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venerdì 20 novembre 2009

REWIND




E così, dopo la nostra richiesta ufficiale di invalidare la prima stesura del PGT per presunta violazione della L.R.12, si sollevano altri sospetti sicuramente più gravi e precisi, tali da mettere in discussione la regolarità del PGT ormai in fase di approvazione.
Ieri sera al consiglio comunale abbiamo assistito alla presentazione del secondo tempo di un film già visto con la caduta della giunta Girotti e successivo commissariamento del Comune. Di certo, per ora, c'è che il Sindaco Enrico Cozzi si è dovuto piegare alle pressioni del Consigliere Carlo Sala (GIN) che chiede di denunciare la questione ai Carabinieri.
Non appena possibile, pubblicheremo lo sbobinamento integrale.

4 commenti :

Donbairo ha detto...

E’ una vicenda di qualche anno fa, sconosciuta ai più. Eppure può essere
tranquillamente battezzata come la “madre di tutti i casini” che sono
accaduti a Nerviano negli ultimi tempi…
Per farla breve: il Comune di Nerviano per quarant’anni ha avuto in affitto
un terreno in via della Novella nel quale fu realizzata una “vasca volano”
collegata con la fognatura di S.Ilario per evitare rigurgiti fognari in
concomitanza di forti piogge. Questa vasca volano – in realtà poco più di
un buco di 200 mc – è di fatto in disuso da quando è stata realizzata la
nuova fognatura da S.Ilario a Garbatola (anni 90) ma l’amministrazione
comunale nel 2005 pensò di acquistare comunque l’area.
La scelta fu molto discussa in consiglio comunale e causò dei cataclismi, in
quanto la decisione era quella di comprare solo il “buco” e non l’intera area
(circa 2000 mq). L’opposizione chiese di essere lungimiranti e di prendere
tutto il terreno, per completare l’area a verde adiacente, ma alla fine il
comune acquisì metà dell’area senza che si capisse bene il perché. E la
storia terminò lì.
Apparentemente…
A Giugno, infatti, con sorpresa
(…), si scopre che nella bozza
di PGT l’area che il comune non
volle comprare nel 2005 veniva
trasformata in zona edificabile
residenziale! Immaginatevi
quei pellegrini di Nerviano
Viva: ancora un po’ viene loro
uno s’cioppone. Allora, belli
belli, fanno presente la cosa al Sindacozzi che sembra cadere dal pero (…),
balbetta qualcosa e gira i tacchi. Risultato? Chissà com’è – chissà come
non è, fatto sta che nella versione del PGT adottata in consiglio comunale
l’area incriminata non è più edificabile… Tombola!
Allora qualcuno si è fatto delle domande: 1) Per quali motivazioni di
carattere urbanistico gli estensori del P.G.T. hanno previsto l’edificabilità
del “buco” di via della Novella a S. Ilario nella prima Bozza di PGT? 2)
Perché mai gli estensori del P.G.T. hanno eliminato l’edificabilità del
“buco” nella versione di P.G.T. adottata dal Consiglio Comunale? 3) E’
stato solo un errore (!?!) o ci sono altri motivi - “non urbanistici” - che
stanno dietro al balletto “Adesso costruisci”-“Anzi no, ho scherzato”? 4) Il
sindaco ha fatto il pesce in barile o si è fatto mettere nel barile come un
pesce?
Chi ha vissuto quella lontana vicenda, nel segreto del confessionale, mi ha
confidato sconsolato che il cerchio stava per chiudersi, ma si sa… il
diavolo fa le pentole ma non i coperchi e il giochino è miseramente
naufragato.
Non è certo un pretino di campagna come me che deve dare giudizi, io
dispenso assoluzioni e sono sensibile verso le umane debolezze. Però qui
qualcuno ha cercato di fare il furbetto e non c’è riuscito.
Certo che 1000 e rotti mq comprati a 11 euro al mq e rivenduti a 250
sarebbero stati un bell’affare da oltre 250.000 euro, ma pazienza:
l’importante è che ci sia la salute! Don Bairo

anonimo Friulano ha detto...

Carissimo Donbairo, la sua esposizione dei fatti sul come si sono socceduti è veramente disarmante per la normale capacità di comprensione da parte di noi cittadini, ma comunque, cerco di dare una mia presuntuosa chiave di lettura.
Da come Lei espone in maniera chiara i fatti, mi sembra come se il "santouomo" che c'è in Lei vivesse la rappresentazione di un copione già scritto e che, nell'arco degli anni si siano alternati gli attori protagonisti, ma, senza mai cambiare ciò che il copione inpone: anzi, guai ad uscire dalle logiche di equilibri e di ferree regole non scritte nel succedersi delle nostre varie amministrazioni di qualunque colore esse siano state.
Per quanto riguarda le eventuali assoluzioni da impartire da parte Sua, spero Lei non profani questo Suo "Sacro ministero" nell'ambito di questa vicenda ricordante un non lontano passato.
Pensando al consiglio comunale di ieri sera sulla mozione relativa all'affissione del CROCIFISSO nelle varie istituzioni, mi sorge una domanda: come può una maggioranza che ha (per bocca dei suoi consiglieri)espresso pareri discordanti votare successivamente in maniera vergognosamente coesa? come può il consigliere Cantafio (operoso rapresentante della frazione di Garbatola) sul punto di discussione relativo al PGT (nonostante le polemiche sulla validità del caso) si permette di usare con non curanza la famosa frase del patriottico "Amatore Sciesa" ovvero, tiremm innanz.

Una domanda che da molto tempo mi pongo è questa: quando il suo e nostro (come dice Lei) SINDACOZZI ha scelto la sua squadra di consiglieri, li ha forse scelti a scatola chiusa? penso propio di si, alla luce dell'esser costretti a vedere personaggi veramente poco edificanti: ma del fatto che siedano in quegli scragni, chiedo perdono al suo "PRINCIPALE" per aver contribuito a ciò.
Infine, alla giustificata sfuriata del consiglire Carlo Sala, il sindaco ha giustamente detto che; se si pensa che ci siano i presupposti per una denuncia, ci sono le dovute sedi, come per esempio, la "Procura della Repubblica".
Ma in tutta sincerità, Lei, alla luce del suo "talare" giudizio, ha mai visto nell'ambito politico Nervianese denunce fatte nelle dovute sedi?

Saluti, e buona salute anche a Lei.

Federigo ha detto...

"I panni sporchi si lavano in famiglia. Tutto deve essere tutelato a Bagheria."

Titola così il blog di un collega.

Torniamo a noi: letta la vicenda dalle pagine del fogliaccio SRdV, speravo che l’interpellanza del consigliere Leva mi aiutasse a capire di più su questo “buco” sporco di “M”. Poi, manco farlo apposta, al dibattito pubblico interviene inaspettatamente il consigliere Carlo Sala, ed ecco che quel poco di ordine che stavo facendo nella mia testa perde ogni logica. Morale, come giusto che sia il Sindaco Cozzi spacchetta la risposta giusta al consigliere Leva che tace e non dice più una parola. Fin qui tutto normalissimo e sempre sotto controllo... Tutto cambia, compresi i colori delle facce, quando il consigliere Carlo Sala, con estrema lucidità e sicurezza minaccia querele ed esposti ai Carabinieri. Non solo, pretende che a farle sia lo stesso Sindaco. Lui, il Sindaco, recita il rifiuto e ostenta sicurezza, ma incalzato da un 2° e un 3° intervento, cede penosamente e accetta di fare quanto gli viene imposto.
Ha ragione Beppe Grillo: tante volte il Consiglio Comunale è meglio di una Prima Visione al cinema; comunque, battute a parte, la cosa pubblica, come accade sempre più spesso, racchiude aspetti privati che non sono per nulla rassicuranti. Tolto Don Bairo, che deve parlare nel rispetto del segreto professionale, e tolto soprattutto Carlo Sala che diffamato è già pronto a portare la questione ai Carabinieri, gli altri che fanno? Mantengono la tradizione nervianese fin che scoppia???

Patrizia ha detto...

Ah ma allora, se siamo in vena di moralismi, se vogliamo vederci chiaro, se ci indigniamo perché vengono cambiate le destinazioni alle aree, a proposito del nostro concittadino consigliere Leva cosa ne dite del fatto che da quando è sceso in politica, l’area di sua proprietà a dx su via xx Settembre dirigendoci verso il centro, che nel PR del 1984 era adibita a parco, è magicamente divenuta edificabile, con decine di abitazioni? Quando si dice il caso!….
Però non illudetevi, non crediate che almeno vengano fatte nuove strade a Garbatola, per veicolare questo traffico automobilistico derivante dai nuovi insediamenti urbani, ma va, useremo le solite strade vecchie e inadeguate però con un traffico maggiore, cioè via Tagliamento e ancora via Isonzo che non ne può più.
Consideriamo però che non è finita lì in quanto faccio presente che è in costruzione anche la Catabriga, che è stata la vergogna della frazione per decenni, e che ora verrà completamente ristrutturata, con altre decine di appartamenti, sempre del nostro concittadino che fa le interpellanze sulle destinazioni dei terreni degli altri, e che non prevede nemmeno il prolungamento della ciclabile di via Porta che sul PRG era prevista. E che anche qui porterà ad insediarsi molte vetture sempre senza sbocchi viabilistici per la frazione.
E i nostri vecchi e i nostri bambini, i nostri disabili continueranno a camminare in fila indiana sulla riga continua sperando di non essere investiti.
E allora cosa ne dite?
Ma tanto….. non vi indignate nemmeno per questo.
Patrizia

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