L’Osservazione che pubblichiamo oggi, riprende la petizione popolare fatta dai cittadini di Garbatola in data 18/03/2008.
Il sindaco Enrico Cozzi, allo scadere dei 30 gg massimi previsti per legge, respinse la petizione dichiarandone condivisibili i contenuti e rimandandone le dovute valutazioni nel corso della stesura del Piano di Governo del Territorio.
Morale: pur essendo arrivati alle Osservazioni pre-adozione PGT, nessuno dei promotori della contestazione è stato interpellato o ascoltato, e visti i prospetti elaborati in merito, e le poche dichiarazioni rilasciate nel corso dei burocratici incontri previsti dalla legge che regolamenta il PGT, la stessa torna nella duplice funzione di Osservazione al PGT e Petizione popolare.
Un'altra prova incontestabile del mancato ascolto dei cittadini e della mancata partecipazione al PGT.
Per rimarcare le incongruenze emerse nei patti sottoscritti coi cittadini dalla giunta Cozzi proponiamo di seguito il 6° cap. delle linee di governo.
CAPITOLO 6 “AMBIENTE E TERRITORIO”
Riqualificazione urbana, territoriale ed ambientale.
La qualità del territorio nelle sue diverse componenti è da considerare come un fattore condizionante per lo sviluppo della comunità locale, il territorio è un valore: si preserva, non si monetizza.
La domanda di qualità ambientale, di funzionalità della pubblica amministrazione, di efficienza dei servizi alle persone e alle imprese, di dotazione infrastrutturale e di offerta formativa, riguarda direttamente la capacità di un territorio di mantenere un profilo di eccellenza e di ritornare ad essere attraente come luogo da frequentare.
Per far ciò occorre innanzitutto rivedere il documento di inquadramento, ovvero compiere scelte di pianificazione urbanistica che non permettano un depauperamento del territorio, ma che, al contrario, si orientino al recupero.
I centri storici di Nerviano e delle Frazioni versano in uno stato di desolante abbandono. ...
...I Parchi e le aree pubbliche.
Migliorare qualitativamente gli spazi verdi esistenti, favorendo il grado di sostenibilità del territorio comunale, utilizzando un “Piano strategico degli spazi verdi”, le cui caratteristiche possono essere così riassunte:
• è un piano di lungo periodo, che ha la finalità di accrescere in modo significativo il livello di qualità ambientale della città,
• è accompagnato da un programma operativo di breve periodo con traguardi ben definiti;
• ha il compito di migliorare la pianificazione, la progettazione, la gestione e la manutenzione degli spazi verdi con un approccio di tipo intersettoriale,
• è dotato di un sistema di monitoraggio basato su indicatori di prestazione sia del sistema del verde che delle azioni messe in atto,
• si configura come un processo di decisione e di attuazione basato sulla partecipazione attiva dei cittadini e sul coinvolgimento diretto di un forum di soggetti portatori di interessi socialmente rilevanti.
Un sistema di parchi tra di loro collegati mediante una rete di percorsi è un modo per valorizzare il nostro territorio.
Questi beni preziosi devono però essere resi pienamente fruibili.
Devono poter convivere le attività agricole e quelle di svago. Occorrerà adoperarsi perché il Parco del Roccolo diventi uno spazio realmente e interamente fruibile da chiunque, lo studente interessato ai misteri della natura, lo sportivo, le famiglie in cerca di svago, l’anziano alla ricerca di frescura ecc.
Obbiettivi da realizzare sono:
•unire la cava Cozzi con l’area a verde (cinofili), creando un luogo di facile accesso ai cittadini per attività socializzanti e ricreative organizzate come manifestazioni popolari;
•migliorare la qualità dei giardini pubblici di Via Roma, S. Ilario e Garbatola, con un’illuminazione più efficiente, servizi igienici e la creazione di un chiosco di bibite e gelati (con utilizzo stagionale da “assegnare” in gestione);
• riqualificazione in modo funzionale delle aree a verde/ricreative poste fuori dalle scuole pubbliche;
• sistemazione di piccoli campetti di quartiere esistenti (betulle gescal, ecc…), affidandoli nella gestione a comitati di quartiere;
• riqualificare il laghetto di Cantone, per poter ospitare avvenimenti organizzati con scopi naturalistici, di pesca amatoriale, di libero svago volto a promuovere il parco del Roccolo;
• promuovere nell’area del parco del Roccolo una “biblioteca degli alberi” con un percorso guidato attraverso strade verdi e/o piste ciclabili che possano formare un itinerario che si colleghi con altri di comuni limitrofi;
• L’istituzione del Parco del Medio Olona, insieme al WWF di Vanzago e al Parco del Roccolo, deve rappresentare un’occasione per inserire parte del tessuto urbano in ciò che chiameremo un sistema di Parchi;
• Dall’alzaia del Villoresi sarà possibile raggiungere le sponde del Ticino grazie ad una rete di collegamenti sovracomunali.
Emergenze ambientali.
La più evidente è la problematica legata ad un impianto che ricicla inerti. La soluzione è una sola: attuare una viabilità alternativa a quella che oggi crea disagi ai Nervianesi ed ai cittadini dei comuni vicini. Fondamentale è il rispetto delle regole contenute nella concessione sottoscritta tra i privati, il Comune e la Regione Lombardia.
Occorre ripartire dall’ultima proposta dell’Aipo in merito al posizionamento delle vasche di laminazione del Bozzente.
Per quanto riguarda l’ex cava Crespi, divenuta una discarica di rifiuti nocivi e pericolosi, occorrerà procedere ad un attento e costante monitoraggio....
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