xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO: Sprechi Pubblici & Interessi Privati

lunedì 20 dicembre 2010

Sprechi Pubblici & Interessi Privati




20 dicembre 2010 debito crescente euro 1.846.383.672.337,00
Siamo consapevoli dell'ammontare del nostro debito pubblico pro capite? Oggi ammonta a circa € 30.600,00. Ma soprattutto, abbiamo la consapevolezza delle nostre specifiche responsabilità, o siamo banalmente convinti che sia sempre e solo colpa di chi governa?
Certo, siamo governati da pessimi elementi, lo dimostrano le statistiche più aggiornate e le continue notizie dei media nazionali. Sempre più frequentemente vediamo la politica delle Amministrazioni Comunali invischiata in vicende mafiose, tangenti e associazioni a delinquere tra professionisti di vario genere con l'attiva partecipazione di Assessori, Consiglieri e Funzionari. Un brutto malessere che confonde ed intimorisce le persone oneste che vivono i molti comuni sparsi per tutta Italia e genera nei cittadini assuefazione, omertà e disinteresse verso la società e il bene comune.
Alcuni cittadini, vedi gli Osservatori del SensoCivico a Nerviano, provano a far fronte a sprechi, truffe, o situazioni di presunta illegalità, denunciano e pubblicano in rete le anomalie più sospette, inviano lettere agli amministratori comunali e attendono risposte convincenti. Ma i "quattro gatti" dell'Osservatorio non spaventano nessuno, e anche le denunce più severe poste agli organi di vigilanza non danno riscontro. Pertanto, se da un lato si auto alimenta l'arte del malaffare istituzionale, la sensibilità civica di chi ne paga le inevitabili conseguenze sembra persa nell'oblio del disinteresse assoluto. Giocoforza, un pugno di presuntuosi prepotenti, può permettersi di schiacciare valori, regole e Leggi sotto i nostri occhi; autorità istituzionali preposte alla gestione dei servizi pubblici, possono truffare, sorvolare su ammanchi di denaro, creare clientele elargendo posti di lavoro ad personam; possono distribuire a pioggia contributi e agevolazioni non dovute in cambio di benefici politici, etc, etc, etc.
La stampa di informazione locale si sa, nei piccoli comuni non è certo "informazione d'inchiesta". Più verosimilmente è l'organo portavoce dei comunicati stampa politici. La tavola bianca al servizio dei botta e risposta tra questi contro quelli con la variabile della simpatia partitica del giornalista di turno. Ovviamente, passa anche qualche raro articolo dei cittadini, ma queste dichiarazioni, (a volte scritte, a volte verbali), devono essere verificate prima di essere trascritte. Sono notizie da passare con cautela, soggette ad un lavoro supplementare o più facilmente , sono notizie da evitare. Per il giornalista "stanco", che non vuole incorrere in diffide, querele, antipatie, o malumori con gli Amministratori locali, sono notizie da NON PUBBLICARE..... continueremo questo articolo nei prossimi giorni.


Per cui, se tentassi di elencare "altri" responsabili del nostro crescente debito pubblico al di fuori dei governanti, metterei in cima all'elenco i giornalisti l'INFORMAZIONE. Considero quest'ultima, troppo attaccata a ciò che dicono i rappresentanti del popolo e troppo repellenti dal pubblicare quel che il Popolo bisbiglia nei bar e nelle piazze. La pagina politica dei giornali locali, salvo eccezioni che sicuramente non riguardano Nerviano, è sempre priva di approfondimenti. Anche per le questioni più pungenti, le notizie appaiono e scompaiono a seconda delle esigenze degli uomini politici, sembra infatti, che se questi ometti non inviassero il comunicato stampa (a volte addirittura anticipato su FACEBOOK) le pagine politiche rimarrebbero bianche. Questo il motivo per cui può trovare risalto la bufala del Sindaco Cozzi (Sindaco più "figo" d'Italia…), e l'enorme scandalo della malgestione rifiuti con tanto di diffida al Sindaco ed un container pieno di gravissimi sospetti rimanga in balìa della sola comunicazione dei BLOG cittadini.
In pochissimi anni di attenta partecipazione alle attività comunali, ne ho viste quanto basta per credere che se i miei concittadini avessero la minima percezione realistica di chi li governa, e di come questi governanti sprecano i nostri soldi, il Consiglio Comunale sarebbe stracolmo di gente con le orecchie grosse come scodelle, ma senza informazione…, questa è pura utopia.
Nella premessa lasciavo intendere che a mio avviso, siamo tutti responsabili del nostro debito pubblico. E' la mia opinione. Ognuno può contestarmi e tenersi fuori. Io, un po' per diletto, un po' per dovere democratico, intendo scrivere tutto quel che mi passa per la mente. Non ho aderenze o esigenze che possano veicolare l'espressione dei miei sentimenti, tanto più, so che questo mi rende diverso. E sono felice! So inoltre, che dallo spioncino mi legge molta gente, che ringrazio. E chissà…. magari un giorno anche loro avranno qualcosa da dire… o da dirmi, visto che leggono i miei pensieri.
Vabbè, divagare non serve a nulla. Continuo la lista. Oltre le Persone che fanno, o mancano dal fare INFORMAZIONE, ritengo responsabili del nostro crescente debito pubblico, le Associazioni. A Nerviano, più o meno pare che ne esistano un centinaio: culturali, benefiche, ludiche, sportive, hobbistiche, reduci di guerra, partigiani, bersaglieri, musicisti, coristi…. davvero tante. Non tutte però mi danno fastidio, solo alcune; ad esempio sono irritato da quelle associazioni impegnate in attività di sensibilizzazione sociale, quando al contrario fanno da scudo protettivo per uffici e uomini di Palazzo suscettibili di gravi infrazioni. l cittadini come me erano abituati a considerare questo genere di associazioni un valido organo di controllo, una sorta di fotocellula dall'arme pronta a scattare per quanto di competenza al ruolo associativo. Non è così! L'allarme sembra funzionante, ma è solo una sensazione che tranquillizza non poco la gente, di fatto suona sempre o quasi sempre a comando, a seconda delle persone coinvolte ed una serie di altre variabili. Associazioni insomma, che osservate da vicino hanno cambiato radicalmente la mia buona opinione. Non più l'essenza positiva del nostro tessuto sociale, ma la dubbia presenza di persone/associazioni che a suon di contributi privati e/o governativi, s'impegnano nel disertare al loro stesso indirizzo associativo...... continueremo questo articolo nei prossimi giorni.
E' passato il Natale... nel frattempo mi scrive un amico e mi chiede di stare attento a pizzicare le associazioni. Attento a non colpire bruscamente quella o quell'altra associazione di paese. Le ragioni amichevolmente poste sono tutte apprezzabili, ma l'amico è disgustato quanto me. Confuso, incredulo, sconcertato, deluso profondamente. Entrambi vorremmo proteggere l'IDEA associativa, quasi sempre utile beneficio comunitario; vorremmo rafforzare e premiare lo sforzo dei VOLONTARI che numerosi si aggregano alle associazioni per dare seguito alle iniziative più sentite. Ma questa è retorica, buonismo che giova proprio a quel malessere che io vorrei sviscerare nudo e crudo come lo vedo. E non credo che questo potrà nuocere a chi fa del bene, anzi, sono certo che questa mia analisi potrebbe portare ad un approfondimento su ciò che davvero serve e su ciò di cui sarebbe anche meglio fare a meno.
Del resto, l'associazionismo di cui parlerò, si pone un po' come il vicino di casa che acquisita la fiducia del dirimpettaio, si offre di dare un occhio a casa vostra nel corso della vacanze. Magari annaffia anche i fiori, taglierà l'erba, curerà gli animali etc, etc. Un servizio che a sua volta non può che essere premiato con 1000 grazie, qualche souvenir della vacanza fuori porta, ed il ricambio alla pari della generosa prestazione. V'immaginate però se questo generoso dirimpettaio si mettesse a disposizione di un gruppo di ladri d'appartamento? Non è fantascienza, a volte succede..... continueremo questo articolo nei prossimi giorni.


A presto
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7 commenti :

Anonimo ha detto...

ciao ale, è da quando hai pubblicato che guardo incredulo quel maledetto contatore.... è vero o è una finzione?
Beppe

Ale ha detto...

Non so risponderti. E' attendibile la cifra globale e quella pro capite, il contatore potrebbe essere una stupida applicazione che gira numeri dentro parametri prestabiliti.

Anonimo ha detto...

Scusa se rompo...
se è attendibile ti consiglio di eliminare dal tuo post la parola crescente.
Dal 20.12 a oggi è diminuito di quasi due miliardi
Beppe

Ale ha detto...

Ma davvero! Com'è possibile che decresce? Bé, l'errore a questo punto è molto gradito. Sarei del parere di lasciarlo.

Anonimo ha detto...

Anche se posso tranquillamente immaginare dove andrai a parare sarebbe carino poter leggere la tua tesi fino in fondo.
Grazie
Giovanni

Oscar ha detto...

Ieri, 31 gennaio, una piccola delegazione dell'Istituto Bruno Leoni, guidata dal Direttore generale Alberto Mingardi, è stata ricevuta dal Presidente della Camera On. Gianfranco Fini, per consegnargli una copia dello screen saver dell' "orologio del debito pubblico", da alcuni mesi ospitato sul sito dell'Istituto.

In precedenza, lo screen saver era stato inviato dall'Istituto a tutti i senatori e i deputati, come omaggio natalizio, nell'ambito di una iniziativa di sensibilizzazione circa dimensioni e crescita del debito pubblico.

Nel cordiale incontro con il Presidente della Camera dei Deputati, la delegazione dell'Istituto ha avuto modo di mostrare il funzionamento dell'orologio - in termini assoluti e pro capite.

Anonimo ha detto...

Apprezzo molto l'interesse dei cittadini verso il nstro debito pubblico nazionale; è nostro dovere essere sempre informati del suo andamento per cercare, in un processo lento e molto lungo, di ridurlo il più possibile.
Mi aspetto che il presidente Fini faccia sua questa iniziativa che rchiamerebbe i ns parlamentari alle loro responsabilità dirette.
saluti
Patrizia

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