L’osservatorio SensoCivico da oggi è presente anche su FaceBook, (gruppo: Osservatorio SensoCivico).
L’osservatorio, reduce dal primo anno di assidua presenza ai pesantissimi consigli comunali, (guai a non esserci), promotore di decine di lettere all’amministrazione comunale nervianese e molto molto altro ancora, si è organizzato nell’intento di salvare il paese dalla politica del degrado, un degrado che non sfugge a chiunque percorra la fatiscente frazione di Garbatola a Nerviano e così è per molti altri paesi d’Italia. Tuttavia, coscienti e rispettosi dei poteri conferiti al cittadino dallo Stato italiano, riteniamo che per ritrovare un vento favorevole al cambiamento, manchi solo l’educazione e la sensibilità civica diffusa nelle persone.
In conclusione, lontani da qualunque coinvolgimento di partito, l’intento dell’osservatorio è di formare una catena di sensibilizzazione civica al fine di riprendere in mano le sorti delle nostre città nel minor tempo possibile.
7 commenti :
"... al fine di riprendere in mano le sorti delle nostre città nel minor tempo possibile" E' possibile capire, nella pratica, come? Grazie
Mi rendo conto che possa sembrare un concetto utopico quello per cui sia veramente il popolo ad essere sovrano in questo paese, però io credo che debba essere così e solo così si possa migliorare, che cazzata che ho scritto....è così la nostra costituzione. Noto però con disappunto che gli eletti dal popolo, dirigono i nostri comuni in piena solitudine e forti della manifesta debolezza dell’opposizione, (vedi il nostro comune di Nerviano), deliberando troppo spesso su ciò che fa comodo a pochi e contro la volontà della cittadinanza. Se per esempio le sale consiliari fossero piene di sensibili cittadini interessati alle sorti del proprio territorio, tutto cambierebbe... questo è un punto fermo espresso fin dalla nostra prima chiaccherata [...] Ora non ti capisco, forse non ricordi....ma non ha importanza; tu sei di quelli che lotterebbe per mantenere questo stile di passiva indifferenza popolare? Sei di quelli che consiglia la lettura del giornalino comunale per conoscere il governo del territorio?
Avrei molti altri esempi che nella pratica possano aiutarti a capire come.... ma questa è indiscutibilmente la base, il punto di partenza per capire “prima” con chi si ha a che fare.
Non che la mia sia la verità assoluta, anzi mi piacerebbe sentire altre opinioni e ben vengano le critiche. Ciao Ale
Io sono uno molto pratico. Condivido il concetto del popolo sovrano, ma resta il fatto concreto che la democrazia rappresentativa funziona così. Resta anche il fatto che, nonostante tutti gli sforzi che si fanno - e credo di essere uno di quelli che cerca di coinvolgere la gente con tutti gli strumenti possibili - la persone partecipano solo se toccate sul proprio immediato interesse. Detto tutto questo, torno a porre la domanda: "... al fine di riprendere in mano le sorti delle nostre città nel minor tempo possibile" Ma se le sale consiliari non si riempiono, è' possibile capire, nella pratica, come? RiGrazie
...cercando di riempirle.
Sai una cosa Sergio, detto da te che non sei certo un verginello istituzionale, la tua rassegnazione è per me e i miei ideali, devastante, come del resto è devastante constatare che la gente partecipa solo se toccata nei propri interessi (non tutti però). Il tuo è un concetto pratico che non intendo accettare, tuttavia, credo sia musica per le orecchie di chi amministra oggi, beffando il nome stesso del partito di appartenenza (PD appunto). Spero solo che la poca gente che crede nella democrazia "pratica" e non s'è ancora rassegnata alla sòla democrazia "formale", sappia distruggere questo conformismo antidemocratico dilagante.
La pratica la fai schierandoti, così non si capisce neanche da che parte stai e confondi anche me figurati i casuali lettori di questo blog. Sempre che abbia importanza...
Ale, cerca di scendere un attimo dal piedistallo e comincia a parlare una lingua comprensibile. Nonostante le ore di discussione avute con me (e le numerose epistole via informatica) vedo che non mi conosci per nulla. A me delle sigle e delle ideologie è sempre importato poco. E questo da sempre. Ma tu essendo neofita e seguendo i consigli comunali solo da un anno non puoi saperlo... Ma vedo che continui a far finta di non comprendere che chi intende l'amministrare in maniera pratica come il sottoscritto non c'entra nulla con chi invece attraverso la propria posizione istituzionale fa solo politica ideologica e relega in secondo piano i bisogni dei cittadini. La mia è una considerazione - non è un concetto - e la pratica non è teoria (appunto...)ed è dai dati di fatto che si deve partire. Io rassegnato? Poverino chi lo pensa! Io non schierato? Proprio non hai capito...
allora Sergio, il soggetto del post è "facebook". L'ideale degli amministratori di questo blog e dell'osservatorio SC, (di cui faccio parte alla pari con gli altri), per quanto folle, è di provare a sensibilizzare la gente ad un maggior senso civico. Il fine è di avere una partecipazione popolare tale da rendere più responsabili gli amministratori comunali, (spero di essere stato comprensibile...). Si può sapere che aiuto dai a questa iniziativa con i tuoi commenti? Abbiamo bisogno di aiuto non di demolitori. Se l'idea ti piace sei benvenuto tra noi, se va modificata ti ascoltiamo con immenso piacere, ma credimi, abbiamo già le nostre difficoltà con chi ci vorrebbe invisibili, tu che ci hai notati, evita di metterci nel ridicolo.
Continui a dimostrarmi che non mi conosci... non mi pare proprio di essere un "demolitore". E con un minimo di onestà intellettuale dovresti riconoscere che non sono mai stato parco di consigli e di informazioni a te e al SC. Alla stessa maniera riconoscerai che quando mi capita di intervenire nelle sedi istituzionali non lo faccio mai per partito preso o sempre e comunque per spirito di contraddizione. Pertanto... Poi ognuno cerca di sensibilizzare i cittadini come meglio crede. Io non ho mai denigrato i vostri mezzi (anche se a volte non condivido il sistema). Anche la piccola associazione di cui faccio parte tenta, con un volantino semi-periodico, di sensibilizzare i cittadini, usando diversamente dal SC anche l'ironia e il deleggio. Eppure non mi sono mai lamentato del fatto che hai sempre relegato "Sulle rive del Villoresi" fra le iniziative inutili ed inconcludenti... Ripeto, ognuno con i propri mezzi e con le proprie capacità cerca di fare il possibile. Il vero ed unico problema è che non si può pretendere sempre di avere ragione e di essere il depositario della verità. Comunque sappi che se c'è qualcuno che vi vuole invisibili è perchè lo state in qualche maniera mettendo in difficoltà... e la sua difficoltà è, innanzitutto, non avere il coraggio di confrontarsi apertamente con voi. Mi dici di aiutarti? E allora ti do un consiglio: preparate un bell'incontro pubblico sui temi a voi cari e poi invitate l'Amministrazione Comunale, così la "fate fuori" definitivamente! A presto e cerca di essere meno incazzoso...
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