xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO: Massimo Cozzi

venerdì 25 marzo 2011

Massimo Cozzi

Operaio magazziniere di 39 anni. Fedelmente legato al partito padano per eccellenza e fortemente appassionato alle sorti del territorio nervianese. Questo è Massimo Cozzi. Riconosciamo in lui l'unico politico che a Nerviano in questi anni ha saputo mostrare vicinanza agli Osservatori del SensoCivico. Indubbiamente onesto e sincero di lui abbiamo potuto apprezzare l'infaticabile attività politica proprio nelle sedi opportune: in consiglio comunale e nel corso delle pubbliche commissioni. In questi anni di opposizione politica, ha presentato centinaia di istanze e interpellanze che di volta in volta davano voce alle nostre lamentele e quelle di tutti gli altri cittadini nervianesi. Ha dimostrato volontà e passione civica ineguagliabili. Se dovessimo fare un raffronto tra l'operato degli altri consiglieri di maggioranza e di opposizione, Cozzi Massimo si è distinto particolarmente per aver fatto fino in fondo il proprio dovere politico di rappresentanza. Qualche screzio c'è stato anche con noi dell'osservatorio, un esempio su tutti la divergenza di opinioni andata sui giornali locali nel merito dell'abbandono dell'aula durante la votazione del PGT; un atto che i leghisti e tutta l'opposizione giustificarono come atto di protesta, mentre noi giudicammo come una farsa politica di chi preferiva abdicare all'unico ruolo rimasto. OPPORSI attraverso il dibattito. Tuttavia osserviamo che la campagna elettorale leghista parte proprio dai punti che ci hanno visto in disaccordo. Il primo su tutti è proprio il PGT dove il candidato sindaco M.C. sottolinea energicamente la volontà di fermare i progetti edificatori su Cantone e altri progetti prodotti col PGT della giunta Cozzi Enrico. Oltremodo, la Lega Nord a Nerviano si schiera in difesa degli ultimi spazi rimasti inedificati rimarcando un deciso no a nuove grandi costruzioni. NO! anche al cambio di destinazione d'uso del palazzone di via XX settembre dove dichiara guerra legale per dimostrarne le criticità. Promette inoltre azioni che possano garantire la massima trasparenza di tutte le attività comunali e di tutti gli atti pubblici che dovranno essere di facile accesso a chi ne volesse prendere visione. Adeguamento anche della vigilanza al fine di garantire massima sicurezza e serenità a tutta la comunità nervianese. 
Massimo Cozzi e la Lega per ora rappresentano l'unico partito politico nazionale rappresentato a Nerviano in questa tornata elettorale.

5 commenti :

dura Lex sed Lex ha detto...

Anche io, pur non condividendo alcuni accenti ripetitivi di Massimo Cozzi, lo apprezzo molto. Semplice, attento alle piccole cose, lavoratore infaticabile come avete sottolineato. Ha dimostrato fedeltà agli ideali sia oggi che in passato, rifiutando alleanze scomode od opportunistiche, che anche oggi gli permetterebbero di vincere a mani basse. Mi rendo conto che pensa al comune e al suo territorio, non ai grandi progetti che poi non portano quasi a nulla. Ascolta, risponde, a volte dice sì a volte no. Mi piace proprio epr la fedeltà e la libertà che dimostra.
Punto debole: ogni tanto le spara fuori tiro, alla Bossi, come la pista di pattinaggio in centro.

CLARA ha detto...

Vedremo se avra' il coraggio pubblicamente di dire che è necessario, per il bene comune, rivedere incarichi all'interno della macchina comunale.
Molte parti del territorio di Nerviano, aree verdi e sedimi stradali sono ancora di proprietà privata, cioè il responsabile dell'ufficio patrimonio e ambiente, WALTER BERTONCELLO i a braccetto con il "notaio" Adele Moscato per negligenza (o come dice il Sala superficialità ???????) non ha provveduto a portare a termine le registrazioni notarili di proprietà da privato a pubblico, cosicchè molte aree di Nerviano persistono nel degrado perchè sono la "terra di nessuno" , nè private nè pubbliche e così diventano deposito di immondizia o si riempiono di erbacce oppure su di esse non si possono costruire marciapiedi e ciclabili perchè il sedime stradale è ancora proprietà privata.
BASTA!!!! E' ora di finirla, è ora di sistemare le cose, e di certo WALTER BERTONCELLO non è la persona adatta per farlo, ci sono altre persone che hanno voglia di lavorare sodo, per cui via ! Spostiamolo in altro ufficio, un ufficio non operativo, un compito non difficile in modo che anche lui ce la possa fare, visto che è troppo superficiale per fare lavori importanti.
Visto poi che il lavoro statale è diventato un privilegio per pochi (ormai noi siamo tutti precari!!!!) è giusto che tali incarichi vengano ricoperti da persone capaci e motivate.
Per governare ci vuole coraggio, coraggio di cambiare cose e persone.

Vinenzo ha detto...

Ma quale superficialità, questi sono atti perpetrati a ragion veduta.
Entrare ufficialmente in possesso di questi piccoli appezzamenti di territorio vuol dire, rendersi responsabili di futuri interventi; mentre, sia questa amministrazione, che le precedenti succedutesi nei vari decenni, hanno evitato scientificamente dette responsabilità attraverso varie BERTONCELLIANE negligenze di recente memoria.
Una eventuale giunta MASSIMO COZZI sarà immune da dette abituali negligenze? Ovviamente sarebbe augurabile.
Ma purtroppo quello che conta in politica è il seguente motto: l’importante è presentare un programma elettorale,mentre rispettarlo è puramente facoltativo (vedi attuale amministrazione) .

Anonimo ha detto...

Quello che dite è tutto giusto ma non aspettiamoci che il candidato sindaco, chiunque sia, faccia spontaneamente ciò che ci attendiamo da lui, dalla politica.
Dobbiamo essere noi cittadini che sentiamo ns il territorio su cui viviamo, dobbiamo osservare ciò che avviene fuori dalla porta di casa ns e protestare ogni volta che le cose nn vengono fatte e vengono fatte male; se un marciapiede è rotto bisogna scrivere segnalando che deve essere riparato al più presto e bene e controllare se questo viene fatto nel giro di poco, altrimenti bisogna riscrivere e presentarsi agli uffici pretendendo che la rottura venga riparata. Se un chiusino è sprofondato o manca bisogna scrivere pretendendo che venga messo o riparato.
Se manca un lampione o una panchina è rotta bisogna scrivere PRETENDENDO che venga ripristinata. Se viene messo un cavalletto perché c’è un buco nell’asfalto non dobbiamo aspettare 2 anni perché venga riparato dobbiamo PRETENDERE che venga riparato subito.
E dobbiamo chiedere, chiedere sempre, abituarci a rompere le scatole in continuazione, a richiedere assemblee e spiegazione di ogni cosa fa l’amministrazione.
Lo so, ciò costa costanza e fatica ma solo così potremo sperare, dimostrando che non vogliamo un territorio sciatto e degradato, di far cambiare l’atteggiamento pressappochista, cialtrone e scriteriato a questa amministrazione e alle prossime che verranno.
Dobbiamo puntare su noi cittadini, sulla forza che ci unisce quando siamo tutti assieme.
Dobbiamo cominciare ognuno di noi e tutti assieme a scrivere, a scrivere per ogni cosa ci sembri ingiusta e che ci succede sotto il naso e a pretendere risposta dal sindaco.
Poi, quando le ns richieste sono disattese, ignorate, attraverso il blog ci diamo appuntamento e ci presentiamo in massa in comune, a pretendere soluzioni e nn ci muoviamo di lì sinchè non abbiamo ottenuto ciò che ci spetta.
Vedrete che nel giro di nn molto tempo, quando il sindaco e i futuri capiranno che il vento è cambiato cambieranno anche loro.
Volete sapere perché il sindaco ci ignora? Perché nn rivendichiamo i ns diritti. Non gli facciamo pressione, nn gli ricordiamo abbastanza che lui è lì grazie a noi e deve occuparsi bene ed in maniera trasparente del territorio di Nerviano e dei suoi abitanti.
Quindi io sono già pronta. Attendo che ci raduniamo sul blog per una puntata in Comune.
Ditemi per che cosa e quando. Se nn avete idee c’è sempre lo scandalo Gesem di cui ancora il sindaco nn mi ha dato spiegazione.
Ciao
Patrizia

Alex70 ha detto...

Secondo me la campagna elettorale può diventare veramente uno strumento utile per risolvere alcuni problemi. Chiediamo cose concrete ai candidati, impegni precisi su problemi oggettivi, come ha fatto Clara. Non se sono contro al nucleare o se vogliono risolvere la fame nel mondo, questo lo faranno dopo. Spingiamoli a fare promesse che poi dovranno mantenere, altrimenti la gogna pubblica li sommergerà. E' solo l'impegno di cittadini come noi che farà la differenza. Per ora siamo pochi ma vedo un lento e crescente ritorno all'impegno sociale, un risveglio delle coscienze da un letargo decennale. Bisogna continuare così, complimenti per il Vostro lavoro e impegno, non è tempo perso!

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