Con la lettera del 3 marzo 2008, l’Assessore Damiana Cozzi (insegnante scolastica) lasciava aperta la possibilità di replica. Nei fatti però, la nostra richiesta di approfondire è stata rigettata nel tipico stile politico/amministrativo nervianese. Una situazione che ci piace associare ad alcune lettere precedenti: "Amminitsrazione antisociale" e "Amministrazione antisociale - Bis", lettere rimaste senza risposta e con un cambio di Assessore (...); si passò dal pacato Assessore alle Politiche Sociali Pio Petrosino, al defilato Assessore Marcucci. Per noi non cambiò nulla. Medesima sostanza con volti differenti di ventennale esperienza sulla politica nervianese. Le loro attenzioni politiche sono rivolte “solo” verso complessi ed onerosi progetti assistenziali, meglio se questi progetti rientrano nella bolla dei finanziamenti extra comunali. Lo spazio concesso a coloro che lamentano disagi in ambiti di ordinaria amministrazione è pari a zero, se non addirittura orticante, viste le reazioni alle istanze dei cittadini. Nessun interesse per la mancata manutenzione di un campetto da basket senza i ferri ai tabelloni, o della manutenzione di ciclabili impraticabili. Disinteresse anche per le numerose barriere architettoniche o la mancanza di palestre a norme o siti di aggregazione sociale. Esempi a bizzeffe per dimostrare quanto sia controversa la politica sociale guidata da persone prive di passione e sensibilità verso bambini e anziani; verso tutta una comunità, che non a caso, sulla carta può vantare l’esistenza di un assessorato specifico a loro dedicato. L'assessorato in assoluto più importante per noi dell’Osservatorio SensoCivico, tuttavia, questo Assessorato sembra essersi trasformato in un becero meccanismo in cerca di fondi economici che arrivano da lontano, per cui, largo ai progetti ambiziosi di grande rilievo economico, e nessuno spazio per la vera delega assunta con le promesse elettorali, quando nel lontano 2006 si cercava il voto di giovani, famiglie, anziani.
MORALE: chiedere soldi ai bambini nei modi descritti nella lettera, è solo un riflesso incondizionato di una politica che non riesce più a nascondere e controllare i suoi istinti più vergognosi.
Aggiornamento del 12/10/2009: una grave mancanza ha scatenato le ire di qualche partigiano convinto. Giustamente, si richiama la nostra attenzione in quanto è stato omesso un particolare che noi davamo già per scontato. Pertanto precisiamo: nelle medesime condizioni, i soldi ai bambini li hanno chiesti anche le amministrazioni precedenti alla Giunta Cozzi.
3 commenti :
IL DM 18/12/75 non è stato abrogato ma solamente che non si applica. Vedasi art. 12 comma 5 della legge nr. 23/96.
Gli indici di edilizia scolastica di cui al DM 18/12/75, dai quali scaturisce l'obbligo per i comuni di isitutire e gestire il trasporto scolastico GRATUITO se oltre le distanze massime percorribili dagli alunni, sono ancora validi. Si veda sia il predetto art. 12 comma 5 e sia l'art. 5 comma 3 della legge nr. 23/96 in quanto, i nuovi indici (statali e regionali) di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 5 legge nr. 23/96, non sono ancora stati emessi. Il DM 18/12/75 trova la fonte normativa nella legge nr. 412/75 e la legge regionale che citate non trova sicuramente fonte nella predetta legge o nella legge nr. 23/96 sull'edilizia scolastica ma il altra legge che non riguardal'edilizia scolastica.
Saluti
Mimmo Didonna
www.codacons.it area tematica "scuola" sottoarea "scuola sicura"
codacoba@tin.it
Abbiamo evitato di intrappolarci nei dettagli da lei giustamente segnalati, in quanto ritenevamo più gravi e macroscopiche le violazioni del Codice della Strada a cui ci sottopone l'ente comunale. Un disagio su cui tutta la cittadinanza pare rassegnata senza riconoscere più neanche il dovere di proteggere l'incolumità dei propri affetti.
Detto questo, sono molto grato del suo intervento di cui faremo tutti tesoro. Approfitto inoltre, per complimentarmi con lei a nome di tutti i miei concittadini amici del SensoCivico. La buona qualità e l'utilità del suo sito sono ormai un irrinunciabile punto di riferimento per tutti noi.
A breve affiancheremo al nostro esposto la lettera dell’amministrazione che dichiara abrogato il D.M. del 18/12/75.
Alessandro
Alessandro,
mi complimento con te per l’intervento sul trasporto gratuito per i ragazzi che hai fatto ieri sera
durante l’assemblea pubblica sulla scuola.
Ieri sera il sindaco ha dimostrato ancora una volta di non avere messo a fuoco le priorità dei cittadini che sono la viabilità sicura per recarsi a scuola, ai servizi nel centro del paese. Che sono necessità di cittadini tutti.
Il lungo elenco di progetti didattici volti a promuovere il risparmio energetico da realizzare con i nostri bambini strideva fortemente con le domande che tu ponevi circa la mancanza di marciapiedi e percorsi in sicurezza per consentire davvero ai nostri ragazzi di aderire ad un progetto per l’ambiente cioè quello di andare a scuola a piedi o in bicicletta.
Strideva fortemente con quanto chiesto da Stegani che chiedeva spiegazioni sul perché alla scuola media si tengono aperte le finestre e i caloriferi sono bollenti.
Alla prima domanda non dava risposta perché a suo dire ieri sera non si discuteva di strade…
Alla seconda domanda ha risposto che gli edifici scolastici vengono presi in esame uno per volta e fatta la manutenzione del caso….
Ho trovato il Sindaco davvero in difficoltà. Per me non ha mai capito niente delle necessità di questo paese.
Saluti
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