiudicate una gara d'appalto regolarmente bandita, regolarmente eseguita e quindi era abbastanza difficile. Continuo però a pensare questa cosa, io credo che ognuno debba fare il proprio compito perché è vero, il Consigliere Verpilio ed altri Consiglieri avevano chiesto di poter accedere alla scuola, accedere alla scuola con l'ausilio di altri tecnici, se non ricordo male, con dei professionisti che potessero supportare. Ecco, io credo che questa questione non sia posta in maniera corretta, perché laddove esiste un responsabile unico del procedimento, laddove esiste un codice degli appalti, laddove esiste un insieme di regole che fa assumere a ciascuno degli attori del procedimento amministrativo delle responsabilità, io credo che a questi ci si possa... ci si debba attenere e non ci si possa attenere, non credo che un ulteriore sopralluogo da parte dei Consiglieri Comunali, che possono anche avere competenze specifiche ma, non conoscendo magari nel dettaglio alcuni aspetti, possono essere portati ad esprimere giudizi. Allora, il compito del Consigliere Comunale e il compito dell'Amministrazione Comunale e del Sindaco è quello di governare nel miglior modo possibile la città, rispondendo ai bisogni della comunità, e questo è un aspetto, poi ci sono delle competenze che sono competenze squisitamente tecniche che io lascio volentieri a chi ha competenze tecniche tali per cui possa garantire, assumendosene la responsabilità. Come si diceva prima. e come è stato ricordato anche nel passaggio precedente, la scuola non necessitava di questo collaudo statico, ma anche perché è stato ricordato nella nota che ha letto prima l'Assessore Pisoni, i lavori sono stati sostanzialmente eseguiti non tanto sul plesso scolastico, ma su una parte che non era interessata, perché addirittura c'è un collaudo, e qui potremmo discutere a lungo se un collaudo fatto nel 1956 nel 2008 va ancora bene, però oggi le norme ci dicono che quell'opera è stata collaudata allora, è stata ritenuta idonea e quindi è stata collaudata a suo tempo. I lavori che hanno interessato le aule e la struttura, eccetera, sono state quelle manutenzioni straordinarie che sono i pavimenti se non ricordo male, i serramenti e quant'altro (dall’aula si replica fuori campo voce) certo che la struttura è stata ampliata con delle opere in cemento armato, ma se la parte che è stata ampliata, quindi è stata ampliata una parte che già c'era e sulla quella parte già esisteva il collaudo, questo non lo dice il Sindaco, lo dicono le norme, perché io sono andato a leggermele e me le ho lette con grande cura, proprio perché, torno a ripetere, da noi si dice che la carta prende tutto, non si può scrivere qualsiasi cosa, ma credo che questo sia patrimonio comune di tutti noi, quando si assumono delle responsabilità non lo si fa a cuor leggero, lo si fa in maniera ragionata, Le posso garantire, poi é libero di credermi o no, che se solo avessi avuto un dubbio, se solo il Dirigente scolastico avesse avuto un dubbio, sicuramente la soluzione era quella che illustrava prima la Dottoressa Merola, avremmo continuato a portare i bambini da un'altra parte per un certo periodo di tempo senon ci fossero state le condizioni. Le condizioni c'erano tutte fin dal primo giorno dell'apertura della scuola.

Vincenzo ha detto...

Mai titolo posto a commento di queste due lettere di cui una è una non risposta (vedi sig. Sindaco), mentre l’altra (Difensore Civico Regionale) è la conclusione di una istituzione senza potere di condanna, che comunque ha pur sempre una validità di condanna morale.
L’esperienza che noi cittadini viviamo nei momenti in cui ci avviciniamo ( aimè ) ai vari uffici amministrativi ci fan capire che , i nostri amministratori compresi i vari tecnici responsabilizzati nei vari settori della nostra “costosa macchina comunale”,a domande specifiche ben precise che necessiterebbero soltanto di una e sola esauriente risposta, riescono a dare attraverso “approfondite e serie riflessioni”,le risposte più banali.
Come cittadino, posso anche capire ed accettare di essere preso per i fon….. (perché questo sembra essere il nostro destino), ma che lo si faccia con istituzioni come il DIFENSORE CIVICO REGIONALE o atre istituzioni anche di più alto spessore , questo veramente mi e ci ferisce.
Spero noterete Voi lettori del “blog”, come è emblematica l’ultima frase del sig. sindaco al Difensore Civico che recita, “rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento” QUALE???????????????

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