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domenica 18 gennaio 2009

SORRIDETE!!!...gli spari sopra...SONO PER NOI!!!

27 commenti :

Anonimo ha detto...

Brava Patrizia, ho vissuto personalmente tutte le fasi fino alla deliberazione, per cui condivido pienamente fino all'ultima riga, quanto descritto nella lettera.
Grazie Gaetano

Anonimo ha detto...

Conosco molto bene questa storia raccapricciante e la tua lettera mi trova perfettamente allineato. L'amministrazione nervianese, attraverso questa operazione, come anche l'edificazione del muro box in via Isonzo, la ciclabile in via C.Porta, la scuola elementare aperta senza autorizzazioni... dimostra ancora una volta d'essere arretrata, fuori moda. Perché? Perché in un periodo come questo, dare il cattivo esempio con atteggiamenti poco chiari, dimostrare incuranza verso valori morali o comportamenti scorretti ed opportunisti, fa pensare ad una Nerviano del passato, una Nerviano che allora era stata messa sotto i riflettori della vergogna danneggiando irrimediabilmente tutti noi.
A livello nazionale stiamo vivendo un periodo che pone tutta la popolazione e tutte le categorie professionali e politiche sotto esame. Certi atteggiamenti non sono più accettabili e tutti noi non dovremmo più permettere che personaggi politici e professionalmente determinanti per la gestione dei nostri territori siano cattivo esempio per la comunità. Una tua frase mi ha impressionato particolarmente: "La segretezza e l’individualismo con i quali Lei ha gestito questo procedimento, la sottomissione totale dei suoi subalterni tranne uno, la Sua indisponibilità ad ascoltare sull’argomento i suoi concittadini hanno aumentato quel sentimento di diffidenza e di rancore verso di Lei e verso gli organi comunali." Infatti in tutta questa vicenda mi hanno profondamente deluso l'ignoranza e la sottomissione dei "subalterni", privi di conoscenza, privi di parole ed incapaci di difendere il proprio paese ed i loro concittadini. Persone vecchie, presuntuose ed arroganti che attraverso tesi ridicole e spesso riportate, sostenevano interessi altrui contro loro stessi, e tutta la cittadinanza.
Infinite GRAZIE!!!! A presto. Ale

Anonimo ha detto...

L'allarme sul Fungo - inascoltato - è stato dato con un anno e mezzo di anticipo sull'iter consiliare: l'esito è noto. Ma attenzione, in più occasioni ho affermato che questo è solo l'inizio: altro sta bollendo in pentola e siamo in tempo per fermare il gioco. Certo, se le opposizioni fossero compatte e se la gente si scandalizzasse PRIMA che i buoi siano scappati dalla stalla!

Anonimo ha detto...

"Condivido?": certamente si! ossia condivido e apprezzo il disappunto della Sig.ra Cittolina che vince sugli offesi inermi e lontani dal replicare o difendersi dalle gravissime accuse. Sempre ammesso che.... questo blog non rappresenti uno strumento per veicolare messaggi politico/sociale, sensibilizzazione e denuncia unidirezionale.
Che ci sia molto altro di cui dovreste guardarvi per prevenire e combattere l'indemoniato sindaco pronto alla prossima imboscata, non condivido! mi sembra sabbia negli occhi lanciata su chi già presenta disturbi d'incontenibile irritazione. OCCHIO!!!

Nerviano ha detto...

Rispondiamo a qualche mail, spiegando il titolo ...spari sopra... che ad alcuni è parso un po' duretto. Il titolo del "post" richiama una nota canzone di Vasco Rossi e con un pizzico di ironica provocazione abbiamo voluto associarla ad alcuni comportamenti. (Ai sensi dell'art. 70 della legge 633/41 pubblichiamo nel presente commento il testo del brano a scopo di discussione sul blog stesso, senza fini commerciali.)
In merito al commento di Gabriele, è necessario assicurare tutti i lettori che chiunque è libero di pubblicare post inerenti al territorio nervianese, ed inoltre è libero di replicare e commentare. Vengono particolarmente apprezzati testi non volgari di autori riconoscibili.
E' vero! Emerge l'assenza di contraddittorio con i destinatari delle lettere o con chi non la pensa come gli autori dei vari post, tuttavia, è così e non possiamo farci niente; se può consolare... questa mancanza, più o meno rispecchia anche l'attività formale (scritta e verbale) intrapresa da alcuni cittadini nervianesi verso l'amministrazione.
NB- il blog è noto a tutti i diretti interessati, tant'è che molti post vengono inviati per mail a tutti gli esponenti (dirigenti, assessori e consiglieri), del comune di Nerviano.

Se siete "quelli comodi" che "state bene voi"...
Se altri vivono per niente perché i "furbi" siete voi....vedrai che
questo posto, questo posto...
IS BEAUTIFUL!!!!!!!
SE siete "Ipocriti Abili"....non siete mai colpevoli
SE non state mai coi deboli, e avete buoni stomaci....
SORRIDETE! ........gli spari sopra....SONO PER NOI !
SORRIDETE!.........gli spari sopra....SONO PER NOI !
(ed) È sempre stato facile fare delle Ingiustizie !
Prendere, Manipolare, Fare credere!........ma adesso
State più attenti!
Perché ogni cosa è scritta!
E se si girano gli eserciti e spariscono gli Eroi
Se la guerra (poi adesso) cominciamo a farla noi
NON SORRIDETE........GLI SPARI SOPRA.......SONO PER VOI !
NON SORRIDETE........GLI SPARI SOPRA.......SONO PER VOI !!!!!!

VOI abili a tenere sempre un piede qua e uno là
AVRETE un avvenire certo in questo mondo qua
però la DIGNITÀ!!!!!
Dove l'avete PERSA!
E SE per sopravvivere.....qualunque porcheria
Lasciate che succeda...e dite "non è colpa mia".....
SORRIDETE.........GLI SPARI SOPRA........SONO PER NOI!
SORRIDETE.........GLI SPARI SOPRA........SONO PER NOI!
SORRIDETE.........GLI SPARI SOPRA........SONO PER NOI!

ester ha detto...

Personalmente non "sento odore" di strumentalizzazioni politiche...quello che riscontro, è invece un sentimento di forte delusione!Delusione peraltro condivisibile ogni cittadino tenti di agire per risollevare le sorti della frazione di Garbatola, di qualunque iniziativa si tratti!
La faccenda del "palazzone" in particolare però, era di competenza dell'amministrazione comunale, che ho trovato VOLUTAMENTE SORDA alle famose ossrvazioni dei cittaini e a tratti anche CODARDA...tutti tranne uno, è ovvio!
Non posso quindi che essere d'accordo con quanto scritto da Patrizia,brava ma!

Patrizia ha detto...

Ringrazio per la condivisione.
Voglio precisare a Sergio che se "altro bolle in pentola" non vedo l'ora, e sono sicura di non essere la sola, di sapere di che cosa si tratta per prendere le iniziative del caso.
Quando mi sono mossa per il palazzone è stato proprio nel momento in cui ne sono venuta a conoscenza. Forse in ritardo rispetto all'iter...ma IO sono un cittadino qualunque.
Saluti

Anonimo ha detto...

Patrizia, la tua lettera mi trova d’accordo nell’analisi di questo problema vissuto da te con tanta sensibilità.
Le tue conclusioni sull’operato del nostro? Sindaco dovrebbero far Egli riflettere sulle tue conclusioni anche morali nei suoi riguardi. Probabilmente, le auotoanalisi morali credo, non riguardino la classe politica.
Detti requisiti potranno riacquisirli soltanto il giorno in cui ritorneranno normali cittadini.

Una riflessione sul commento di Sergio…..
I suoi eventuali sospetti su ciò che bolle in pentola mi demoralizzano come cittadino ma, comunque, li affronteremo quando si presenteranno.
Certo,noi cittadini abbiamo eletto anche una opposizione? e ci aspettavamo che fossero vigili , pungolanti e coesi ( sulla coesione la maggioranza fa testo, anche al limite dello stomachevole) informandoci su ciò che matura in uno dei comuni più funzionali d’Italia come dichiarato dai risultati del ministero BRUNETTA.
Chiedo anche a Sergio: se questa come dici, sfilacciata opposizione fosse stata una maggioranza, quali sarebbero stati i risultati? Permettimi di avere qualche dubbio.
Sull’essere scandalizzati, Lo siamo comunque quasi sempre.

Anonimo ha detto...

Carissima Patrizia, innanzi tutto ti faccio i complimenti per la lettera di cui condivido l'offesa d'esser stata estromessa dalle scelte intraprese dal sindaco Cozzi e tutta l'amministrazione comunale. Come te, sono anche amareggiata di dover vivere in un paese che sembra morire giorno per giorno proprio per l'incapacità perpetua della nostra classe dirigente. Noto tra l'altro, che il degrado nasce da tempi ormai lontani e non ci sono in vista persone capaci di ridare fiducia e dignità a questo paese indebolito e abbandonato a se stesso, infatti, ricordo le parole del Monsignore Balconi quando arrivò a Garbatola e disse: "...mi sembra d'essere arrivato nel Burundi..."
Un caro saluto, Fausta

Anonimo ha detto...

Ma bravi, bravi! Mi associo alle conclusioni di Patrizia, sia per la lettera che per il commento. Inutile gridare al lupo al lupo in attesa che scappano i buoi scappano dalla stalla... Aspetto le news.
DAN

Anonimo ha detto...

Maggioranza e opposizione sono composte da persone. I cosiddetti “politici” sono persone. I funzionari comunali sono persone. I cittadini – che se ne freghino o meno di ciò che avviene sotto il loro naso o nel mondo – sono persone. Non è etichettando e generalizzando che si identificano le soluzioni, perché non è la posizione gerarchica di per sé a fare danni. La questione non sta neppure nella mancanza di moralità della politica. Non va ricercata nemmeno nella perdita di valori o principi della politica stessa. Il punto è che QUELLE persone in QUELLE posizioni risultano palesemente inadeguate a dare le risposte che la gente si attende e il vero problema è che QUELLE persone non hanno un’idea o un progetto su Nerviano e dimostrano di non avere amore e passione per il proprio territorio e per la propria gente. Se si vuole veramente cambiare le cose occorre essere artefici del cambiamento, mettersi in gioco in prima persona. Delegare può essere comodo ma devastante. I nervianesi, tanti nervianesi – anche qualcuno che oggi dimostra tanta rabbia e delusione nei confronti di questa Giunta – pensavano che il sindaco Cozzi rappresentasse appunto il cambiamento: si, ma in peggio! E il fondo non è ancora stato toccato…

Anonimo ha detto...

E il fondo non è ancora stato toccato… Va bene Sergio, capisco! Soprattutto convengo con te che non dobbiamo genaralizzare e delegare, siamo tutti colpevoli. Però molti cittadini si stanno mettendo in gioco e stai parlano proprio con le persone che onorano una posizione e interessamento oggettivo. Dobbiamo trovare una soluzione costruttiva, qualcosa che possa ribaltare la situazione, smascherare la gente che nuoce o potrebbe nuocere ancora al territorio nervianese. Quello che vogliamo sapere appunto è cosa bolle in pentola... Visto che a suo tempo avevo letto qualcosa sul giornalino "Sulle rive del Villoresi" di cui fai parte, ti chiedo gentilmente un copia incolla del testo che scrisse la penna di "Don Bairo". Partendo da quelle anticipazioni forse potremo approfondire, analizzare e dibattere tutti insieme. Commentano in pochi ma ti assicuro che il blog "NERVIANO" è letto da molti nervianesi interessati.
PS - ovviamente faremo seguire lettere, contestazioni e istanze popolari qualora fosse necessario. NON SOLO CHIACCHERE!! Alessandro & C.

Anonimo ha detto...

A volte mi spiego male, ma purtroppo è il mio modo di esporre le cose. Il mio richiamo alla generalizzazione è relativo al fatto che il male viene visto in ogni persona che fa politica o fa il pubblico amministratore. Ritengo non sia così: ci sono persone che lo fanno bene e con coscienza, altre che forse sarebbe meglio che cambiassero occupazione. Tutto qui.
Non è il caso di individuare colpevoli nel fatto che c'è mancanza di ricambio nelle istituzioni e non mi pare di aver fatto qualche colpa al Senso Civico. Vedo benissimo come e quanto vi date da fare. Il problema è l'obbiettivo. Io non sono certo uno di quelli che vi pungola a "buttarvi" in politica, neppure penso che abbiate mire oscure. So però per certo che le cose si cambiano dal "di dentro" e quindi, anche se non a tutti va di sporcarsi la faccia, credo che sia naturale concretizzare la vostra azione conseguentemente. Di fatto con le vostre azioni già oggi fate politica e non ci vedo nulla di scandaloso. Sicuramente fate una pesante azione di pressione politica. Comprendo che fare l'amministratore pubblico oggi non è certo uno degli incarichi meglio visti dalla gente, ma l'alternativa è lasciare il pallino ad una cerchia ristretta di persone capaci solo di far danni. Le azioni non possono essere fini a se stesse e a seguito dello "smascheramento" e del "ribaltamento della situazione" occorre avere un'alternativa. Altrimenti si passa dalla padella alla brace.
Comunque, ad uso e consumo dei frequentatori del blog ecco il verbo di Don Bairo come apparso Sulle Rive del Villoresi nel mese di ottobre:
"FUNGHI, CASTAGNE E MARRON GLACE’
Un conto è fare i paladini dell’ambiente, tuonando dall’opposizione contro gli speculatori edilizi e il consumo del territorio, altra cosa è amministrare secondo i dettami della convenienza politica . Mettiamola così. Chi segue la politica nervianese si ricorda bene quando, fine anni ‘80 inizio ‘90, l’attuale sindaco & C. sparavano contro ogni Piano Regolatore e ogni Piano di Lottizzazione che allora passava in Consiglio Comunale… Bene, anzi, male: adesso l’opportunità di non inimicarsi le varie lobby (costruttori e progettisti) nonché la sfrenata necessità di cercare di far vedere che anche il centro sinistra sa fare qualcosa a Nerviano, ha cambiato la natura di questi cari ragazzi (età media circa sessant’anni). O meglio, adesso abbiamo visto che in fondo era tutta finzione. In realtà che il territorio di Nerviano sia stato devastato dal cemento al “Cozzenrico & C.” non gliene importa di meno. E i prossimi mesi ci diranno la verità. E’ infatti tempo di PGT - sigla strana che sostituirà in nome e sostanza il PRG – e vedremo un po’ cosa farà del territorio nervianese il sindaco con delega all’Urbanistica (anche se a detta sua è materia che non lo appassiona e che comprende poco…) .
Ma da qui ad allora altro bolle in pentola ed è roba grossa! Infatti l’autunno non porta solo funghi… e la lista degli appetiti a Nerviano è diventata lunghetta. Sarà che si sono accorti che c’è un sindaco che a furia di dire sempre di sì a tutti, alla fine non riesce più a pronunciare qualche bel NO.
E allora, cheto cheto, come quando si anticipò su questo fogliaccio già a marzo 2007 la scelleratezza del “condominio” di via XX Settembre (sul quale qualcuno aveva lanciato l’allarme addirittura un anno prima) – eccomi a buttare lì qualche sasso nello stagno, in attesa che fra qualche mese qualcuno si svegli dal letargo invernale scoprendo che ormai è tutto fatto!
E allora partiamo proprio da Garbatola, dove due grossi appezzamenti di terreno posti in via La Guardia aspettano che il Comune ne entri finalmente in possesso. Ma c’è un’azienda che ci ha messo gli occhi sopra per ampliare il proprio stabilimento e si dice che ci sia già l’accordo per la cessione di 5000 mq ora a standard in cambio della realizzazione della strada che unirà via XX Settembre con viale Europa (così il Fungo sarà “a posto”!) . Poco più in là c’è la ex IPI: un’area di 60.000 mq che i sempre ben informati dicono che siano pronti per essere riconvertiti col benestare dell’amministrazione comunale e per dare lustro a giovani progettisti figli d’arte.
Anche per S.Ilario ce n’è: si sarebbe pronti a svendere il parcheggio della discordia (quello di via Duca di Pistoia, per il quale il sindaco non fa rispettare l’uso pubblico e gli orari di apertura e chiusura…) in cambio di un pezzo di terra verso il cimitero della frazione.
E giù verso Nerviano, dove in gran sordina e senza coinvolgere nessuno nella dettatura di indirizzi e suggerimenti per un'area centralissima, importante (vitale direi) e che non può interessare solo Nerviano per le potenzialità che possiede, dal 2006 vi è una fitta corrispondenza fatta di proposte da parte della proprietà e di controproposte da parte dell'amministrazioni: quando diverranno pubblici i termini di questa "pseudo progettazione negoziata" ci sarà modo e maniera di inorridire! Si tratta dell’ex centrale termica della Catisa, che l'attuale PRG identifica come area a standard per servizi pubblici all’interrno di un PL che rischia di vedere raddoppiata la volumetria residenziale (ora 15.000 mc in futuro 25.000) e la conversione in una non ben definita "destinazione commerciale" ben due terzi dell'edificio della centrale termica è concreto. Dopodichè tutti i sogni per un Polo Culturale resteranno relegati per sempre nel regno di Utopia. Naturalmente è in arrivo anche la completa edificazione dell’intera area attualmente agricola di Via Pasubio!!!
Ma per non farci mancare nulla ecco che spunta anche un bel ristorante nel Mulino Starquà! Se oggi ci fosse il Parco dei Mulini non lo si potrebbe fare… almeno il rinvio dell’ingresso di Nerviano nel Parco tornerà utile a qualcuno: ai buongustai!"

Questo quanto scritto da Don Bairo ma ovviamente condiviso dall'associazione Nerviano Viva che ha distribuito il volantino e che si è così assunta la responsabilità di quanto riportato.
Ovviamente le forme di attuazione di quanto "anticipato" potranno essere diverse (per esempio l'approvazione di altri P.I.I.) ma al più tardi con la prima stesura del PGT si concretizzeranno.
Il problema è che le questioni non sono state democraticamente discusse nè con i cittadini - in forma di ipotesi e di proposta - nè tantomeno con la maggioranza, ma trattate "a quattrocchi". Ed è questo che maggiormente dovrebbe indignare, perchè il futuro di Nerviano, che passa giocoforza dalle scelte urbanistiche, non può essere monopolio di una trattativa fra imprenditori edili e sindaco.

Anonimo ha detto...

Sono ormai convinta che abbiamo sbagliato a pretendere da una persona così "malleabile" come il Sindaco attuale, autorevolezza e decisione nel progettare una Nerviano per tutti e non per pochi... per cui forse stiamo sprecando le nostre energie su una figura poco importante e solo di facciata...
Il problema sono i tecnici preposti a dare indirizzi di progettualità ...quei tecnici che hanno reso possibile per esempio, lo scempio attuato sulla Colorina.
E quei funzionari che non sanno se una scuola prima di essere utilizzata abbia bisogno di collaudo o no...
per cui queste persone che non hanno passione per il territorio e forse neppure competenze e capacità progettuali e probabilmente non amano il lavoro che fanno, le inviteremo a lasciare il posto ad altri... e visto che siamo attenti e rispettosi dell'ambiente...propongo di riciclarli..ad esempio all'ufficio protocollo o meglio, per esempio chi si occupa della manutenzione potrebbe trasferirsi direttamente in via La Guardia e Via dei Logori a tagliare manualmente (senza forbici) i rami che invadono la carreggiata.... e a strappare l'erba dai marciapiedi ... così forse qualcosa verrà fatto...
e se è vero che, come dice Don Bairo, si vogliono trasformare i pochi prati verdi rimasti nell'abitato di Garbatola in cemento....mi domando....non è che Don Bairo ha anche una mezza idea di come cementare questi progetti antisociali?
Un bacio a Patty

Anonimo ha detto...

Andare tutti dal Difensore Civico è complesso e imbarazzante, ma leggendo a pag. 5 il giornalino Nerviano in Forma, ho potuto apprezzare l'apertura al dialogo dell'Avvocato che invita i cittadini a scrivere le proprie lamentele anche per e-mail, un gran passo avanti se si pensa che noi del SensoCivico, in 2 anni non siamo mai stati onorati di risposte mail, né con l'amministrazione né con gli architetti del PGT in difetto dal lontano 6/10/2008 per mancata risposta.

difensore.civico@comune.nerviano.mi.it

Gentilissimo Avvocato, avrei piacere di invitarla al dibattito che in questi giorni si sta accendendo su SOS.NERVIANO, un blog attivo da quasi un anno, dove molti cittadini espongono lettere e documentazioni più o meno gravi riguardanti il territorio nervianese. Leggendo l’ultimo n° di Nerviano in “Forma”, (giornalino che posso disprezzare solo grazie al collegamento internet, in quanto le assicuro che presso la mia abitazione non è mai arrivato), ho concluso che la lettura o meglio, il suo intervento all’attività del blog, sarebbe per Lei e per noi cittadini insoddisfatti, una valida opportunità di contatto ed informazione.
Premetto: pur essendo metodicamente ignorate dalla redazione comunale, le gravissime questioni trattate sul blog sono davvero molte, sicuramente la sola lettura dei vari documenti in esso contenuti potranno agevolare la sua attività professionale presso il nostro comune, tuttavia, l’ultimo post pubblicato da un'attentissima cittadina, sta sviluppando nuove preoccupazioni riguardanti il territorio, e molti pensano, (compreso il sottoscritto), che si possano ripetere ancora scelte indesiderate all’oscuro dei cittadini.
In attesa di un riscontro o ancor meglio... in attesa di un Suo intervento porgo i miei cordiali saluti.

PS - ho reso pubblico il testo della presente mail attraverso i commenti nell’ultimo capitolo esposto sul blog - http://nerviano.blogspot.com
Alessandro

Anonimo ha detto...

Chiedo a Don Bairo e indirettamente anche a Sergio di articolare meglio se può la vicenda di Garbatola legata alle aree a standard di via La Guardia.
Un saluto cordiale a tutti
Patrizia

Anonimo ha detto...

Lasciamo pure tranquillo il nostro pretone, altrimenti andrebbe giù pesante...
I due grossi appezzamenti in fregio a via La Guardia, uno di circa 5.000 mq e l'atro di circa 8.000 attendono da parecchio tempo di essere ceduti al comune in quanto standard che la concessione stipulata per il PL realizzato negli anni 80 prevedeva questo. Quella lottizzazione, però, fu completata con una serie di problematiche (larghezza dei marciapiedi, stazione di sollevamento della fognatura, cessione delle strade e degli standard appunto). Problematiche che mi ritrovai sul tavolo e che rimasero tali per una complessa questione di proprietari, eredi e altri tecnicismi del genere. Nel frattempo, per concretizzare la cessione furono bloccate le agibilità e poste in essere altre forme di pressione, senza però avere un esito anche per l'irreperibilità di alcuni titolari delle proprietà che devono diventare patrimonio comunale. Nel corso degli anni, a più riprese, i proprietari di una ditta adiacente hanno manifestato l'interesse ad acquisire uno dei lotti per realizzare parcheggi e per ampliare l'attività. Va precisato per inciso che tale attività, che si è insediata in quel posto e progressivamente cresciuta senza una programmazione urbanistica, già dovrebbe provvedere alla soluzione "in proprio" del problema parcheggi e traffico che affligge la via XX settembre. Questo il quadro. L'evoluzione sta nel fatto che l'azienda ha acquistato il grosso appezzamento di terreno adiacente al fungo e magicamente, nel contempo, è venuta alla luce una “procura a cedere” i terreni di circa 13.000 mq sopra citati.
Quindi: adesso il comune può finalmente avere i terreni che gli spettano senza altri intoppi, l’azienda potrà chiedere al comune (lo ha già fatto, ma ora potrà essere accontentata) il terreno adiacente per le proprie necessità, il comune potrà ricevere in cambio l’area confinante col fungo per farci una strada di collegamento.
Dove sta il problema? Il problema sta fondamentalmente nel fatto che ormai a Nerviano non è l’Amministrazione Comunale che pianifica il territorio in base ad un programma e a chiare idee sul futuro della città, bensì gli operatori economici, che disegnano a loro piacimento rotonde, strade, ampliamenti, cambi di destinazione, proponendoli ad un sindaco che, supinamente, accetta qualsiasi cosa.

Anonimo ha detto...

SERGIO,
HO LETTO ATTENTAMENTE LA SPIEGAZIONE E VORREI FARE ALCUNE DOMANDE PER CAPIRE ANCORA MEGLIO:
1) IL LOTTO CHE L’ATTIVITA’ HA COMPRATO VICINO AL PALAZZONE E’ QUELLO A SX GUARDANDO IN FACCIA IL PALAZZONE DALLA PARTE DI V. XX SETTEMBRE
2) COSA E’ UNA ‘’ PROCURA A CEDERE’’ CHE IMMAGINO SIA UNA PROCEDURA VELOCE PER SBLOCCARE IN QUALCHE MANIERACIO’ CHE ERA FERMO FINO AD ORA. MA VOGLIO CAPIRE SE C’E’ L’INGHIPPO E A CHE PUNTO SIAMO IN TERMINI TEMPORALI.
3) A SEGUITO DELLA PROCURA UNA VOLTA CHE IL COMUNE SARA’ PROPRIETARIO DEI TERRENI POTRA’ CEDERNE UNO ALL’IMPRENDITORE,COME DICI TU, PERO',CI SARA' PURE UNA LEGGE CHE IMPEDISCE ALL'ENTE COMUNALE DI VENDERE UNA PROPRIETA' GIUDICATA INTERESSANTE PER LA PROPRIETA'(VEDI PROPOSTA DEL SENSO CIVICO SUL PARCO PUBBLICO), SPECIALMENTE SE PARLIAMO DI UN COMUNE CON UN NOTEVOLE AVANZO DI BILANCIO.
4) IN CAMBIO IL COMUNE DIVERRA’ PROPRIETARIO A SUA VOLTA DEL TERRENO DI CUI AL PUNTO 1) E FARA’ FARE LA BRETELLA TRA VIA XX SETTEMBRE E VIALE EUROPA
5) QUANDO DICI CHE L’IMPRENDITORE DEVE PROVVEDERE IN PROPRIO AI PARCHEGGI E ALTRO E’ COME UNA “ DISPOSIZIONE DI LEGGE” O E’ IL BUON SENSO, O L’ETICA. IMMAGINO NON VI SIA NESSUNA NORMATIVA CHE GLI IMPONE DI FARE IL PARCHEGGIO SUL SUO SUOLO ALTRIMENTI LO AVREBBE GIA'DOVUTO FARE.
CIAO
PATRIZIA

Anonimo ha detto...

1) si, il lotto a sinistra.
2) no, è un atto - della cui esistenza non si sapeva nulla fino allo scorso anno - con il quale i lottizzanti (cioè i proprietari dei terreni sui quali è stata realizzato il piano di lottizzazione) diedero una procura al signor X (ometto l’identità) affinché intervenisse di fronte al notaio per l’atto di cessione delle aree in loro nome, evitando quindi tutti i problemi inerenti successioni, eredi ecc. In pratica il comune può farsi cedere le aree immediatamente.
3) al di là delle considerazioni legate all’assetto urbanistico del comparto in questione e di ciò che lì si potrebbe fare di utile per la comunità, credo che nel merito qualche problema alla cessione ci sia. Solo per il fatto che si tratta di un’area a standard, lì ubicata e ceduta per servizi che LI’ e non altrove andrebbero realizzati. Comunque occorrerà una deliberazione di consiglio comunale, trattandosi di patrimonio dell’Ente.
4) così si dice nei corridoi…
5) quando si realizza un immobile industriale vi è l’obbligo del reperimento di un numero di parcheggi interni in funzione della superficie coperta, ad uso dei lavoratori o comunque dell’attività. Quando si realizza una superficie commerciale, allo stesso modo si devono reperire parcheggi, in numero superiore e ad utilizzo dei clienti. Se si fa mente locale, ci si ricorderà che sino a qualche anno fa si potevano utilizzare i parcheggi interni al punto vendita in questione… come mai ora non è più possibile e nessuno dice nulla?

Anonimo ha detto...

Il PRG assume la tutela ed il potenziamento della vegetazione come elemento
imprescindibile e strategicamente decisivo, stante l’elevato livello di degrado e di rischio
ecologico dell’ecosistema urbano di Nerviano e ne favorisce lo sviluppo quantitativo e
qualitativo in conseguenza delle azioni svolte di depurazione chimica e batteriologica, di
fissazione dei gas tossici delle polveri e di altri prodotti nocivi, di emissione di vapore
acqueo con conseguente regolazione termica, di abbassamento dell’inquinamento fonico, di
difesa del suolo, oltre che di un generale miglioramento della qualità del paesaggio.
Al fine di razionalizzare la progettazione e la gestione del patrimonio vegetale in modo più
coerente con gli obiettivi di riqualificazione e riassetto ecologico del territorio comunale, il
PRG recepisce i contenuti delle direttive comunitarie, promuovendo la tutela e il ripristino
dell'agroecosistema, nonché il mantenimento della biodiversità tramite la conservazione
delle macchie di campo interpoderali esistenti e la formazione e il potenziamento di
corridoi ecologici, come predisposto dalle misura D1 del Regolamento CEE 2078/92.

Anonimo ha detto...

Vado avanti con il ragionamento…
1) Un’area ceduta a std che diviene quindi proprietà della collettività può essere venduta/ceduta ad un privato con l’assicurazione magari che nella stessa venga costruito un parcheggio dal privato/imprenditore medesimo? Perché credo che sia questo che avverrà. O magari il comune nn la cederà ma gli farà costruire il parcheggio.Parcheggio pubblico naturalmente che servirà per tutti i tir che ora sono per strada, per il fiume di clienti e, se resterà spazio.., servirà anche per tutte le case in costruzione su via la Guardia.
2) Quando si dice…aree cedute a std per servizi.. oltre al parcheggio si può intendere anche una zona verde o un parco? Possiamo far valere in qualche modo il fatto che a Garbatola nn c’è un parco?
3) Possiamo sperare qualcosa da una deliberazione comunale sulla questione o andrebbe a finire come tutti sappiamo…?
4) I parcheggi interni all’immobile industriale ci sono ma non viene dato l’accesso perché il cancello resta sempre chiuso.
5) Non so se si possa parlare di attività commerciale trattandosi di uno spaccio: mi sembra di ricordare che se è spaccio l’imprenditore nn ha l’obbligo di fare i parcheggi e comunque nn in nr considerevole. Tanto è vero che pochi parcheggi all’interno dello spaccio vi sono.
6) Vale la pena di interpellare i professionisti del PGT per sapere cosa è previsto nel nuovo progetto in quel punto?
7) Quanto scrive l’anonimo citando il PGT è sacrosanto. Ma non vale niente. O sbaglio?
Ciao a tutti
Patrizia

Anonimo ha detto...

L’anonimo che mi precede, scrive in riferimento al vecchio PRG (piano regolatore), che, come disse B. un Architetto autoctono, ai suoi tre colleghi impegnati nella presentazione del PGT (nuovo piano di governo del territorio), non basta cambiare il nome e qualche contenuto del PIANO, è necessario che questi vengano rispettati... Ora, l'amministrazione ha affidato a dei professionisti, arch. Marco Banderali, arch. Gianfredo Mazzotta e arch. Fabrizio Monza l'incarico per la redazione del PGT, della VAS e del Regolamento edilizio. Eppure, a cavallo con la presentazione del PGT c’era la variante del fungo. Ricordate???? Né il vecchio PGT che prevedeva altro, né la VAS, (valutazione ambientale strategica), né PGT hanno potuto fermare la scellerata variante decisa e difficilmente assimilabile dal territorio e dai cittadini. Chi ha voluto e potuto capire questa scandalosa vicenda, credo che come me, possa apprezzare le poche parole dell’Architetto autoctono e preoccuparsi per l’esordio ridicolo del PGT sul territorio nervianese.
Spostiamoci di qualche metro dal fungo e valutiamo oggettivamente la predominante zona industriale e commerciale in forte espansione (zona La Guardia). Qui appunto, dove un fazzoletto di terra è ancora nostro, la crescita industriale fisiologica, chiede e chiederà sempre più territorio. Per cui, da una parte della strada abbiamo l’edilizia privata che ha chiesto e ottenuto l’impossibile e dall’altra l’industria; entrambi, potenzialmente liberi e svincolati da PRG, PGT, VAS e qualunque altra cosa, grazie alle “compatibili” (?) richieste che sanno trasformare “in conformità con la legge” (?) le sigle tanto rassicuranti in “Varianti” impopolari.
I semplici CITTADINI, difficilmente riusciranno a cambiare un PRG o intervenire su un PGT svantaggioso per la comunità, men che meno a bloccare una variante impopolare. Prego chiunque di smentirmi. Privo di interessi economici, il cittadino medio, di cui faccio parte, oltre che ignorante è solo o in piccoli gruppi difficilmente associabili, perennemente passivo e ottimista, aggrappato ad un labile concetto di democrazia che tanto piace agli affiatati gruppi di potere.
Su questo post non volevo più ritornare ma l’Anonimo e Patrizia mi hanno condotto ad uno sfogo, perché, come trapela dalle loro parole, non va bene per niente, e sempre più, son convinto che l’ingranaggio rotto siamo proprio noi semplici cittadini.

Anonimo ha detto...

Premessa: l'anonimo non ha fatto alcuna considerazione, si è limitato a riportare alla virgola i primi due commi dell'articolo 9 delle Norme Tecniche d'Attuazione del vigente Piano Regolatore Generale (quello del 2003, per intenderci).
1)Innanzitutto non ritengo in assoluto che sia corretto che per attenuare i disagi causati da una ditta sia la cmunità a mettere a disposizione il terreno per farci un parcheggio. Perchè questo è il punto. I Tir non devono stare per strada ma ci DEVE essere lo spazio interno, per lo scarico ed il carico nonchè per i parcheggi degli operatori. Se non c'era lo spazio (e non c'era...) avrebbero dovuto pensarci bene e magari invece di ampliare nonostante le evidenti carenze di spazi e servizi, delocalizzare. Per quanto riguarda i parcheggi che potranno essere utilizzati dai nuovi residenti bisognerebbe fare un passo indietro e sapere che lungo la via La Guardia (anche se non si vedono più) sono stati previsti numerosi parcheggi (lato sx), e la cosa che magari nessuno sa è che i proprietari dei terreni residenziali sul lato destro (che, va detto, sono residenziali da almeno vent'anni...) pagarono ai tempi una quota parte per la realizzazione della strada e dei parcheggi...
2)Quando si parla genericamente di standard si intendono tutti i servizi di carattere pubblico. Ciò che stabilisce la normativa in base all'azzonamento di Piano. (sul sito del Comune è possibile prendere visione delle NTA)
3)Mi pare superfluo sottolineare che da questa maggioranza non c'è da aspettarsi niente di buono.
4)I cancelli si possono aprire...
5)Non prendiamoci in giro: gli spacci vendono esclusivamente articoli prodotti dall'azienda (lo spaccio della Fratelli Rossetti non vende scarpe Colette o Geox...)e comunque spaccio o non spaccio tutte le superfici nelle quali si svolge attività di vendita sono superfici commerciali. Valgono anche per questo argomento valgono le considerazioni del punto 1.
6)Anche qui non prendiamoci in giro. Avete mai sentito di riunioni di maggioranza nelle quali gli indirizzi urbanistici vengono dati dall'estensore del PGT? Non aspettatevi "scollamenti" di posizione fra i progettisti e la maggioranza. Poi: ieri sera avete ben visto quali indirizzi questa maggioranza sia in grado di dare. No?
7)Certo che è sacrosanto: non dimentichiamo però che sono i principi sui quali si fonda il PRG targato Lega. Quelle erano le idee in base alle quali si intendeva la gestione del territorio. E oggi?

Anonimo ha detto...

Sergio,non capisco se sia possibile costruire una strada (quella che collegherà via XX Settembre con V.le Europa) su un terreno che ha come funzione "Area verde di riequilibrio ecologico", quindi ancora più tutelata di un'area agricola...o sbaglio?

Anonimo ha detto...

Certo, oggi la destinazione non lo permette. Ma bisogna aver fiducia nell'amministrazione comunale: con il PGT si può tutto. L'hanno confermato anche ieri sera, no?

Anonimo ha detto...

Per farla breve l’imprenditore possiede un’area (quella a sx del palazzo) che non vale nulla e della quale vuole disfarsi al più presto.
I parcheggi a sx di via La Guardia sono ormai quasi inesistenti visto che coincidono con gli ingressi alle nuove case.
L’imprenditore quando entrerà in possesso del lotto da 5000 mq farà un parcheggio pubblico per adempiere agli obblighi delle aree cedute a std e per tacitare l’opinione pubblica. I Suoi tir quindi andranno a parcheggiare lì ( e nemmeno tutti perché io ne ho contati anche 10). Lì parcheggeranno anche alcune vetture delle case di fronte in costruzione, ma soprattutto lì non parcheggeranno i clienti dei grandi magazzini perché questo parcheggio è troppo lontano dagli ingressi (addirittura dalla parte opposta) se si considera che i clienti arrivano in macchina fino al parcheggio remoto, devono tornare a piedi all’ingresso dello spaccio, ritornare poi alla macchina con carrello, borse, passeggini, ecc ecc.
Normalmente i parcheggi si trovano DAVANTI agli ingressi commerciali.
E, in cambio, l’imprenditore cederà con entusiamo, il lotto a sx del palazzo, che tanto non vale nulla perché l’amministrazione ci faccia quello che vuole, cioè la famosa bretella.
Il risultato è che all’imprenditore non potremo più dare addosso perché non ha fatto i parcheggi. Essi però per dove sono dislocati ecc. ecc., potrebbero non assolvere alla funzione di alleggerire via XX Settembre e quindi non risolveranno il problema.
In compenso ci saremo mangiati un’altra fetta di territorio e…non avremo ancora un parco.
Sono catastrofista se la penso così?
ciao

Anonimo ha detto...

Perfetto, Patrizia... capirai quindi il perchè all'ipotesi di fare i parcheggi per il punto vendita su via La Guardia in passato "qualcuno" aveva sempre detto no... perchè sarebbero stati inutilizzati dai clienti.
Una precisazione sui parcheggi, quando parlo di lato sx intendo quello in fregio ai due lotti da cedere: lì erano "disegnati" parcheggi a spina di pesce per tutta la lunghezza della via, quindi fruibilissimi dai futuri residenti

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