xmlns: OG = 'http: //ogp.me/ns# OSC•NERVIANO: ULTIMATUM

lunedì 28 luglio 2008

ULTIMATUM


L'ultimatum è stato gridato da 101 firmatari.
Dopo anni di tolleranza e paziente attesa, passati attraverso l'amministrazione Chiappa, Parini, Girotti per arrivare ad oggi con l'amministrazione di Enrico Cozzi, i cittadini di Garbatola chiudono definitivamente la porta ad altri ingiustificabili rinvii sulla messa in sicurezza della via Isonzo.
Seppur adiacente alla piazza, inserita nel centro storico ed affiancata da numerose abitazioni, la via Isonzo viene concessa totalmente, in entrambi i sensi si marcia, all'alto traffico alternativo al statale del Sempione. I cittadini di Garbatola, quasi rassegnati a convivere nel pericolo, hanno progressivamente visto peggiorare la situazione attraverso l'edificazione di un BOX a filo strada, l’applicazione di un dissuasore di velocità beffardamente posizionato nella via, ma fuori dal centro abitato, per concludere con l’impraticabilità, (causa la mancata manutenzione del sedime stradale), di via del Seprio, via dei Longori e via D. Chiesa, uniche alternative viabilistiche alla via Isonzo.

COMUNICAZIONE: alle ore 20.30 il 4 SETTEMBRE 2008 in Sala Bergognone - Palazzo Municipale
Al punto 4 INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MASSIMO COZZI DEL GRUPPO LEGA NORD/LEGA LOMBARDA - IN MERITO ALLA SITUAZIONE VIABILISTICA DI VIA ISONZO.


• Enrico Cozzi Sindaco
• Pisoni Roberto Carlo Davide Assessore al Commercio, Attività Produttive, Polizia Locale, Protezione Civile e Patrimonio
• Serra Francesco Giovanni Assessore alle opere pubbliche

Riportano la notizia: CittaOggiWeb.it, il Giorno, Settegiorni

3 commenti :

Tranquillo ha detto...

La rete stradale è parte del patrimonio comunale.
La viabilità ha che a vedere anche con la polizia locale.
1 + 1 = assessore Pisoni.
Buone vacanze.

ale ha detto...

La rete stradale e tutta la parte restante del patrimonio comunale, hanno a che vedere con tutti, cittadini compresi, NESSUNO ESCLUSO.
Se poi invece parliamo delle responsabilità di chi decide di amministrare o di chi gestisce il territorio, ognuno si assuma le proprie...

Personalmente, vedo in queste 101 firme sulla carta dell'ultimatum, un primo segnale di autocritica popolare.
Un segnale da non sottovalutare in "attesa di riscontro".
Vedremo!

Ale

Nerviano ha detto...
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