Prime ore del mattino.
Apro l'uscio di casa con in mano chiavi e spazzatura differenziata. Apro i bidoni della spazzatura condominiale e noto che di differenziato hanno solo il colore. Raggiungo la strada e la percorro all'interno della carreggiata. Impossibile usufruire del marciapiede. Le strisce pedonali sono coperte da un furgone con le 4 frecce. Lo evito. Attraverso, e mi fermo ad aspettare l'autobus nell'apposita banchina, anch'essa occupata da macchine parcheggiate. Arriva l'autobus. Ci allontaniamo 10 passi dalla banchina per salire sul mezzo pubblico, intorno a me i fumatori lanciano le sigarette dopo le ultime frenetiche boccate. In piedi noto la disperazione di una signora che ha appena subito il furto di non so cosa. Intuisco chi sia l'autore del furto. Osservo e taccio.
Attraverso la piazza notando un barbone che riordina l'improvvisata camera da letto. Vicino a lui un signore getta a terra il pacchetto vuoto delle cicche. A sinistra 2 cani al guinzaglio cagano sul parchetto pensato per i bambini. Una terribile buca padroneggia in mezzo alla strada creando pericolo per i motociclisti. Mi chiedo se qualcuno avviserà i vigili.
Un caffè! Grazie. Frasi insensate farciscono il bailamme circostante: " Scajola forse è solo un po' tonto", "Hai sentito? La Grecia è il paese più corrotto dell'area Euro…. più corrotta di noi? Incredibile!" Sorrido con superiorità e intelligenza. Raggiunto l'ufficio e apro la posta della banca. Il tasso di interesse è sceso ancora. Il tasso del mutuo è invariato al 9 per cento. L'aria intorno a me è tesa anche oggi, il contratto dei colleghi a tempo determinato non è stato rinnovato. La dirigenza aziendale sembra tranquilla.
Napolitano, incurante della classe politica che lo circonda, ricorda l'importanza dell'Unità d'Italia. Nel contempo qualcuno sostiene che Garibaldi era un terrorista.Il mio compagno d'ufficio mi comunica la morte sul lavoro di un nostro conoscente. La notizia non è apparsa sui giornali, era solo una brava persona.
Lascio l'ufficio e corro in posta a pagare l'ennesima multa. La fila è lunghissima all'unico sportello aperto; gli altri 4 sportelli a fianco sono chiusi e la gente davanti a me si chiede il perché. Al di là dei vetri sporchi dell'ufficio pubblico, una Ferrari attira l'attenzione di un paio di signori dietro di me. Stanno spettegolando sul proprietario della superar: pare fosse un carcerato ai domiciliari per truffa aggravata e associazione a delinquere. Non so come mi trovo a discutere con loro sullo scudo fiscale… i capitali all'estero dei mafiosi, degli evasori totali, degli Agnelli… soldi ripuliti con il 5% allo stato.
Finalmente fuori. L'aria è irrespirabile e ripenso alla Gabanelli e all'articolo su Repubblica che spiegava l'aumento di cancro dovuto alle polveri sottili.Metropolitana. Un bambino di 6-7 anni si fa largo chiedendo la carità, sua madre dietro di lui lo sfrutta proteggendolo… o lo protegge per sfruttarlo….? Decido che non mi importa. Giro la testa come gli altri, …e sono tanti…. Fortunatamente inizio a sentire che la mia coscienza ha trovato un equilibrio sostenibile anche per la loro presenza quotidiana.
Sono stanco e percorro a piedi uno dei tratti più belli che mi porta verso casa. Il viale alberato è minacciato dal tarlo asiatico e molte piante sono già state tagliate. Attraverso il fiume. Oggi puzza più del solito, le acque normalmente marroni con tendenza la nero solcano sponde altrettanto sporche e trascurate. Qualcuno interverrà.
Raggiunta la piazza, balza l'occhio ad un tecnologico display che fa scorrere alcuni annunci comunali, qualche metro più in avanti, l'auto del proprietario dell'agenzia immobiliare, occupa lo scivolo per portatori di handicap. Vista la consuetudine con cui occupa sempre quel posto, mi chiedo come possa agire così indisturbato. Qualcuno avrà avvisato i vigili?
Nel prato vicino a casa, come tutti i santissimi giorni, noto l'eco mostro costruito con i finanziamenti pubblici di Italia '90. Finalmente a casa. Anche oggi ho terminato la mia giornata di ordinario silenzio/assenso. Questa la mia giornata di ieri, non molto diversa dalle altre precedenti e certamente molto simile alle prossime.
Realistico sfogo pervenuto all'Osservatorio da un anonimo rappresentante della nostra società
2 commenti :
ok, non va bene niente.
tue soluzioni?
E' proprio questo il problema, siamo noi, la nostra indifferenza rispetto a tutto ciò che ci circonda, la quotidianità dei gesti che oramai non tiene più conto delle esigenze delle persone che ci stanno intorno ma si occupa solo delle cose. Non è sempre e solo colpa dell'amministrazione comunale o dello stato. L'amministrazione o lo stato siamo noi in ogni gesto che facciamo e non facciamo. Se siamo i primi a non fare nulla, a non indignarci e prndere carta e penna quando vediamo qualcosa che non va, come possiamo pensare sempre che lo faccia qualcun altro. Ma chi è sto qualcun altro che non c'è mai? Che fine a fatto? Oppssss l'ho trovato, sono io!
Posta un commento