Lista Civica POMPA - 1° punto

La lista civica di Francesco Pompa inizia rispondendo bene ai richiami dell'Osservatorio SensoCivico. Infatti da oggi i cittadini nervinesi possono finalmente leggere i primi obiettivi che contraddistingueranno il suo programma elettorale. Per ora solo un primo passo che, come dicono gli autori, è opera di un work in progress che porterà alla massima corrispondenza delle reali esigenze della cittadinanza chiamata a sua volta ad un attivo contributo. Ragion per cui non si è fatta attendere la prima bella risposta alla nostra critica che lo ammoniva d'essere in ritardo e privo di contenuti. Ci onora peraltro l'attenzione dedicata alla nostra primaria esigenza, in quanto apre all'insegna della tanto desiderata "TRASPARENZA e PARTECIPAZIONE". Di primo acchito non promette niente di nuovo, anche perché le due magiche parole sono l'intercalare dei politici di tutto il mondo democratico, ma Francesco,  non lascia spazio a fraintendimenti ed espone nei particolari le caratteristiche di questo banale servizio; pertanto non possiamo che rendere grazie e complimentarci per il buon inizio.
In attesa di altri sviluppi.... Buona lettura

“Un Comune in comune”: E’ uno slogan che sentirete spesso da noi e che sta a rappresentare l’idea di una comunità dove ognuno, in misura diversa, è responsabile e artefice della buona gestione del paese e dove il Sindaco non è il primo cittadino, ma il primo responsabile del benessere di tutti. Seguendo questa idea, un’amministrazione comunale seria, onesta e motivata come prima cosa non può e non deve avere paura del quotidiano confronto diretto con i propri cittadini ed elettori. Per questo motivo il nostro primo impegno sarà duplice: TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE. Come fare questo? Molti strumenti ci sono già e intendiamo sfruttarli al meglio, altri rappresentano una novità.

1-Consigli comunali aperti.Nel rispetto dell’art. 50 del “Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari” l’obiettivo che ci poniamo è quello di rendere le riunioni del consiglio comunale aperte alla partecipazione dei cittadini, con diritto di parola.
I consigli aperti sono importanti per realizzare una maggior trasparenza e per formare una cittadinanza partecipe informata e responsabile, in grado di verificare l’operato dell’amministrazione e soprattutto di interagire con essa.
Il privato cittadino potrà partecipare attivamente alle riunioni intervenendo nel dibattito, sollevando domande e commenti secondo un regolamento ben preciso con tempi e modi che permettano comunque il regolare svolgimento della riunione. 

2-Utilizzo delle nuove tecnologie.Rendere ancora più pubbliche le riunioni consiliari con un collegamento via internet sul sito del comune, così che qualsiasi cittadino interessato vi possa assistere, per un coinvolgimento ancora maggiore nella politica di una città che non può esaurirsi con il voto.
Oggi la tecnologia ci permette con pochi soldi di ottenere tutto ciò, pensiamo per esempio alla possibilità di seguire via web cam le riunioni e di pubblicare file audio scaricabili delle stesse.

3-Forum comunale.Creare un forum sul sito internet del comune sempre a disposizione dei cittadini per raccogliere proposte, critiche, problematiche ecc…. Il Sindaco e gli Assessori devono gestire il loro spazio nel forum, ogni privato cittadino deve poter parlare direttamente con chi di competenza, velocemente e senza troppe trafile burocratiche o intermediari.  Sembra troppo? Noi crediamo di no, dopo tutto è semplicemente un fondamentale diritto del cittadino, che in Municipio è l’unico e vero padrone di casa. Troppi politici parlano di presenza sul territorio ma poi è sempre difficile se non impossibile raggiungerli veramente.  Nel passato esisteva l’Agorà ovvero un luogo pubblico d’incontro tra potere e cittadino, oggi è tutto più veloce e semplice basta una mail un blog o un forum per poter comunicare direttamente senza spendere né tempo né soldi il problema se mai è la volontà di rispondere.  

4-Comitato critico.

Istituzione di un comitato critico formato da privati cittadini, volontari non retribuiti, che possa avere accesso a tutto ciò che riguarda l’amministrazione pubblica, alle riunioni consiliari e di commissione senza possibilità di voto, ma con garantiti spazi di comunicazione con la cittadinanza, come ad esempio uno spazio autogestito sul sito internet del comune e sul giornale “Nerviano informa”.

5-Comunicazione.Una comunicazione ai cittadini più efficace e più comprensibile, snellendola e debellandola dal “burocratese”, potenziando e utilizzando al meglio tutti i mezzi già a disposizione e creandone di nuovi; per esempio la creazione di un archivio di indirizzi e-mail a o Sms a cui ogni cittadino, associazione o gruppo sociale può iscriversi per ricevere comunicazioni dal proprio comune come ad esempio date e orari delle riunioni del consiglio comunale con ordine del giorno. Il tutto nel tentativo di aumentare il più possibile la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica.

6-Bilancio partecipativo.Ricercare le modalità per dare ai cittadini la possibilità di intervenire direttamente nella suddivisione delle risorse economiche, cioè nella definizione delle scelte finanziarie comunali.
Un esempio concreto di ciò, lo possiamo trovare non molto lontano da noi:
Nel comune di Canegrate una parte dell’avanzo di bilancio, circa 150 mila euro quest’anno, viene destinata a progetti votati direttamente dai cittadini, un’iniziativa che ci trova molto d’accordo e che sarà sicuramente da approfondire.


NEWS del 9 febbraio 2011 
Francesco Pompa rende noto il suo secondo punto di programma. 
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