Ciao carissimi vi seguo sempre con molto interesse e devo ammettere che siete proprio delle bestiacce. Bravi! bravi!! bravi!!! era ora che qualcuno vomitasse un po' di verità in questo paese di fighetti timorosi della loro ombra. Vabbé, vengo al dunque se no con tutti sti complimenti i vostri lettori mi scambiano per un parente ruffiano. Vorrei sapere che ciazzecca l'ordinanza con la foto. Ho paura che mi sfugga qualche sfumatura interessante. Bravi! Alberto
Simpaticissimo Alberto, scusami ma questo schifo di post è mio, i miei colleghi sono sicuramente più bravi. Stavo scrivendo l'articolo da associare alla foto, quando ho ricevuto l'ordinanza, così mi sono perso nel leggerla e discuterla con i colleghi mollando l'articolo che avrebbe richiesto ancora molto tempo. Pur di pubblicare qualcosa, ho affiancato i divieti del Sindaco a dimostrare che prima si rende il paese invivibile per tutta la società civile, soprattutto per giovani e gli anziani, poi si trattano queste persone inserite in un contesto sociale inadeguato e invivibile, come fossero delinquenti e causa di tutti i problema di ordine pubblico. Un magistrale ribaltamento della situazione che porta il Sindaco Enrico Cozzi a non preoccuparsi minimamente dei servizi mancanti a questo paese in caduta libera, a non preoccuparsi minimamente del parcheggio abusivo di decine di TIR e macchine più volte segnalato alla sua attenzione, ma come potrai leggere nelle prime righe dell'ordinanza, la sua preoccupazione è la presenza sul territorio di questi giovani che si divertono e parcheggiano abusivamente le biciclette. Comunque sia, questo post è da sistemare, e lo farò quando ho tempo. Faccio l'osservatore per hobby e senso civico, ma in questo periodo sono presissimo con tutt'altro.
OGGETTO: ORDINANZA A TUTELA DELL’ INCOLUMITÀ PUBBLICA E DELLA SICUREZZA URBANA SUL TERRITORIO COMUNALE DI NERVIANO.
IL SINDACO - PREMESSO CHE: Nel territorio comunale si registrano fenomeni sempre crescenti di assembramenti e presenza abituali di gruppi di persone, che costituiscono motivo di disturbo e degrado, spesso legato al consumo di alcolici, bivacchi, uso di apparecchi musicali ad alto volume, gioco del pallone, POSTEGGIO SELVAGGIO DI BICICLETTE e che tali episodi sono accompagnati dall’ abbandono su suolo pubblico o privato di rifiuti di qualsiasi genere; Tali episodi si verificano in particolare all’ interno di parchi pubblici o nelle loro immediate vicinanze, sotto porticati ad uso pubblico, negli spazi ad uso pubblico, nelle aree verdi cittadine periferiche, in cui si viene a creare una situazione di grave degrado determinata da episodi di vandalismo, aggressività, violenza ai danni di persone e cose, danneggiamento del patrimonio pubblico e privato; Le aree verdi, pubbliche e private, sono interessate da fenomeni di bivacco ed occupazione abusiva da parte di gruppi di persone, che causano un grave degrado ambientale ed igienico-sanitario, determinato dall’ abbandono sistematico di rifiuti di ogni genere, disturbo ed impedendo, di fatto, la fruibilità delle aree da parte di altri cittadini, rendendone difficoltoso e pericoloso l’accesso; Numerosi cittadini lamentano tale situazione di insicurezza e disagio attraverso segnalazioni ed esposti, agli atti d’ufficio; Le segnalazioni delle forze di Polizia presenti sul territorio evidenziano un pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica in genere ove sussistono situazioni quali le condotte sopra evidenziate, favorenti l’insorgere di episodi criminosi, in particolare lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti e fenomeni di violenza legati anche all’ abuso di alcool ed idonee a determinare una lesione dei diritti fondamentali dell’ individuo, quali la salute, la quiete, l’incolumità e sicurezza personali.
Pubblichiamo solo la premessa dell'ordinanza. Potrete leggere l'intero documento, scaricando il PDF da questo indirizzo del sito comunale: http://www.comune.nerviano.mi.it/?ID=1351
Ma chi se ne frega se il post è brutto o bello. Chi vuole capire capisce benissimo. Pensi che il sindaco abbia riflettuto prima di firmare l'ordinanza 34 ? Giò
Abbiamo proprio un sindaco ipocrita e codardo. Mostra i muscoli con i ragazzini e i ragazzotti che, non sapendo dove andare, si attardano nei giardinetti o nelle piazzette. Quindi non solo il nostro benamato sindaco vieta centri di aggregazione, di cultura per far crescere in nostri giovani in maniera formativa, educata e divertente ma vuole metterli ai margini; essi gli danno fastidio. Ma non tutti i cittadini gli danno fastidio; i potenti, gli industriali, pretendono e ottengono ciò che vogliono: i tir alla Guardia parcheggiano anche 10-20 per volta in una strada, intralciando alla grande gli spazi destinati alla circolazione normale dei veicoli. Egli non vieta agli industriali di far bivaccare gli autisti i quali producono deiezioni umane, creano quel degrado igienico-sanitario, ambientale ed acustico, che se creato dai potenti del posto che tutto vogliono e tutto possono, allora gli stende un tappeto rosso. Il tutto ai danni dei garbatolesi naturalmente che arrancano ormai in questa frazione frustrata, degradata, dimenticata, sottosviluppata, dove ai giovani è vietato di essere giovani, di avere un parco dove sfogare la loro sacrosanta voglia di vivere, dove agli anziani è vietato uscire, andare a piedi perché non c’è un marciapiede, non c’è un luogo che li accolga al pomeriggio, dove si possa passare qualche ora in compagnia cercando di ritardare in molti di loro quel processo di invecchiamento che si chiama demenza senile che si innesca così velocemente proprio negli anziani più soli. Dove le parole socialità, incontro, divertimenti, svago, spazi verdi comuni sono sconosciute, sono straniere, appartengono ad altri luoghi forse ma non a questo. In ogni caso anche se lui impropriamente penserà che le sue responsabilità termineranno nella prox primavera 2011 al termine del mandato, lui avrà sempre delle responsabilità enormi relative al suo periodo di governo nel quale sarà stato protagonista di un abbruttimento, di un peggioramento decisivo della qualità della vita di ogni categoria di persone nervianesi Patrizia
Caro Alessandro, sono Francesca (proprietaria del giardino che si vede in foto). Ho scaricato il testo integrale dell'ordinanza e trovo assurdo ed inconcepibile che nella stessa in buona sostanza si affermi che i giovani che bivaccano, che giocano al pallone e che ascoltano musica ad alto volume creino i presupposti per lo spaccio e gli episodi di delinquenza, Il Sindaco ha trascurato "pochi e sporadici" avvenimenti, quali a titolo esemplificativo: il continuo e "piratesco" transito di mezzi pesanti in totale violazione delle regole basilari della sicurezza e viabilità; le gare di automobili e motocicli "truccati" sparati a tutta velocità e a qualsiasi ora del giorno e della notte su una strada "residenziale"; lo spaccio a cielo aperto che precede il via vai di gruppi di giovani che vengono attirati così in una strada di garbatola che, altrimenti, non avrebbe altre attrattive; etc. Una delle conseguenze a quanto sopra indicato è la mia personale esperienza di aver trovato nel giardino di casa bottiglie di birra vuote e sistemate sul tavolo...evidentemente il divieto di cui al punto 1 della suddetta ordinanza non contempla che IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE DA PARTE DI ESTRANEI AVVIENE ALTRESI' NEI LUOGHI DI PROPRIETA' PRIVATA. Questo sinceramente mi sembra mooolto più grave e pericoloso. Grazie
Ciao Francesca, dall'ordinanza ad oggi si sono sentite mille versioni pro e contro. Intanto, in via La Guardia, nelle vicinanze di via Chiesa, nei campi confinanti con via Isonzo e nei pressi del canale Villoresi a Villanova, c'è un inarrestabile spaccio di stupefacenti, gente che tutti i giorni scambia soldi con bustine di vario genere. Una pratica conosciuta a cui ci stiamo abituando, tanto che loro stessi non si preoccupano più di chi possa vederli dalle finestre di casa o semplicemnte facendo 4 passi per la strada. Anche loro, orma sanno della mancanza di vigili e carabinieri. In questo contesto decisamente preoccupante, l'amministrazione comunale pensa bene di fare una ordinanza tesa ad arginare sporadici episodi di qualche ragazzotto che gioca a palla sotto la casa dell'assessore, o nelle vicinanze della Chiesa; qualcuno, anzi più di qualcuno, è caduto nella trappola propagandistica e rimane incantato a pesare le parole in essa sottoscritte. Nessuno che valuti lucidamente di essere al centro di un giro di spaccio ad altissimi livelli, in un contesto dove è plateale la mancanza di vigili e forze dell'ordine in grado di arginare il problema. Bastassero le ordinanze…. Eppoi, le ordinanze, per non sembrare ridicole, andrebbero fatte rispettate su tutto il territorio e in tutte le circostanze, anche per i camionisti di via La Guardia…. C'è un piccolo particolare: Nerviano ha un corpo dei vigili composto da 7 unità anziché i 18 (uno per ogni 1000 abitanti) previsti per legge, e come se non bastasse, la fatica e l'impegno sovradimensionato alla piccola unità operativa, inducono a chiudere baracca al tramonto. Chi vuole ordine pubblico investe economicamente con più uomini e più mezzi. Non è sufficiente scrivere le ordinanze.
7 commenti :
Ciao carissimi vi seguo sempre con molto interesse e devo ammettere che siete proprio delle bestiacce. Bravi! bravi!! bravi!!! era ora che qualcuno vomitasse un po' di verità in questo paese di fighetti timorosi della loro ombra.
Vabbé, vengo al dunque se no con tutti sti complimenti i vostri lettori mi scambiano per un parente ruffiano.
Vorrei sapere che ciazzecca l'ordinanza con la foto.
Ho paura che mi sfugga qualche sfumatura interessante.
Bravi!
Alberto
Simpaticissimo Alberto, scusami ma questo schifo di post è mio, i miei colleghi sono sicuramente più bravi.
Stavo scrivendo l'articolo da associare alla foto, quando ho ricevuto l'ordinanza, così mi sono perso nel leggerla e discuterla con i colleghi mollando l'articolo che avrebbe richiesto ancora molto tempo. Pur di pubblicare qualcosa, ho affiancato i divieti del Sindaco a dimostrare che prima si rende il paese invivibile per tutta la società civile, soprattutto per giovani e gli anziani, poi si trattano queste persone inserite in un contesto sociale inadeguato e invivibile, come fossero delinquenti e causa di tutti i problema di ordine pubblico.
Un magistrale ribaltamento della situazione che porta il Sindaco Enrico Cozzi a non preoccuparsi minimamente dei servizi mancanti a questo paese in caduta libera, a non preoccuparsi minimamente del parcheggio abusivo di decine di TIR e macchine più volte segnalato alla sua attenzione, ma come potrai leggere nelle prime righe dell'ordinanza, la sua preoccupazione è la presenza sul territorio di questi giovani che si divertono e parcheggiano abusivamente le biciclette.
Comunque sia, questo post è da sistemare, e lo farò quando ho tempo. Faccio l'osservatore per hobby e senso civico, ma in questo periodo sono presissimo con tutt'altro.
Grazie
Alessandro
COMUNE DI NERVIANO - ORDINANZA N. 34
OGGETTO: ORDINANZA A TUTELA DELL’ INCOLUMITÀ PUBBLICA E DELLA
SICUREZZA URBANA SUL TERRITORIO COMUNALE DI NERVIANO.
IL SINDACO - PREMESSO CHE:
Nel territorio comunale si registrano fenomeni sempre crescenti di assembramenti e
presenza abituali di gruppi di persone, che costituiscono motivo di disturbo e degrado,
spesso legato al consumo di alcolici, bivacchi, uso di apparecchi musicali ad alto
volume, gioco del pallone, POSTEGGIO SELVAGGIO DI BICICLETTE e che tali episodi sono
accompagnati dall’ abbandono su suolo pubblico o privato di rifiuti di qualsiasi genere;
Tali episodi si verificano in particolare all’ interno di parchi pubblici o nelle loro
immediate vicinanze, sotto porticati ad uso pubblico, negli spazi ad uso pubblico, nelle
aree verdi cittadine periferiche, in cui si viene a creare una situazione di grave degrado
determinata da episodi di vandalismo, aggressività, violenza ai danni di persone e cose,
danneggiamento del patrimonio pubblico e privato;
Le aree verdi, pubbliche e private, sono interessate da fenomeni di bivacco ed
occupazione abusiva da parte di gruppi di persone, che causano un grave degrado
ambientale ed igienico-sanitario, determinato dall’ abbandono sistematico di rifiuti di
ogni genere, disturbo ed impedendo, di fatto, la fruibilità delle aree da parte di altri
cittadini, rendendone difficoltoso e pericoloso l’accesso;
Numerosi cittadini lamentano tale situazione di insicurezza e disagio attraverso
segnalazioni ed esposti, agli atti d’ufficio;
Le segnalazioni delle forze di Polizia presenti sul territorio evidenziano un pregiudizio
per l’ordine e la sicurezza pubblica in genere ove sussistono situazioni quali le condotte
sopra evidenziate, favorenti l’insorgere di episodi criminosi, in particolare lo spaccio ed
il consumo di sostanze stupefacenti e fenomeni di violenza legati anche all’ abuso di
alcool ed idonee a determinare una lesione dei diritti fondamentali dell’ individuo,
quali la salute, la quiete, l’incolumità e sicurezza personali.
Pubblichiamo solo la premessa dell'ordinanza. Potrete leggere l'intero documento, scaricando il PDF da questo indirizzo del sito comunale: http://www.comune.nerviano.mi.it/?ID=1351
Ma chi se ne frega se il post è brutto o bello. Chi vuole capire capisce benissimo. Pensi che il sindaco abbia riflettuto prima di firmare l'ordinanza 34 ?
Giò
Abbiamo proprio un sindaco ipocrita e codardo.
Mostra i muscoli con i ragazzini e i ragazzotti che, non sapendo dove andare, si attardano nei giardinetti o nelle piazzette. Quindi non solo il nostro benamato sindaco vieta centri di aggregazione, di cultura per far crescere in nostri giovani in maniera formativa, educata e divertente ma vuole metterli ai margini; essi gli danno fastidio.
Ma non tutti i cittadini gli danno fastidio; i potenti, gli industriali, pretendono e ottengono ciò che vogliono: i tir alla Guardia parcheggiano anche 10-20 per volta in una strada, intralciando alla grande gli spazi destinati alla circolazione normale dei veicoli. Egli non vieta agli industriali di far bivaccare gli autisti i quali producono deiezioni umane, creano quel degrado igienico-sanitario, ambientale ed acustico, che se creato dai potenti del posto che tutto vogliono e tutto possono, allora gli stende un tappeto rosso.
Il tutto ai danni dei garbatolesi naturalmente che arrancano ormai in questa frazione frustrata, degradata, dimenticata, sottosviluppata, dove ai giovani è vietato di essere giovani, di avere un parco dove sfogare la loro sacrosanta voglia di vivere, dove agli anziani è vietato uscire, andare a piedi perché non c’è un marciapiede, non c’è un luogo che li accolga al pomeriggio, dove si possa passare qualche ora in compagnia cercando di ritardare in molti di loro quel processo di invecchiamento che si chiama demenza senile che si innesca così velocemente proprio negli anziani più soli.
Dove le parole socialità, incontro, divertimenti, svago, spazi verdi comuni sono sconosciute, sono straniere, appartengono ad altri luoghi forse ma non a questo.
In ogni caso anche se lui impropriamente penserà che le sue responsabilità termineranno nella prox primavera 2011 al termine del mandato, lui avrà sempre delle responsabilità enormi relative al suo periodo di governo nel quale sarà stato protagonista di un abbruttimento, di un peggioramento decisivo della qualità della vita di ogni categoria di persone nervianesi
Patrizia
Caro Alessandro, sono Francesca (proprietaria del giardino che si vede in foto). Ho scaricato il testo integrale dell'ordinanza e trovo assurdo ed inconcepibile che nella stessa in buona sostanza si affermi che i giovani che bivaccano, che giocano al pallone e che ascoltano musica ad alto volume creino i presupposti per lo spaccio e gli episodi di delinquenza,
Il Sindaco ha trascurato "pochi e sporadici" avvenimenti, quali a titolo esemplificativo: il continuo e "piratesco" transito di mezzi pesanti in totale violazione delle regole basilari della sicurezza e viabilità; le gare di automobili e motocicli "truccati" sparati a tutta velocità e a qualsiasi ora del giorno e della notte su una strada "residenziale"; lo spaccio a cielo aperto che precede il via vai di gruppi di giovani che vengono attirati così in una strada di garbatola che, altrimenti, non avrebbe altre attrattive; etc. Una delle conseguenze a quanto sopra indicato è la mia personale esperienza di aver trovato nel giardino di casa bottiglie di birra vuote e sistemate sul tavolo...evidentemente il divieto di cui al punto 1 della suddetta ordinanza non contempla che IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE DA PARTE DI ESTRANEI AVVIENE ALTRESI' NEI LUOGHI DI PROPRIETA' PRIVATA. Questo sinceramente mi sembra mooolto più grave e pericoloso.
Grazie
Ciao Francesca, dall'ordinanza ad oggi si sono sentite mille versioni pro e contro. Intanto, in via La Guardia, nelle vicinanze di via Chiesa, nei campi confinanti con via Isonzo e nei pressi del canale Villoresi a Villanova, c'è un inarrestabile spaccio di stupefacenti, gente che tutti i giorni scambia soldi con bustine di vario genere. Una pratica conosciuta a cui ci stiamo abituando, tanto che loro stessi non si preoccupano più di chi possa vederli dalle finestre di casa o semplicemnte facendo 4 passi per la strada. Anche loro, orma sanno della mancanza di vigili e carabinieri.
In questo contesto decisamente preoccupante, l'amministrazione comunale pensa bene di fare una ordinanza tesa ad arginare sporadici episodi di qualche ragazzotto che gioca a palla sotto la casa dell'assessore, o nelle vicinanze della Chiesa; qualcuno, anzi più di qualcuno, è caduto nella trappola propagandistica e rimane incantato a pesare le parole in essa sottoscritte. Nessuno che valuti lucidamente di essere al centro di un giro di spaccio ad altissimi livelli, in un contesto dove è plateale la mancanza di vigili e forze dell'ordine in grado di arginare il problema. Bastassero le ordinanze….
Eppoi, le ordinanze, per non sembrare ridicole, andrebbero fatte rispettate su tutto il territorio e in tutte le circostanze, anche per i camionisti di via La Guardia….
C'è un piccolo particolare: Nerviano ha un corpo dei vigili composto da 7 unità anziché i 18 (uno per ogni 1000 abitanti) previsti per legge, e come se non bastasse, la fatica e l'impegno sovradimensionato alla piccola unità operativa, inducono a chiudere baracca al tramonto. Chi vuole ordine pubblico investe economicamente con più uomini e più mezzi. Non è sufficiente scrivere le ordinanze.
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