xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO: "Soluzionicidio"

mercoledì 28 gennaio 2009

"Soluzionicidio"





COMUNE di NERVIANO


















5 commenti :

Anonimo ha detto...

Questa soluzione per alcuni necessita d’essere sperimentata per me meriterebbe d’essere evitata.
Quando uscirò dal mio portone per andare in paese a fare la spesa o qualunque alta commissione ivi compresa, come capita sempre più spesso, in comune a protocollare una nuova lettera di reclamo, dovrò passare per Lainate o per Pogliano, costretto a percorre lunghi tratti di SS del Sempione o la più lontana SP 109. Se poi tengo conto che il codice della strada, fino a prova contraria è valido anche per i ciclisti, ecco che l’intelligente soluzione del senso unico senza il ripristino delle vie alternative, diventa totalmente assurda.
Tornando alla mancata sicurezza che ha portato a questa discutibile soluzione, c’è da chiedersi perché non sono stati previsti dossi o altri deterrenti di velocità, perché sia permesso ai voluminosi pulman di violare il senso unico, perché non si è pensato ad una fascia protetta, fruibile anche in entrata verso la piazza, da dedicare a pedoni e ciclisti. In fine, perché i residenti stessi di via Isonzo che chiedevano sicurezza vengono costretti a transitare fuori dai propri confini sulle trafficatissime strade provinciali e statali. Potrei sbagliarmi, ma forse questa è una vendetta dedicata proprio a noi che ci siamo battuti per ottenere una miglioria della viabilità.

Anonimo ha detto...

Commentare la soluzione prospettata ufficialmente da parte delle istituzioni preposte a detto compito è veramente difficile.

La mia speranza, è che detta proposta sia semplicemente provocatoria, perché, qualora non l’ho fosse, dovremmo riflettere molto sulla professionalità di uffici responsabilizzati sulla sicurezza dei cittadini.

Analizzando la proposta fatta si evince che:
a) I cittadini abitanti in via Isonzo onde poter convergere verso il centro storico (visto che le vie del Seprio e Damiano Chiesa non vengono prese in considerazione) devono andare a Pogliano, percorrere il Sempione, ritornare da via xx Settembre. E’ possibile?

b) Gli autobus che verranno verso il centro di Garbatola come verranno gestiti visto che percorreranno un senso unico? Dovremo trovare dei volontari che negli orari previsti bloccheranno il traffico, per far passare detti mezzi? O forse, è già previsto che la polizia locale gestirà detto momento?

c) Detta proposta non prevede sicurezza per i pedoni, visto che, non si parla di dissuasori di velocità, ne fascia di sicurezza per Essi. Tra l’altro,senza le sicurezze di cui sopra, sarebbe un vero invito a nozze per automobilisti con voglia di velocità.

Comunque,alla luce della disamina dei perché e dei percome di cui sopra, mi auguro che la proposta “PROSPETTATA”, sia veramente provocatoria e atta soltanto ( involontariamente) a creare problemi maggiori di quelli che attualmente viviamo.

La positività della proposta (a parte le spese sostenute con i vari “centri studi”) sta soltanto nel costo zero di questa operazione, visto che non si prendono in considerazione altre “ VIE “ come alternative valvole di sfogo.

Altra realtà che mi sconforta alquanto, la completa latitanza dell’assessore alla viabilità. Forse il Sindaco ne ha ancora delega?

Ilaria ha detto...

Premettendo che abito in via Isonzo e che sono consapevole dei problemi di traffico della mia via, non sono assolutamente d'accordo con la proposta sperimentale del Sindaco. Non è una soluzione logica e non dovrebbe neanche essere sperimentata o proposta.
La cosa che mi lascia più colpita però è il fatto che nell'ultima assemblea indetta dalla giunta per discutere dei problemi della viabilità garbatolese,ed aperta ai residenti, nessuno dei presenti ha compreso e si è opposto al progetto del il Sindaco.
In realtà qualche residente aveva capito bene e preoccupato ha chiesto informazioni a chi dovrebbe saperne di più (o a chi dice di saperne di più!)ma che invece aveva capito tutt'altro..
Tornando alla via Isonzo, io e tanti altri residenti siamo soliti percorrere la via dalle due alle quattro volte al giorno e non perchè la usiamo come scorciatoia ma perchè è la strada che ci porta al lavoro. Ora faremo almeno una volta al giorno un tratto di sempione andando ad aumentare il traffico in altre strade, ma in compenso la nostra via sarà silenziosa, bella e libera, con il solo disagio di arrivare a casa non in 15 minuti ma in 40, passando dalla via XX settembre sempre affollata per la presenza della Balconi e della Real Frutta. Infine mi chiedo come reagirà la concessionaria Citroen e il resto della comunità che vedrà passare in pieno centro e nel tratto iniziale della via Isonzo(che è stretto),i tir carichi di macchine,che in qualche modo dovranno raggiungere l'officina!!
Rimango dell'idea che questa non sia una buona soluzione, non migliora la viabilità e causa tanti altri disagi.
Mi auguro che il Sindaco e la Giunta propongano altre soluzioni efficaci, che siano volte al miglioramento e non al peggioramato del nostro paesino.

Anonimo ha detto...

Abito in via del Seprio da 26 anni e in 26 anni ho dovuto cambiare residenza 3 volte. Per 3 volte ho dovuto rifare carta d’identità, patente e relativi disagi che comportano un cambio di residenza. Proprio come quando si cambia paese. Nel mio caso però, a cambiare è stato solo il nome della via e l’applicazione del cartello; prima via XX Settembre, poi via La Guardia e dal 2002 via del Seprio, anche se la stessa è rimasta un tratturo impraticabile per me e per tutti. Questa premessa solo per far capire come l’amministrazione comunale, (tecnica e politica), sia negligente ed indifferente ai problemi che di volta in volta cagiona ai contribuenti.
Alle orecchie del Sindaco Cozzi, politico nervianese da un paio di decenni, l’adeguamento di via del Seprio, (valida alternativa della via Isonzo), non è una storia nuova come non lo è la situazione di pericolo e inadeguatezza della via Isonzo, di via Chiesa e di molte altre vie; ciononostante, dopo che alcuni cittadini gli hanno dato l’ultimatum, come dire, “o la smetti o ti mandiamo a casa!!!!” lui impiega 5 mesi oltre gli altri 27, (dal suo insediamento a Sindaco), per trovare un’azienda esterna specializzata, che gli facesse una consulenza e quindi convocare una ridicola assemblea per parlare e confondere i cittadini con tesi totalmente diverse da quelle da noi consigliate.
Cara Ilaria, l’assemblea era il luogo per comunicare definitivamente la soluzione. Io e altri concittadini, (compresi, i qui presenti Gaetano e Vicenzo che scrivono per via Isonzo dal lontano 1999), ci siamo opposti al Sindaco in moltissimi colloqui e lettere, fornendo opinioni e soluzioni. Sono personalmente convinto, che la sera dell’assemblea fosse assurda e non meritevole d’intervento al dibattito. Questo percorso iniziato dal Sindaco, con ingenti spese inutili e mesi persi per nulla, a mio parere, è un preciso disegno per tirar lungo. Le tue perplessità e quelle di molti altri fiduciosi nostri concittadini che si limitano a pensare che l’azienda specializzata, il comandante dei vigili, l’Assessore alla viabilità ed i vari funzionari, stiano "solo" sbagliano strategia viabilistica, dimostrano un pizzico d’ingenuità.
Faccio notare inoltre, che il caro Sindaco Cozzi è stato molto efficiente e protettivo per l’edilizia privata, avallando contro il volere popolare, l’edificazione del muro BOX di via Isonzo la dove è prevista una ciclabile da una decina di anni, oltre a sostenere magnificamente il cambio di destinazione d’uso al FUNGO (palazzone fronte Balconi), dove si insedieranno molto presto, almeno altri 250 nuovi automobilisti. Ché dire....? Quando vuole ottiene.... peccato che, a differenza di quelle private, le opere pubbliche restano sempre ferme.

Anonimo ha detto...

Pazzesco!
where will we end
Mimmo

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