Vergognamoci

Sono anni che il comune accatasta lettere di protesta dei cittadini che lamentano incuria e abbandono delle nostre strade comunali. Altrettanti anni sono quelli che hanno permesso ai cittadini di accumulare risposte del tipo: non possiamo intervenire perché la suddetta strada non è ancora stata presa in carico dall'ente comunale. E così viviamo perennemente nel disagio popolare che, una amministrazione dopo l'altra, ha voluto protrarre fino ad oggi con tutte le conseguenze del caso. Conseguenze che oggi, dopo le pesanti denunce dell'Osservatorio SensoCivico, impongono all'amministrazione comunale una veloce risoluzione guidata onerosamente da consulenti esterni.

La situazione è quanto mai complessa per questioni economiche, per responsabilità da riconoscere a coloro che fino ad oggi sono stati negligenti (o chissà cos'altro), per i diritti di prescrizione che hanno fatto scadere numerose convenzioni dei lottizzanti ormai immuni da sanzioni e obblighi di vario genere, e, per finire c'è da chiederesi: cosa faranno gli amministratori comunali se i cittadini negheranno la collaborazione nella cessione formale delle aree, così come hanno fatto gli amministratori nel negare loro un paese con strade degne di tale nome?
Inoltre, su cosa poggiano i progetti viabilistici del nuovo contestatissimo PGT? Su strade non ancora prese formalmente in carico???

Vergognamoci!