Dopo lunga attesa, protratta oltre i limiti dettati dalla normativa e della buona educazione, ieri è arrivata la risposta scritta per 101 firmatari dell'ULTIMATUM.
Dopo vari consulti ed una riunione del direttivo, i vertici dell'Osservatorio SensoCivico decidono la pubblicazione della lettera aperta sul Blog SOS•NERVIANO, pertanto, con pieno apprezzamento di tutto il testo, copiamo e incolliamo integralmente.
Buona Lettura
LETTERA APERTA a tutti i Cittadini Nervianesi
Con questa lettera non vogliamo rispondere al Sindaco o all'Assessore, più semplicemente vogliamo relazionare a tutti i cittadini interessati i fatti che hanno portato all'ULTIMATUM e ad un atteggiamento intransigente nei confronti di questa Amministrazione Comunale.
Nei primi mesi del 2007 tra noi dell'Osservatorio e l'Amministrazione, c'è stata una fitta corrispondenza ed il susseguirsi di numerosi colloqui sulla pericolosità di via Isonzo e l'aggravarsi della situazione in seguito all’edificazione del famoso "MURO" a filo strada.
Oggi, a distanza di 19 mesi, siamo giunti all'ULTIMATUM perentorio all'amministrazione comunale, per l'atteggiamento indifferente ed offensivo con cui vengono trattati i problemi anche più sensibili che ci affliggono giorno per giorno.
L’Amministrazione infatti, per spostare il problema, questo della via Isonzo, ma così per molti altri di cui ci stiamo occupando, adotta vari sistemi, dai più banali ed evidenti come allungare i tempi per una risposta ai limiti della vergogna o semplicemente elusiva ed incomprensibile, per arrivare ad escamotage più articolati, come quello adottato per via Isonzo: a maggio del 2007, quando i colloqui in merito alla via presagivano già ad imminenti conflitti coi cittadini, il Sindaco annunciò l'iniziativa di voler avviare un monitoraggio delle strade da farsi attraverso la solita consulenza esterna e prima di ogni “avventata” decisione. Balle!! Altri soldoni pubblici spesi male, giusto per metterci a tacere. Una consulenza assurda subito contestata per varie questioni:
• Perchè non può essere attendibile un monitoraggio su via Isonzo se prima non si rendono praticabili in sicurezza, (come già largamente previsto dal Codice della Strada e dal Piano Regolatore vigente), le via alternative che l’attraversano come, via D.Chiesa, via Seprio, via Longori.
• Perchè riteniamo con certezza che, per risolvere i problemi di via Isonzo abbiamo il Corpo di Polizia Municipale e al limite ci sarebbero anche i nostri tecnici e funzionari comunali che gravano sulle nostre tasche, ma se proprio proprio anche questi non bastassero, molti cittadini che stupidi non sono, potrebbero certamente dare supporto, se venissero ascoltati.
• Per finire, se era proprio necessario affrontare seriamente la questione viabilistica con il monitoraggio e la consulenza esterna, l'autorevole Sindaco avrebbe dovuto occuparsene subito dopo aver ricevuto l'incarico di governare, in linea con le promesse elettorali, le numerose lamentele che da anni erano già sul tavolo dei sindaci passati, stranote e note a noi, figuriamoci ai funzionari degli uffici comunali, ai Vigili o tutta la politica nervianese. Andava fatto prima di permettere l'edificazione del "MURO". Prima di pianificare le ciclabili su tutto il territorio; ma questa è un'altra storia che apre ad un nuovo capitolo di cui parleremo più avanti.
"Condividere" il problema e fare politica è una cosa. "Convivere" con il problema e fare i cittadino è altra cosa.
...e non è un caso se chi sta al governo e convive con la strada dissestata ha il potere incredibilmente di farsela asfaltare, perchè quella “è una priorità”! (via Lamarmora - Garbatola).
In questi ultimi mesi, noi amici del Senso Civico abbiamo notato con piacere che esiste in molti nervianesi l'attaccamento al territorio, la voglia di contribuire a difendere noi stessi ed il nostro paese, tuttavia, molti altri cittadini sono rassegnati ai rinvii ai ritardi alle solite stupide giustificazioni dei governanti, non coscienti che tutto questo deriva da un modo di pensare sbagliato, da cattive abitudini largamente diffuse; non coscienti che il ritardo in se stesso è un atto di prevaricazione, di sprezzo, di indifferenza, di offesa. Sappiamo tutti che gli annunci (politici) dei futuri lavori pubblici si susseguono uno dopo l'altro, ma poi non importa di realizzarli veramente, tanto meno il come verranno realizzati (vedi la scuola, la ciclabile in via Carlo Porta, il dosso in via Isonzo).
Concludendo, il rinvio, specie nei casi di pubblica sicurezza, è figlio di una mentalità arrogante, arrivista, che non si preoccupa di coloro che hanno bisogno, (vedi le barriere architettoniche, i cessi ai cimiteri, l'eliminazione dell'unica piccola area verde adibita a parco giochi), di coloro che aspettano una strada più sicura per tutti, di coloro che aspettano un servizio vero e non un pagliativo propagandistico. Per questo e tanto altro ancora, siamo giunti all'ULTIMATUM ed è per questo che talvolta le nostre lettere riportano toni esasperati.
Il direttivo - Buon SensoCivico a tutti
• Enrico Cozzi Sindaco
• Pisoni Roberto Carlo Davide Assessore al Commercio, Attività Produttive, Polizia Locale, Protezione Civile e Patrimonio
• Serra Francesco Giovanni Assessore alle opere pubbliche
Riportano la notizia: www.cittaoggiweb.it, www.giornaledizona.com, Settegiorni
2 commenti :
I miei complimenti! mai visto fare tanto casino per questioni che tutto sommato, in questo paese, sono normali. Avrei da dire su di voi e sui vostri modi, l’istinto però mi dice che le critiche vadano rivolte a chi ci ha messo in queste condizioni negli anni passati, e perché no, anche a chi oggi vorrebbe continuare sulla stessa rotta, strizzando l’occhio a chi sta buono. Si perché devo riconoscere, che tutta la politica ha preso le distanze da voi e questo è già un successo da riconoscervi.
where will we end
Mimmo
Il Sig. F.... P......... è Architetto, propongo di eliminare il suo nome dai link presenti in quanto il suo blog è commerciale, non compatibile con le premesse descritte sopra i link...bla....bla....bla.... Grazie
Anonimo Corretto
... giovedì ci sarò anche io.
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