xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO: Un pessimo esempio? Il Sindaco.

mercoledì 16 giugno 2010

Un pessimo esempio? Il Sindaco.







Oggi 16/06/2010, l'Osservatorio SensoCivico ha protocollato in comune una lettera condivisa e firmata da numerosi cittadini nervianesi. Riceviamo e pubblichiamo integralmente il testo della lettera inviata al Sindaco Enrico Cozzi.

OGGETTO: Richiesta Assemblea Pubblica
                                                 E’ da tempo che portiamo alla sua attenzione una lunga serie di anomalie presenti sul territorio comunale. Di queste, abbiamo sempre cercato di comprendere quali fossero i motivi del suo disinteresse istituzionale, perché ad esempio, non prenda provvedimenti quando Le si comunicano evidenti violazioni di legge, gravi pericoli per la cittadinanza, gravi disagi dei cittadini, evidenti sprechi di denaro pubblico e molto altro ancora. Questioni che in tutti i casi la coinvolgono in prima persona insieme all'operato dei funzionari e dei suoi Assessori.
Prove di questo suo modo irresponsabile di governare ne abbiamo acquisite fin troppe, tanto che vorremmo con la presente marcare l'incompatibilità del Suo atteggiamento con la carica di Primo Cittadino nonché Ufficiale di Governo e rappresentante dello Stato. E' importante che il ruolo del Sindaco sia esempio di civiltà e sensibilità civica; esempio del rispetto delle Leggi uguali per tutti; esempio del rispetto assoluto del suo giuramento sulla Costituzione Italiana; esempio del rispetto verso gli elettori che l'hanno votata sulla base del Suo programma elettorale. Invece abbiamo acquisito prove di una infinita serie di violazione di tutti questi principi, annesse ad una plateale forma di copertura ed avallo delle violazioni di legge più disparate, una copertura ostentata soprattutto quando la cittadinanza mette in evidenza l'atto improprio. Sarà un caso, ma è altrettanto evidente che dietro a questo suo comportamento "anomalo" c'è sempre qualche funzionario pubblico, o qualche potente impresario. 
Diametralmente opposto invece, il rigore e l'azione repressiva attivata nei confronti dei più deboli, proprio coloro che subiscono in prima persona le violazioni di cui sopra. 
Questi ultimi, secondo il Suo giudizio non possono e non debbono sfuggire alle regole più ferree. L'ordinanza 34 e la lunga cherelle di divieti in essa contenuta, non può essere condivisa in quanto ACCETTABILE SOLO IN UN CONTESTO NORMALE; tuttavia, viste le particolari condizioni a cui la popolazione giovanile viene sottoposta sul territorio nervianese, vede in questa ordinanza solo una violazione dei diritti al gioco, alla libertà, ed alla aggregazione sociale. Attività che lei dovrebbe garantire, proteggere ed incentivare capillarmente in luoghi dedicati. Luoghi che mancano a Nerviano e nelle frazioni. Luoghi mancanti e segnalati recentemente dai cittadini nelle Osservazioni al PGT e, dove la Sua amministrazione ha controdedotto dichiarando sufficienti gli spazi offerti dagli oratori. Una dichiarazione falsa quanto comoda. Tra l’altro, fosse anche vera l’esistenza di tali spazi, la Chiesa impone una dottrina incompatibile a molti giovani e sempre più spesso rifiutata e lontana da razze e culture diverse che popolano il territorio comunale. Categorie sociali sempre più presenti a Nerviano che meritano costituzionalmente parità di diritti e dignità senza condizionamenti religiosi. Per quanto sia grande e riconosciuto il contributo sociale della Chiesa e degli oratori, è  un errore delegare a terzi un servizio che i contribuenti pagano allo Stato da Lei politicamente rappresentato a Nerviano.
A rendere non conforme l'ordinanza ci sarebbe anche un aspetto educativo e morale. 
I giovani che vivono il territorio conoscono benissimo le violazioni citate e tutti riconoscono nelle Leggi Nazionali una sufficiente garanzia per l’ordine e l’incolumità pubblica. Inutile sottoscrivere ulteriori ordinanze repressive e intimidatorie se ciò che non funziona casomai, è il Corpo di Polizia Municipale; dovrebbe saperlo visto che alla reception dell’ufficio dei Vigilanti c’è proprio Sua moglie. I vigili sono sotto-dimensionati a 6/7 unità per 18.000 abitanti; la legge ne richiede almeno 1 per ogni 1000. Come interpretare questa carenza? Come si può interpretare l’intolleranza al parcheggio abusivo delle biciclette quando è più che evidente la Sua indulgenza in zone
come via La Guardia o via XX settembre? Nessuna ordinanza per quei luoghi  oggetto di numerose lettere e molteplici proteste dei cittadini? Parliamo di una “zona franca” dove i TIR stazionano coi frigo accesi di giorno, come di notte. Luoghi dove gli studenti debbono essere accompagnati alla fermata del pulman per l'incombente pericolo di autotrasportatori intenti al carico e scarico di merci, camionisti di tutte le nazionalità che mangiano, bevono e dormono al ciglio della strada. Vie dove è impensabile camminare tranquilli. Zone RESIDENZIALI dove il rumore, la puzza e l'immondizia prevalgono col bene placito di tutta l'amministrazione e dei Vigili a cui forse si chiede anche troppo.... parcheggio abusivo di fronte lo spaccio industriale, decine di automobilisti consapevoli che: “qui di vigili non se ne vedono mai!!!!”
Questi giovani, che lei vorrebbe indirizzare ad un comportamento più rispettoso della pubblica convivenza, noteranno che Lei vive nella contraddizione applicando provvedimenti ingiusti ed iniqui, noteranno (come hanno già fatto), che, avallati da Lei, gli industriali prepotenti possono disporre abusivamente di intere strade pubbliche, possono avere una corsia preferenziale per l’ottenimento di aree verdi comunali che i giovani chiedono di adibire a parco pubblico. 
Premesso tutto ciò e premesso che deve rendere conto a noi elettori delle Sue azioni, riteniamo necessario che Lei indica al più presto possibile una assemblea pubblica a Garbatola, alfine di chiarire i motivi del suo comportamento pericolosamente iniquo. Pertanto le chiediamo gentilmente di fissare una data affinché si possano chiarire tutte le controversie presenti e passate, tra Lei e Noi Cittadini.
NB - E’ opportuno che almeno questa lettera abbia un Suo gentile riscontro come previsto dalla Legge.
E’ opportuno che almeno questa lettera abbia un Suo gentile riscontro entro i limiti previsti dalla Legge.

Distinti Saluti
Osservatorio SensoCivico

14 commenti :

Comitato cittadino NO ORDINANZA ha detto...

LUNEDI' 21 GIUGNO

ASSEMBLEA PUBBLICA IN PIAZZA VITTORIA A NERVIANO CONTRO L'ORDINANZA n.34

RIPRENDIAMOCI NERVIANO!

CHIEDIAMO L'ABOLIZIONE DELL'ORDINANZA!

VI ASPETTIAMO!

Clara ha detto...

E' da 5 anni che aspetto i giardini pubblici a Garbatola... solo promesse e nessun fatto concreto.
Eppure è una priorità insieme alla pista ciclabile che colleghi la frazione a Nerviano...e all'adeguamento delle strade della frazione... poi si sprecano i soldi organizzando feste estive, viaggi della memoria, eventi culturali quando ancora mancano i servizi primari!! Non so se mi spiego, non viviamo in un paese modello dove si può quindi pensare al superfluo. Come l'idea di rifare la piazza di Garbatola è un'assurdità visto che mancano addirittura i marciapiedi per raggiungere il centro paese. Per non parlare dell'incuria in cui versa tutto il territorio nervianese, con aiuole, marciapiedi, ciclabili e aree verdi comunali invase da erbacce altissime.
Ma i giardini pubblici....è pazzesco che ancora si abbia solo una mezza idea dove farli...in attesa che un privato costruisca per avere un pezzettino di verde lasciato a scomputo di oneri... e se il privato decidesse di non costruire ??????
Niente giardinetti????
E' UNO SCANDALO!! RIBELLIAMOCI !!

Anonimo ha detto...

Mio figlio e i suoi amici prendono il motorino e vanno a Lainate al campetto vicino alla esselunga. Ci vuole tanto a fare un camletto anche a Nerviano?
L'oratorio di Garbatola è sempre chiuso.

Ale ha detto...

Carissima/o, mio figlio prende il pulman e raggiunge i suoi amici a Busto Arsizio, e vista la situazione nervianese non è mai previsto che siano gli amici di Busto A. a venire da queste parti. E' uno schifo! Non a caso è SOS•NERVIANO.
L'oratorio ha i suo padroni che a mio parere non hanno l'obbligo di rendere conto a nessuno se non ai loro fedeli sostenitori cattolici e praticanti.
A Nerviano, l'oratorio principale, "Oratorio Santo Stefano", è diviso in oratorio maschile e oratorio femminile. Nessuno può impedire che sia così ed è persino superfluo esprimere giudizi. Siamo un paese libero dove tutti possono scegliere. La cosa terrificante è che gli amministratori del nostro comune hanno la prestesa di imporre alla cittadinanza gli oratori  come ultima ed unica alternativa possibile. 

Anonimo ha detto...

Veramente ridicolo.

Gli spazi sono questi da 50 anni, ma MAI si erano verificati episodi gravi come gli ultimi. E' un gesto,l'ordinanza, probabilmente SBAGLIATO, di esasperazione.

Siete veramente ridicoli.

Qui il problema NON E' quello della noia dei giovani il sabato pomeriggio (problema degnissimo di considerazione) qui il problema è di giovani incivili che rompono le PALLE alle 3 di notte della domenica.

Alle 3 di notte verrebbero ne l vostro centro sociale?

Io sotto casa mia non ce li voglio. Ma siete così teste di legno da non capire? Il pomeriggio ci sono piscine (raggiungibili in autobus e motorino) c'è il parco di legnano, si corra sul canale. Ci sono campetti. Ma che credete se ne facciano del vostro centro civico?

Un vandalo se ne SBATTE dei vostri corsi di chitarra e delle retrospettive su pasolini. Lo CA-PI-TE o no?!

Perciò: concordo che l'ordinanza-peraltro lettera morta-sia sbagliata perchè INUTILE. Ma non parlate ancora di fantomatici centri civici perchè giovani teste di legno ci saranno sempre. Il problema non sono i ventenni, ma i quindicenni cui il vostro sguardo comprensivo (e pieno di ideologia) tutto permetterebbe.

Mi sembra che ci siano PROBLEMI molto più gravi del non poter giocare a calcio contro le macchine.

Il sindaco ha fatto la cosa più comoda per lui: un gesto simbolico e non risolutivo. Servono più controlli e più repressione della maleducazione ma voi per primi ve ne lamentereste.

Alessandro ha detto...

Fai attenzione Anonimo, la lettera pubblicata in questo post è stata scritta e sottoscritta dai componenti dell'osservatorio SensoCivico, non dal Collettivo Oltre il Ponte. Indubbiamente hai le idee un po' confuse. La nostra è una denuncia nei confronti del Sindaco, troppo superficiale nel garantire l'ordine pubblico laddove esistono "interessi particolari", e troppo esigente e punitivo con i giovani adolescenti.
Un comportamento vergognoso che evidenzia il continuo disinteresse verso una categoria, quella dei giovani, che ESISTE in qualità di RISORSA e non di PROBLEMA.
Tuttavia, come farebbe un buon padre di famiglia con i propri figli, anche la nostra società deve impegnarsi a EDUCARE e FORMARE questa RISORSA riconoscendogli quegli spazi utili a socializzare in armonia con il territorio; deve riconoscergli i luoghi dedicati alla cultura, al gioco, allo sport, alla musica etc. Il nostro territorio ha delle carenze che, unite ai pessimi esempi gestionali del poco rimasto, (vedi il parchetto in viale Kennedy, inutilizzabile; vedi campetto da basket alla Gescal, inutilizzabile; vedi giardinetti eliminati a Garbatola 4 anni fa e mai più rimpiazzati; vedi il penoso e pericoloso tratto ciclabile lungo il Villoresi), generano e genereranno sempre più delle controindicazioni che danno noia a te, a noi tutti e al Sindaco Enrico Cozzi che ne è stato "l'ultima causa" attraverso una politica più affaristica che sociale.
Forse è il caso che tu faccia un passo indietro, ti schiarisci un po' le idee, ed affronti la questione senza creare più confusione di quella che già c'è.

Visto poi che i giovani leggeranno le tue parole, daresti un buon esempio legando il tuo legittimo pensiero ad un nome.

A presto

Anonimo ha detto...

E va bene, dammi pure dell'indubbio confuso. Non me ne importa niente (domanda: in cosa si differenzia CONCRETAMENTE la tua "risposta" al problema rispetto a quella del collettivo? No perchè mica l'ho capito. Leggiti i loro blog.Tu dirai che sono stupido io, ma tu sei quantomeno poco chiaro, caro Alessandro).

Comincio col dire, perchè ci corro e mi sta molto a cuore, che il "pericolossisimo" (ma quando) tratto del Villoresi è un pochino più pericolosissimo da quando i vandali (che avranno anche 78 anni certo, come no!) hanno divelto la staccionata che IL COMUNE ha posto.
Il comune, non tu o loro, si era PREOCCUPATO
della sicurezza e del divertimento, ma questo non ha risolto il problema.Ma certo diamogli cose da rompere! Ecco la soluzione. Vivano la loro età.

Tu confondi, e molto, un problema di disagio che, va bene, c'è e c'è sempre stato...con un problema di vandalismo e maleducazione.

Guarda stasera...festa in piazza (organizzata dal COMUNE) con un po' di musica e i soliti giovani COGLIONI a prendere a pallonate le macchine da tutt'altra parte.

E' un problema di educazione!!!!!! Diamo i centri civici, va bene.
Diamo piscine e diamo musica, va bene, tutto laico per l'amor di Dio. Io dico alla fine: va bene! Ma non è la soluzione a QUESTO PROBLEMA.

PROBLEMA NOIA----> diamogli i circenses.

PROBLEMA VANDALISMO E MALEDUCAZIONE----> va represso.

E non venirmi a dire, perchè questa sociologia spicciola me la aspetto da Alberoni e non da te, che NOIA=VANDALISMO SEMPRE.
Non tutti, non i 20enni sono UN PROBLEMA, solo ALCUNI GIOVANI PARTICOLARMENTE INEDUCATI.

è LOGICO che l'ordinanza andrebbe applicata cum grano salis, anzi guarda per me possono anche toglierla se significa più presidio da parte delle forze dell'ordine.

Ma la tua DEMAGOGIA nonchè confusione/mescita di problemi è simile se non analoga a quella del Collettivo. Chiedo scusa se vi ho accomunati.

Non venite a rompermi le palle coi giardinetti nuovi per far smettere a dei farabutti di giocare a calcio nel cuore della notte.E' come risolvere la fame nel mondo col vaccino anti aids.


L'ordinanza è stato l'unico gesto, se vuoi sbagliato, ma non VERGONGNOSO, che ha dato voce all'esasperazione. Tu come sei intervenuto? Dimmi.
Io sono una risorsa tanto quanto i giovani. Che hai fatto tu per ascoltare il mio problema. Peraltro sono anche giovane (31).

Alessandro (eh come cambia così)

PS quello degli interessi particolari camionistici è un terzo problema.Tre.

Alessandro ha detto...

Ti avevo consigliato di fare un passo indietro e invece, più confuso di prima, ne hai fatto uno avanti... sarà anche colpa mia..... ma dimmi: non è abbastanza evidente che noi siamo per l'ordine pubblico ed il rispetto delle regole? Ripeto, l'osservatorio non condivide l'ordinanza in quanto poggia su una situazione territoriale e governativa decisamente fuori controllo. Riteniamo NON CONDIVISIBILE l'emanazione di una ordinanza laddove non vi sono presupposti per farla rispettare. MANCANO I VIGILI!!!! Ma questo è "solo" l'aspetto che metterà in evidenza le già visibili carenze del corpo di polizia municipale; poi c'è l'aspetto più controverso: viviamo una condizione territoriale NON adeguata ai giovani. Se come dici, gli spazi sono questi da 50 anni.... è bene considerare che il numero dei cittadini è aumentato, che i giovani si sono evoluti, che le esigenze sono diverse. Forse è giusto riconoscere anche da parte tua, che un territorio fermo a 50 anni fa è un problema che non può trovare soluzione in una ordinanza. Pertanto, l'ordinanza 34 è una beffa ai miei ed ai i tuoi problemi. Qui a Nerviano mancava il rispetto delle regole nazionali, ora mancherà anche il rispetto dell'ordinanza. Chiaro il concetto?
Inoltre, manca rispetto delle promesse elettorali, manca, o è impercettibile, l'attività dell'Assessore allo sport e alla cultura Girolamo Franceschini, idem per l'Assessore alle politiche sociali Domenico Marcucci; più generalmente manca l'efficenza dell'amministrazione comunale. Trasversalmente, ma neanche tanto, siamo vittime dell'enorme spreco di denaro pubblico, tale da imporre continue costruzioni di case, palazzi e centri commerciali, (forse in questo, primeggiamo su tutta la provincia di Milano), dimenticando che gli oneri derivati da questo business del mattone, servirebbero a migliorare il paese con maggiori offerte ai cittadini...
Da questi presupposti NON TRASCURABILI, come dicevo nella mail precedente, ne conseguono gli effetti collaterali; ed ecco che abbiamo una cittadinanza disaffezionata al paese, perennemente assente a tutti gli appuntamenti comunali, (consigli comunali e commissioni consiliari), disunita nell'educare e nel valutare le gravi problematiche riguardanti i giovani, ed individualmente sola e incompresa nell'affrontare questa, e qualunque altra situazione di malessere sociale.
Eppoi gli atti di vandalismo... mancava proprio che l'amministrazione riuscisse nel tentativo di convincerci (con me no ci sono ancora riusciti), che il degrado in cui versa il paese, (fontane, parchetti, piazze, eccetera), è dovuto a noi stessi: incivili, maleducati e ingovernabili. Certo, siamo diventati un paese di cafoni! Ti hanno convinto. Bravo!! Ti hanno convinto anche che il percorso lungo il Villoresi non è pericoloso. Probabilmente l'amministrazione comunale e il giornalista di Settegiorni ti hanno informato che il tratto di Nerviano, in autunno, era stato ripristinato ad arte, e se oggi si ripresenta con tutta la staccionata divelta e cadente è colpa dei giovani balordi che popolano il paese.
E così io sarei ridicolo... farei demagogia... mentre tu... ...tu la sai lunga..... ci vai a correre tutti i giorni....
Un sacco di gente ci va a correre tutti i giorni, ma questo non vuol dire che sia un posto sicuro.
Chi frequenta quel luogo? Se hai confuso l'osservatorio col collettivo posso immaginare che ti sfuggano molti altri particolari. Pertanto, non fiderti delle tue sensazioni, vedi un po' se ci andrebbe tua moglie, tua mamma o tua sorella, vedi anche se conosci qualche genitore che consiglierebbe il percorso ai suoi figli. Ho un sacco di amiche che quel posto non lo frequenterebbero neanche se accompagnate, persone che tendenzialmente consigliano il tratto del Villoresi come un posto d evitare: "....c'è d'aver paura!" Poi dipende sempre da cosa cerchi....

A presto

Anonimo ha detto...

C'è da aver paura di cosa in quel tratto, scusa?

A patto di non andarci a alle 11 di sera. Ma non andrei nemmeno nel tratto di lainate alle 11 di sera. E nemmeno nei giardini davanti al bennet a legnano.
Sii chiaro. Non si capisce niente.
E non solo perchè sono limitato io.

Chiarezza.
Cosa si cerca e cosa si trova? Io ci vado dopo il lavoro e a volte la domenica mattina, non mi sembra un luogo pericoloso. E non sono Rambo....

E tanto per esser chiari, vai una sera dietro la farmacia a nerviano a vedere se i cartelli divelti e le distruzioni varie sono opera del sindaco o delle (tue) "risorse". Vacci. Parla con loro, se ti riesce.E convinciti tu.

Troppo facile fare gli amministratori-ombra restando sul vago (almeno su questo argomento). Restando alti. Restando distanti.


Se aveste fatto un'analisi corretta, separando problemi molto differenti e poco correlati (nonostante le apparenze), vi avrei magari dato ragione su un paio di punti (due su tre).
Aveste parlato di pochi vigili E BASTA, invece che di sociologia, sareste stati inattaccabli.


Tieni sempre a mente:
LE ERBACCE INCOLTE-->un problema, di cui non sto parlando

I TRUZZI INCOLTI-->un diverso problema, di cui sto parlando.

Non confondete.

Saluti.

A.



PS no, non è abbastanza evidente che siete per l'ordine pubblico. Posizione un po'ambigua.

VIOLA ha detto...

Il percorso ciclabile lungo il Villoresi è frequentato da maiali di tutte le età, maiali etero, maiali bisex, e maiali omosessuali. Per gli omosessuali c'è proprio un link dedicato ----
http://www.popkorn.it/luoghi/listing.php?cat=242
NERVIANO
SPONDE TORRENTE VILLORESI. LOCALITÀ GARBATOLA. GAY TUTTE LE ETÀ
POMERIGGIO E SERA

L'età di queste persone è tra i 50 / 70 anni. Abitualmente stazionano da soli attaccati alle sponde per poi abbandonarle in copia entrando nei boschetti adiacenti. Nulla di male ma è quanto basta per scoraggiarmi a percorrere il canale.
In difesa di questi luoghi ho recentemente istituito un gruppo su facebook intitolato MiBici o MinCuli, di seguito il link: http://www.facebook.com/group.php?gid=128824793798094

Vi aspetto!!!!
Ciao

Anonimo ha detto...

La tua iniziativa è sicuramente meritevole...non so (cioè ignoro) quanto il comune possa fare per contrastare i suini (purtroppo ammetto che sabato e domenica, quando di solito vado sul canale, la situazione non è così evidente, anzi..)anche qui il problema è di repressione dei comportamenti incivili...sicuramente il comune può fare qualcosa per la staccionata (che però 2 secondi dopo verrà divelta nuovamente) e lo sterrato (anche se a me il "cemento" come a Lainate non garba affatto).

A

VIOLA ha detto...

Il tratto di Garbatola e Villanova a margine del percorso lungo il canale, ha la vegetazione incolta con boschetti sporchi e trascurati. Questo è l'abitat naturale di persone che devono nascondersi. In passato era così anche il tratto di Lainate, finché la pulizia dei sentieri interni unitamente alla cura degli alberi consentirono passaggio e visibilità a tutti. L'aspetto di oggi è un deterrente per chiunque voglia nascondersi a fare i porci comodi. Difendo le scelte fatte dal comune di Lainate per il sedime ciclabile: non è cemento ma un battuto di graniglia bianca drenare, curato quotidianamente, privo di buche, bidirezionale senza pericolo di collisione grazie al rispetto delle dimensione previste dal progetto provinciale MiBici, (larghezza 2,5 - 5 mt).
Come scritto in alcune contestazioni dei cittadini nervianesi, la ciclabile non è un percorso per esperti ciclisti amanti della natura. Si tratta di percorsi pensati dalla provincia, in collaborazione con gli enti comunali per rispondere adeguatamente anche alle esigenze dei meno fortunati, oltre tutte le tipologie cicloamatoriali (non agonistico), cicloturistico, ciclopendolare, di accesso locale (casa scuola, acquisti ecc.) Il tratto di Nerviano non corrisponde agli accordi dettati dalla provincia. Corrisponde sicuramente a vandali, spacciatori, e suini.

Nerviano ha detto...

Ringraziando Viola per aver riportato anche la sua testimonianza, informiamo che le lettere citate si possono leggere all'indirizzo: http://nerviano.blogspot.com/2008/07/antisociale-bis.html

Alex70 ha detto...

Solo una precisazione a quanto scrive Viola: sono un cittadino di Lainate e leggo spesso questo blog (complimenti, molto ben fatto e preciso) come altri della zona. E' vero da quando è stata fatta pulizia dei boschi e delle sterpaglie il tratto lainatese del villoresi è molto più fruibile e sicuramente da un senso di maggior sicurezza, tant'è che in alcuni orari stazionavano spesso dei presunti spacciatori che ora non si vedono più. L'unico rammarico da Lainatese è che per rendere così agibile quel bel luogo, come oramai succede troppo spesso purtroppo, sono dovuti intervenire dei privati cittadini, 4 pensionati che con un ape e molta buona volontà si sono dati l'obbiettivo di ripulire il bosco e tenerlo in ordine. Hanno fatto veramente un gran lavoro....che però forse sarebbe spettato a qualcun altro....che però come sempre non hale risorse, non è prioritario, ci sono altri problemi etc etc. La domanda giusta è proprio quella sopra: ma con tutti gli oneri di urbanizzazione che incassano i nostri comuni come fanno a non avere mai soldi. Ma soprattutto quando finirà il territorio da costruire che cosa faranno i nostri amministratori, bancarotta?

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