xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO: dalla RAGIONE al torto

sabato 27 marzo 2010

dalla RAGIONE al torto











C'eravamo anche noi dell'Osservatorio SensoCivico la sera del 25 marzo 2010, ma purtroppo la lunga riflessione sulla tassa TIA durata un'ora e trenta minuti, ha logorato la nostra pazienza e sfiniti abbiamo abbandonato la sala.
Quanto successe dopo, con l'intervento dei numerosi ragazzi del Collettivo ci è sfuggito completamente e ne apprendiamo notizia solo questa mattina, quando, con enorme stupore leggiamo l'articolo allegato. 
Se quanto riportato in Primo Piano sul quotidiano online "ASSESEMPIONE.info" fosse vero, avremmo giusto un paio di cose da annotare: la prima per ribadire che i principi di legalità e democrazia  devono sempre essere rispettati da tutti, anche e soprattutto, quando è visibile il tentativo di portare al limite la pazienza dei cittadini in contestazione, per cui, giudichiamo ingannevole il comportamento del Sindaco che si è adoperato premeditatamente in beffarde promesse elettorali che hanno creato l'attuale situazione di intolleranza più che mai prevedibile; in egual misura ci rammarichiamo della reazione del  Collettivo, cascato in una trappola che ora li vede rappresentanti di una cittadinanza giovanile incapace di dialogare.
La seconda annotazione, riguarda il Presidente del Consiglio PROFESSOR Andrea Piscitelli. Lui, il Professore di religione che grazie al doppio incarico, non perde occasione per giustificare assenze sul posto di lavoro (LA SCUOLA media STATALE di NERVIANO). Lui, che non ha mai preso neanche in considerazione i nostri appelli sulle gravissime violazioni perpetrate proprio in ambito scolastico, violazioni di legge certamente più gravi e più arroganti dell'irruzione dei 30 ragazzi in Consiglio comunale. Lui che sostiene apertamente che per farsi sentire il cittadino debba fare la sua trafila, farsi votare ed entrare in consiglio, disconoscendo con questa assurda teoria i più basilari diritti dei cittadini. Lui DENUNCIA. Questo inusuale atteggiamento dei politici nervianesi ci riempie di gioia però di riflesso ci chiediamo perchè solo in questa circostanza? Perché il "PROFFESSOR" non ha mai fiatato per tutti i nostri appelli contro le violazione perpetrate in ambito scolastico? Perché, in qualità di Presidente del Consiglio e PROFESSOR Andrea Piscitelli, ha sempre ignorato le nostre mail e qualunque nostra contestazione?

Non faremo anche noi l'errore di reagire in modo maldestro a questo pessimo criterio di fare politica. Per ora ci limitiamo a leggere la verità che racconta la solita storia. Quella dei cattivi maestri incapaci di dare esempi di buona condotta. Quei personaggi scivolosi che preferiscono ricercare cattivi ragazzi da condannare per liberarsi la coscienza. Tuttavia, nostro malgrado pare che, anche questa volta l'abbiano spuntata loro: i CATTIVI MAESTRI, attraverso atteggiamenti amorali dimostrano più astuzia degli allievi. 
Così però ci facciamo del male.



5 commenti :

collettivo Oltreilponte ha detto...

NON RESTIAMO INDIFFERENTI!
SERVONO SPAZI SOCIALI!

Nella serata di giovedì 25 Marzo 2010, in Consiglio Comunale a Nerviano, era in programma un ordine del giorno sulla proposta (avanzata dalla Lega Nord) di istituire una Consulta Giovani; richiesta fatta specificamente a seguito della nostra occupazione dell’area dismessa Ex Ipi-System. Dato che l’argomento in discussione era esplicitamente riferito alla nostra scelta di denunciare, anche attraverso l’occupazione di uno stabile abbandonato da decenni, la mancanza di spazi sociali e di aggregazione giovanile sul territorio; e dato che tale argomento riguardava il futuro dei giovani e della cittadinanza nervianese, in quanto sanciva la fine di ogni prospettiva pubblica in materia di spazi sociali comunali; abbiamo chiesto di poter intervenire e portare la nostra voce ed il nostro pensiero nelle sedi istituzionali dove si amministra il bene comune. Nonostante ciò, l’attuale maggioranza ci ha negato il diritto di parola. Diritto al quale non abbiamo rinunciato, decidendo di intervenire comunque, interrompendo il consiglio comunale e contravvenendo ad una decisione profondamente anti-democratica; considerata la rilevanza dell’argomento in discussione ed il nostro diretto coinvolgimento.

Con la scelta di sgomberare la Corte Popolare Occupata questa Amministrazione avrà certamente ripristinato la normalità a Nerviano. Una normalità fatta di giovani costretti a migrare in Comuni limitrofi per poter esprimere le proprie potenzialità creative, artistiche, musicali e culturali; giovani costretti a rifugiarsi nei cinema multisala, dove la cultura si “consuma” e non si coltiva...

Continua a leggere --->

http://collettivoltreilponte.wordpress.com/2010/03/27/non-restiamo-indifferenti-servono-spazi-sociali/

Anonimo ha detto...

Per il professor Piscitelli è molto difficile assecondare i vostri appelli , le sue finanze familiari attingono principalmente nella scuola . Scuole medie Nerviano lui, scuole elementari Garbatola sua moglie.
Nascondere è più conveniente di svelare. Cosiffatto è anche presidente del consiglio.

Lucia A.

Cattivo Ragazzo ha detto...

La storia dei cattivi maestri ha radici molto profonde a Nerviano. Uno su tutti era il maestro che divenne Sindaco, un ruolo ventennale che utilizzo per infangare tutta Nerviano con le famose tangenti emerse solo negli anni novanta. Faceva tutto da lui, o era solo l'anello di una catena mai spezzata?
Era il maestro Chiappa, il maestro elementare dell'attuale Sindaco Cozzi e di buona parte della nuova generazione che oggi governa il paese da dentro e da fuori.
Non è facile stravolgere un sistema così ben congegnato e protetto, e più facile pensare che le voci fuori dal coro siano da 7 in condotta.

Ale ha detto...

Non conosco tutti i docenti che a Nerviano hanno le mani anche in politica, ma quelli che mi vengono in mente, esprimono una palese necessità di disinformare sull'inadeguatezza ambientale delle nostre strutture scolastiche.
Dice bene Lucia nel presumere che questo avvenga per una sorta di conflitto di interessi.
L'amministrazione comunale sta portando a termine il PGT senza cogliere l'occasione per dedicare risorse e progetti verso l'ambiente scolastico; senza dedicarsi in sforzi per rinnovare o costruire nuove strutture sportive, o punti di aggregazione doposcuola, oppure, viste le continue lamentele, una progettazione ciclo pedonale sicura, almeno per il tragitto da e per la scuola. 

Senza alcun tentativo di cambiamento, l'amministrazione comunale si sta concentrando sulla nuova edilizia privata, sta promuovendo un repentino aumento della popolazione che non farà altro che amplificare l'attuale mancanza di servizi.
Una situazione destinata a creare disagio oltre i limiti della decenza. Una politica degna del più scaltro immobiliarista sconsiderato.
Questo è il nostro PGT. Ed è anche indispensabile che questo passi come il PGT voluto dai nervianesi.
E ci stanno riuscendo.

Come in tutte le realtà nervianesi, anche dalla scuola, non sentiremo messaggi di allarme.
Ciononostante ci sono oltre 270 osservazioni critiche che incombono su questo Piano di Governo del Territorio, e poche, immagino proprio poche, saranno dedicate alla mancanza di servizi, mentre molte riguarderanno le esigenze edificatorie più disparate. 
Ebbene, sapete quando si discuteranno queste osservazioni?
Si discuteranno in Consiglio Comunale mercoledì 31 marzo, martedì 6/7/8 e 9 aprile 2010 - dalle ore 20:30.

Alcuni diranno: che sfiga, proprio quando c'è la Champion League; altri, compreso il sottoscritto lamenteranno la coincidenza con le festività Pasquali, (chiude la scuola - si apre il dibattito), altri, percepita la palese volontà politico amministrativa di non trovarsi troppa gente tra i coglioni, continueranno a chiedersi a cosa corrisponda l'acronimo PGT, o se sia qualcosa di stupidamente inutile.



L'attinenza del mio commento con l'oggetto di questo post, sta nel ribadire che sarebbe più opportuno cogliere ogni minima occasione per capire e impedire che il politico trasformi a proprio uso e consumo il nostro pensiero rivolto al futuro.
Dovremmo ESSERCI, ordinati e disciplinati, pronti a denunciare qualunque violazione. Dovremmo tutti portare onore e rispetto ad ogni singolo spazio di democratico intervento.

E' ingiusto offendere chi, per qualunque motivo, abbia tentato di dare questo spazio chiedendo l'istituzione della CONSULTA GIOVANI. E' altrettanto ingiusto non riconoscere il tentativo di dissuadere il Presidente del Consiglio a lasciare che i giovani presenti potessero intervenire al dibattito.

Pertanto, ringrazio personalmente Massimo Cozzi e Sergio Floris per averci provato e li invito ad insistere. 

Al di là di ciò che per alcuni è apparso come un atto pretestuoso, ritengo fino a prova contraria, che spostare la questione della richiesta di una consulta giovani, ad una analisi della squallida storia politica nervianese, sia stato l'inopportuno sfogo di chi ha istintivamente confuso l'ideologia politica di partito con la necessità dei giovani di imporsi alle scelte politiche comunali che li riguardano.

Anonimo ha detto...

VI PREGO... NESSUNA CONSULTA GIOVANI. ABBIAMO ABDICATO
SI PREGA DI NON CONFONDERE I GIOVANI DI NERVIANO CON QUEI MALINCONICI DEL COLLETTIVO.
GRAZIE!!!!! ERIKA

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