Il Consiglio: uniti nel silenzio

Il direttivo dell'Osservatorio SensoCivico, come tutti gli altri cittadini presenti al Consiglio Comunale del 6 aprile 2010, desiderava sentire una ad una le singole posizioni nel merito delle osservazioni critiche poste ai redattori del PGT. Delle 279 osservazioni, si voleva sentire le controdeduzioni e le conseguenti opinioni delle varie forze politiche che rappresentano i cittadini. Opinioni e dibattiti che almeno in quest'ultima circostanza, avrebbero permesso di mettere in luce la speculazione edilizia tanto ventilata da tutte le forze politiche di opposizione.

C'era in tutto il pubblico il vivo desiderio di sentire la maggioranza giustificare scelte presumibilmente contrarie alle vere volontà dei nervianesi. 

Abdicare sull'unico ruolo rimasto a chi ha perso le elezioni, cioè la minoranza all'opposizione, evitando di OPPORSI alle scelte programmate, evitando di DIBATTERLE con orgoglio e passione, evitando di esprimere PARERI e OPINIONI CONTRARIE sulle singole osservanze, è stato un atto di ignobile viltà politica che opacizza ulteriormente questo PGT portato velocemente all'atto conclusivo.

Opinabile l'astensione al voto, ma il politico di opposizione che rinuncia al dibattito NON E' UN POLITICO e non rappresenta nessuno, è solo la rivelazione di un comodo avversario utile al disbrigo veloce delle pratiche più importanti. Il PGT.

Da parte nostra, si vuole ancora una volta denunciare la stesura di un PGT in violazione della L.R. 12. Oltre le tavole tecniche esposte sul sito comunale, (comprensibili ai professionisti e visibili solo a persone con buone capacità informatiche), non si è vista una pianta che raffigurasse le enormi aree agricole trasformate in decine di migliaia di mq di cemento; non si è visto un plastico o qualunque altra cosa che potesse far comprendere la nuova viabilità o la progettazione di una rete di piste ciclo pedonali; nessuno ha potuto capire se la grave assenza di servizi e spazi di aggregazione sociale sarà risolta. Anche il giornalino comunale "Nerviano Informa", lautamente pagato dai contribuenti, ha negato fino all'ultimo appuntamento, (vedasi il n° di aprile inviato ai cittadini qualche gg prima del CC), ogni tipo di comunicazione che invitasse i cittadini alla partecipazione al PGT, delle 35 pagine trimestrali, mai una pagina che riportasse qualche osservazione o qualche lettera critica dei cittadini. A sottolineare riluttanza nei confronti della civica partecipazione, non era stata accolta inoltre, la nostra formale richiesta di integrare i sito comunale di un forum di discussione, così come hanno fatto il comune di Milano e tantissimi altri comuni d'Italia. Ma tornando alle osservazioni che comunque si sono rivelate numerose, sono andate in approvazione (accolte solo una TRENTINA su 279) senza che gli osservanti fossero informati sulle controdeduzioni, o più semplicemente, senza informare gli osservanti su quale fosse il loro numero di protocollo corrispondente al voto in approvazione definitiva.

Per cui cosa accadde la sera del 6 aprile 2010 al CC, dopo che l'opposizione ha inscenato l'abbandono dell'aula consiliare?          

La maggioranza di governo, sempre più libera da turbamenti e opposizioni ostative, per voce del Sindaco Enrico Cozzi, comincia la lettura dei N°ri di protocollo delle singole osservazioni: (Accolta! / Parzialmente Accolta! / Non Accolta!), ne segue la singola votazione con meccanici gesti unanimi degli 11 consiglieri di maggioranza, per correre così verso la fumosa definizione del PGT ormai depurato dalle possibili contestazioni dell'opposizione.

Il tempo di capire... poi, dopo un centinaio di velocissime votazioni, scatta qualche protesta dal pubblico presente al CC, che CHIEDE CON FORZA, di sentire almeno l'OGGETTO delle Osservazioni poste al VOTO. Infatti, con solo i N°ri di protocollo per il pubblico è impossibile individuare la propria Osservazione figuriamoci le altre. Impossibile inoltre comprenderne il contenuto.

Il Sindaco Cozzi, indisciplinato come mai lo si era visto prima, grida con altrettanta forza il NO! rigettando così la legittima protesta di tutto il pubblico presente in sala. 

Inevitabile la replica di chi non può capire... e qualcuno dal pubblico chiede: "perché NO! Cosa siamo venuti a fare????" La risposta del Sindaco Cozzi è ancora più stizzita e arrogante:"PERCHE' NO!"

Questo è quanto possiamo testimoniare con qualche preoccupazione sul nostro futuro; ma in ultima riflessione, ricordiamo che questo territorio oggetto di una vergognosa storia di tangenti che ha visto arrestare politici e professionisti nervianesi intenti alla speculazione edilizia degli anni '90; in questo BRUTTO PAESE oggetto di un commissariamento straordinario a causa della caduta del precedente governo Girotti, inciampato anch'esso in una commissione edilizia che ne ha compromesso la prosecuzione del mandato; e non ultimo per importanza, questa stessa amministrazione che ha imposto ai cittadini l'impopolare e contestatissimo cambio di destinazione d'uso, del famoso palazzone chiamato "Fungo", deliberato volutamente prima del PGT, ebbene, in questo paese già martoriato dalla pessima politica del passato, emerge ora la realtà di una politica bipartisan che si contrappone ai cittadini azzerando totalmente la parte più importante del PGT al fine di monetizzare..... territorio.  Sì, perché tra una scenetta e l'altra, si è portando avanti un PGT che non è stato assolutamente partecipato e non rappresenta minimamente la volontà della popolazione. Una Politica sempre attiva soprattutto nel disinformare e allontanare la cittadinanza alle scelte amministrative. 

Insomma, laddove sarebbe giusto attivare informazione ai massimi livelli, al fine di rimediare alla brutta storia di un paese corrotto proprio nel CUORE, proprio nel palazzo di governo; laddove trasparenza e percorsi partecipativi dovrebbero andare ben OLTRE le burocratiche imposizioni legislative, ecco che vediamo immoralmente attivare proprio il percorso contrario.

Il direttivo dell'Osservatorio SensoCivico


Leggi il verbale della seduta del Consiglio Comunale oggetto dell’approvazione del PGT —-› 6 aprile 2010